Su SELVAS.ORG ##SpecialeColombia - LA MANO MILITARE NEL BUIO DELL'INFORMAZIONE##

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   (@@) OCCHI APERTI SULLE ANDE    -   (@@) OJOS ABIERTOS EN LOS ANDES
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%%%%%%%  :: SPECIALE COLOMBIA ::  %%%%%%%%%%%%

(20/09/2002)

LA MANO MILITARE NEL BUIO DELL'INFORMAZIONE
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(http://www.selvas.org/newsCO0602.html)

In soli 60 giorni, il presidente colombiano Alvaro Uribe Velez, fa tornare
indietro di 10 anni la nazione andina. Viene reintrodotta la facoltà al
presidente, di dichiarare lo "stato d'assedio", facoltà eliminata dalla
costituzione nel 1991. Non solo. Dopo aver dichiarato lo "stato d'emergenza"
l'11 agosto, istituisce ogni lunedì come giorno di paga ufficiale agli
informatori che mantengono l'identità celata. Non solo. Impone una tassa
speciale di guerra pari all'1,2%:"Se i colombiani vogliono maggior
sicurezza, che la paghino". Non solo. Ha attivato una rete di 150.000 civili
armati che pattuglieranno le principali vie di comunicazione del Paese in
incognito. Non solo. L'11 settembre Uribe, emana il "Decreto 2002", che
permette la creazione di intere provincie sotto il comando dell'esercito,
l'intercettazione di tutte le comunicazioni, l'arresto preventivo senza
autorizzazione giudiziaria, lo sfollamento di interi paesi e l'espulsione di
stranieri. Non solo. Il presidente Uribe si prepara a firmare un trattato
bilaterale che garantisca agli USA l'immunità dei suoi soldati distaccati in
Colombia, in cambio dell'ultimo finanziamento di 42 milioni di dollari.

Non solo.

I media ufficiali non se ne sono accorti, o forse hanno lo sguardo troppo
impegnato altrove.

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€ Decreto 2002: il golpe invisibile - di Martin E. Iglesias

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€ In 6 punti l'urgenza di Uribe del "pugno duro" di Martina Vultaggio

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€ Amnesty International: La strada sempre più difficile della lotta
all'impunità di A.I. Gruppo 10 di Pisa

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€ Per Selvas.org :: DIARIO dalla COLOMBIA: I marciapiedi feriti di
Bucaramanga di Martina Vultaggio


************  :: APPROFONDIMENTI :: **************

Il dossier Plan Colombia su Selvas.org
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(http://www.selvas.org/dossPlanColombia.html)

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@@@  N U O V O !!!!

Nel sito c'è l'AGENDA ANDINA: il calendario con gli appuntamenti e le news
schedulati giorno per giorno (puoi collaborare anche tu !!)

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§§§§§§§§§ (@@) OCCHI SULLA BOLIVIA  §§§§§§§§§
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Gli articoli, lo sguardo critico sulla realtà boliviana.
Di Giovanna Vitrano


§§ Suicidi "preterintenzionali" §§

http://www.selvas.org/newsBO1302.html

Commandos di poliziotti privati pestano a morte ragazzini, "dalmatas"
sguinzagliati contro quanti non posseggono documenti, bambini che si
suicidano sniffando colla. E nel frattempo c'è chi - maestro nel gioco delle
tre carte -assesta il colpo di grazia all'economia andina, rea di esportare
acciaio e metalli prezioni negli Stati Uniti.


§§ Il prezzo della schiavitù §§

http://www.selvas.org/newsBO1402.html


Diventare schiavi costa. Costa petrolio e gas naturale, risorse minerali e
eccezionali biodiversità. Niente catene per i popoli dell'America Latina, ma
-come sta accadendo anche in Bolivia- diritti che si trasformano in
pericolosi doveri mentre i marines statunitensi si preparano, ufficialmente,
a "salvaguardare la sicurezza, l'ambiente e lo sviluppo" di tutto il
continente andino.
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€ Speciale Perù: Proclamato lo stato d'emergenza a Arequipa
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§§§§ ECUADOR: CONTINUANO LE PROTESTE e LE PROPOSTE §§§§
A cura di Cristiano Morsolin

http://www.selvas.org/dossenerg8.html

In Ecuador continuano le azioni dei movimenti indigeni e popolari. Dopo il
passaggio della Carovana Internazionale, organizzata da una delegazione
italiana, si organizzano le prossime mobilitazioni contro la
militarizzazione del territorio e il rifiuto del mercato unico continentale,
l'ALCA.
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€ Esperanza Martínez: alla fondatrice di Accion Ecologica il ³Premio
internazionale Alexander Langer 2002²
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€ Comunciato stampa (español) sulla mobilitazione nazionale ad un anno
dall¹inizio della costruzione dell¹OCP
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€ Il documento finale della prima assemblea di preparazione al Forum sociale
Latinoamericano contro l¹ALCA


€ Carovana internazionale in Colombia e Ecuador
Le numerose corrispondenze e gli articoli di Selvas.org sulla campagna
contro l'Oleoducto de Crudos Pesados in Ecuador.

http://www.selvas.org/dossenergia.html


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