[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
SIAMO TUTTI STRANIERI!!
- Subject: SIAMO TUTTI STRANIERI!!
- From: "Martinerrico" <martinerrico at libero.it>
- Date: Tue, 04 Jun 2002 15:56:35 +0200
Da: carta.org 4 giugno2002 Se il razzismo diventa legge Raffaele K Salinari* Siamo tutti Palestinesi in Israele, Kurdi in Turchia, Neri ad un raduno del Ku Klux Klan, dichiarava qualche tempo fa il Sub Comandante Marcos. Da oggi potrebbe aggiungere anche "Immigrati in Italia". La Bossi-Fini è stata approvata questa mattina dalla Camera con 279 voti favorevoli. Tornerà in Senato e da settembre, con ogni probabilità sarà in vigore. Tra le perle della legge ricordiamo: il rilevamento delle impronte digitali a tutti i migranti che chiedono o rinnovano il permesso di soggiorno, la concessione dell'ingresso in Italia solo ai chi ha già in tasca un contratto di lavoro, la riduzione della durata del permesso di soggiorno da due a tre anni, la restrizione dei ricongiungimenti familiari, l'arresto per l'immigrato che rientra in Italia dopo l'espulsione, l'aumento del trattenimento nei centri di detenzione e la restrizione del diritto di asilo. La decisione di prendere le impronte agli immigrati in particolare lancia il nostro paese ai vertici delle classifiche mondiali quanto a violazione dei più elementari diritti umani, inaugurando una nuova pagina di quella riscrittura del diritto internazionale che lo vorrebbe sotto il "tallone di ferro" del più forte. È questa una caratteristica connaturale a tutte le destre, contemporanee e passate, un tratto genetico che ben mostra come ci siano ancora profondissime differenze tra chi si batte per una civiltà dell'inclusione e quanti propugnano il potere delle aristocrazie. Bisogna assolutamente impedire che questa legge iniqua diventi parte costitutiva del nostro modo di vivere e di costruire la società di domani. Schedare gli immigrati oggi significa, lo sappiamo bene, schedare tutti i dissidenti di qualunque tipo o colore siano, domani. Il paese più "avanzato" da questo punto di vista, il faro Americano, si è già avviato con passi da gigante in questa direzione, attraverso la riforma dei sistemi di sicurezza interni e le leggi antiterrorismo. A questo punto la risposta non può essere che popolare, un'iniziativa di massa che metta in campo tutti i soggetti interessati a non far passare una norma oscurantista. L'abolizione della Bossi-Fini sta al diritto all'accoglienza come l'articolo 18 sta ai diritti dei lavoratori. Seguiamo quindi la suggestione del Sub Comandante Marcos, prendiamo le nostre impronte digitali e inviamole al ministro degli Interni [piazzale del Viminale, Roma; scajola at mininterno.it] con una bella letterina: "Anche io sottoscritto sono un Immigrato e vi trasmetto le mie impronte digitali. No alla legge Bossi-Fini!". *presidente Terre des Hommes International
- Prev by Date: Venezuela:In the Time of Hugo Chávez
- Next by Date: ROMA - IN OCCASIONE DEL VERTICE FAO - TRE OCCASIONI PER INCONTRARE I SENZA TERRA DEL BRASILE
- Previous by thread: Venezuela:In the Time of Hugo Chávez
- Next by thread: ROMA - IN OCCASIONE DEL VERTICE FAO - TRE OCCASIONI PER INCONTRARE I SENZA TERRA DEL BRASILE
- Indice: