NATS - Il viaggio in Italia di un¹esponente peruviana dei Movimenti Nats



Un lavoro dignitoso per crescere liberi

Il viaggio in Italia di un¹esponente peruviana dei Movimenti Nats

³Riconosciamo il protagonismo dei ragazzi/e lavoratori organizzati dei
Movimenti Nats (Niños y Adolescentes Trabajadores, nell¹acronimo spagnolo)
dell¹America Latina, dell¹Africa e dell¹Asia²: è il messaggio lanciato da
ITALIANATs, un cartello di 19 Ong, associazioni e circuiti del commercio
equo e solidale, impegnato a costruire ponti di scambio e di solidarietà per
appoggiare i percorsi di cittadinanza, di protagonismo e di
micro-imprenditorialità dei Movimenti Nats.
La netta separazione tra lo sfruttamento e il lavoro minorile in condizioni
dignitose è il punto di partenza del dibattito animato dai Movimenti dei
bambini/e e adolescenti lavoratori organizzati e si collega alla posizione
emersa durante la Sessione Speciale dell¹ONU sull¹infanzia UNGASS, che parla
di ³lotta contro le forme peggiori di sfruttamento del lavoro minorile² e
non di abolizione tout-court del lavoro minorile.
L¹esistenza dei Movimenti Nats fa parte del quotidiano di migliaia di
bambini e adolescenti lavoratori in una trentina di paesi del Sud del Mondo.
Proprio per dare voce a questi cammini che rivendicano il giusto spazio per
l¹educazione e il gioco, che distinguono il lavoro da attività illegali come
prostituzione, schiavitù e delinquenza, considerandoli crimini che vanno
combattuti, ITALIANATs ha invitato in Italia TANIA EDITH PARIONA TARQUI, 17
anni, rappresentante del Movimento nazionale dei Nats organizzati del Perù
MNNATSOP e del Movimento Latinoamericano MOLACNATs.
Da mercoledì 9 ottobre a domenica 27 ottobre Tania Pariona visiterà RIMINI
(invitata dall¹Università di Bologna - Master sulla dimensione educativa
della cooperazione internazionale, e ospite dell¹associazione Nats), VERONA
(ospite del Movimento Laici per l¹America Latina), ROMA, CANTU¹ (ospite
dell¹ONG Associazione Solidarietà Paesi EmergentiASPEm e della Cooperativa
Equomercato), REGGIO EMILIA (ospite del coordinamento ³Granello di Senapa²,
della Cooperativa ³Ravinala², del Centro Documentazione Mondialità e
dell¹Associazione Nats), FERRARA (ospite dell¹Ass. Ferrara Terzo Mondo e
della Cooperativa Commercio Alternativo), S. ARCANGELO DI ROMAGNA (invitata
dall¹assessorato per l¹intercultura del Comune), TORINO (invitata dalla
Comunità Impegno Solidarietà Sviluppo CISV).
Momento clou dell¹iniziativa sarà l¹audizione con la Commissione Bicamerale
per l¹infanzia del Parlamento e con l¹On. Marida Bolognesi, che ha avviato
un tavolo di confronto con le centrali del commercio equo per elaborare una
proposta di legge in materia di tutela del lavoro minorile, raccogliendo le
proposte della società civile.
Tania Pariona vive ad Ayacucho, teatro del sanguinoso conflitto legato a
Sendero Luminoso, ma anche della risposta non-violenta dei movimenti
popolari che in tutta l¹America Latina si oppongono al sistema neoliberista
che acutizza il divario tra ricchi e poveri e le cui conseguenze colpiscono
particolarmente i minori, sia delle aree urbano-marginali che delle aree
rurali delle Ande. 
³Milioni di bambini nel mondo realizzano lavori legittimi, che sono adeguati
alle loro eta¹ e al loro livello di maturità e svolgendoli imparano ad
apprendere responsabilità, a sviluppare capacità ed aiutano le loro
famiglie² (6 maggio 2002): la dichiarazione di Agustin Muñoz - direttore
dell¹Organizzazione Internazionale del Lavoro OIL per l¹America Latina,
durante la presentazione del rapporto annuale sul lavoro minorile nel mondo
³A future without children labour² a Lima (Perù), sembra influenzata dalle
attività di organizzazione, denuncia e partecipazione dei gruppi di bambini
e adolescenti lavoratori che in Perù coordinano ben 12.000 Nats; basti
citare che alla manifestazione del 1° maggio svoltasi a Lima, ben 800 minori
lavoratori vi hanno partecipato (come documentato anche dalla giornalista
RAI, Matilde d¹Errico, presente con una troupe, che sta preparando un
importante reportage sui Nats).
Tania Pariona racconterà il cammino percorso in 25 anni di storia
(accompagnato da Padre Alejandro Cussianovich, tra i fondatori dei Movimenti
Nats assieme alla GIOC - Gioventù Operaia Cristiana e confratello di Padre
Gustavo Gutierrez, tra i fondatori della teologia della liberazione) per
dare voce a quel cambiamento dal basso che valorizza il protagonismo, la
militanza sociale e politica di questi piccoli lavoratori che lottano contro
la povertà e chiedono la cancellazione del debito estero, come ha sostenuto
Tania Pariona all¹udienza alle Nazioni Unite durante la Pre-Com Ungass
realizzatasi a New York nel giugno 2001.
L¹esponente peruviana è espressione anche della ricchezza culturale dei
popoli indigeni, essendo lei stessa di lingua quechua; la sua associazione
³ÑOQANCHIQ² ha collaborato ad uno studio curato da ³Terre des Hommes² -
Germania sul legame tra lavoro minorile e culture indigene (quechua e
ayamara del Perù e Bolivia, Mapuche del Cile) dove si sottolinea che
³pretendere di dire che i bambini delle culture ancestrali lavorano perché
sono poveri, significa ignorare il patrimonio di queste culture millenarie;
i bambini lavorano perché in primo luogo sono considerati persone e per
questo si tratta di un diritto come qualsiasi altro membro della comunità.
Pretendere di sradicare il lavoro dei bambini delle zone rurali come lo
programmano molti organismi internazionali, significa attentare contro le
culture originarie, significa attaccare il cuore stesso delle culture
ancestrali, la relazione sacra con la Terra, con la Pachamama e significa
anche non comprendere il ruolo di creatrice di biodiversità che milioni di
bambini hanno nel pianeta².
Il viaggio in Italia di Tania Pariona costituisce una tappa della nuova
prospettiva di visibilità di ITALIANATs che prevede la presentazione di una
proposta di legge, l¹udienza in Parlamento, la partecipazione al Forum
Sociale Europeo di Firenze, l¹imminente pubblicazione del libro ³Bambini al
lavoro: condanna e riscatto² - collana ³Libelluli² di Altreconomia, redatto
dall¹Associazione ³Nats² di Bologna in collaborazione con Italianats.
³Già dalla metà degli anni ¹90 diverse realtà associative lavoravano a
sostegno delle attività dei movimenti Nats in particolare dell¹America
Latina, sostenendo progetti in loco, commercializzando i prodotti realizzati
nelle attività laboratoriali dei Nats, svolgendo attività editoriali -
pubblicazione della Rivista Internazionale Nats - e divulgative per
diffondere la loro esperienza e la loro proposta pedagogica; - dichiara
Fabio Cattaneo, presidente di ITALIANATs - queste esperienze si sono
coordinate in una rete, i progetti si sono intensificati e ora stiamo
appoggiando il coordinamento mondiale dei Movimenti Nats che a fine novembre
si radunerà a Milano per un importante meeting internazionale che stiamo
organizzando assieme a PRONATs, analoga rete in Germania².
PROGRAMMA 
10 - 13 ottobre: RIMINI, contattare Gianna Giovagnoli :
giannagiovagnoli at hotmail.com 14 - 16 ottobre: VERONA, Movimento Laici per
L¹America Latina - Rossella Lomuscio tel. 045.8102105 e-mail:
italia at mlal.org 
17 - 19 ottobre: ROMA
20 - 21 ottobre: CANTU¹ (Co), Associazione Solidarietà Paesi Emergenti ASPEm
tel. 031.711394 e-mail: aspem at tiscalinet.it
22 ottobre: REGGIO EMILIA, contattare Rita Bertozzi, e-mail:
rita.bertozzi at tin.it tel. 0522.430307
23 ottobre: FERRARA, contattare Luca Andreoli - Ass. Ferrara Terzo Mondo e
Cooperativa Commercio Alternativo, tel. 0532.772009/205472
e-mail: commercioalternativo at commercioalternativo.it
24 - 25 ottobre: S. ARCANGELO DI ROMAGNA, contattare Gianna Giovagnoli
e-mail: giannagiovagnoli at hotmail.com Tel. 0541.356299
26 ottobre: TORINO, convegno ³Giovani nel mondo: tra lavoro e sfruttamento²
organizzato da Comunità Impegno Solidarietà Sviluppo CISV, contattare
Teresella Parvopassu, e-mail: cisv at arpnet.it tel.0125.59481

Associazione ITALIANATs
Via Brighi, 21 - 22063 Cantù (CO) -
Tel. 328.3830492 - Fax. 031/711912
E-mail: associazione_italianats at yahoo.com
Pagina web: http://www.italianats.org

Fonte: http://www.selvas.org