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Fw: Libro Pedro Tierra, informativa

 
"L'indignazione è cattiva consigliera quando ci si pone a scrivere un poema. Con qualche ragione".

Così comincia la presentazione del suo libro - DIES IRAE. Grido e resurrezione - Pedro Tierra, nome d'arte di Hamilton Pereira, da sempre impegnato nella lotta per la difesa della terra nella Commissione Pastorale della Terra e nel Movimento dei Sem Terra, e per la difesa dei diseredati nella Commissione Indigenista Missionaria, nel sindacato e nel Partito dei Lavoratori (P.T.) - una lotta che ha pagato con il carcere.

Pedro con la sua "parola emozionata", come la definisce Dom Pedro Casaldaliga nella prefazione, trascrive in prosa e poesia, la tragedia del popolo della terra. Eldorado, 17 aprile 1996, nella regione del Grande progetto Carajas, è l'ultima, e, purtroppo, non ultima, tappa di massacri (Quilombo di Palmares, Canudos, Contestado, Candelaria, Coldeirao) che il poeta militante non può non raccontare con parole che fanno rabbrividire, indignare e commuovere.

Il giorno dell'ira (Dies Irae), si trasforma nella prosa e poesia di Pedro Tierra, in un grido di giustizia (Dies Irae) colma di risurrezione e speranza: "Inventare il fuoco nella casa dell'oscurità e insegnare alle nostre bocche disunite un canto di luce".

 Il libro è presentato con il testo originale portoghese a fronte ed è arricchito da disegni di Otavio Roth.

DIES IRAE. Grido e resurrezione, di Pedro Tierra, Prefazione di Pedro Casaldáliga, a cura di Mario Aldighieri, Traduzione dal portoghese, testo originale a fronte, Titolo originale Dies irae. Oito testemunhos indignados e uma ressurreição, Traduzione di Enrico Santi,  Collana Scambi. 6, pp. 190, ill. col., IL SEGNO DEI GABRIELLI EDITORI 2001, € 12,90

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