Fw: VENEZUELA, URGENTISSIMO, 12/04/02



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From: "Gennaro di Latidoamericano" <gennaro at latidoamericano.org>
To: <baknin at bigfoot.com>
Sent: Friday, April 12, 2002 9:24 AM
Subject: VENEZUELA, URGENTISSIMO, 12/04/02


VENEZUELA, URGENTISSIMO, 12/04/02

Come sempre, sulla pelle del popolo.

La situazione è ancora confusa a Caracas, ma le notizie sembrano andare
incontro alla catastrofe. Secondo alcune fonti il Presidente della
Repubblica Bolivariana del Venezuela, sarebbe già partito verso l'esilio,
tradito ancora una volta dall'esercito, da quelli che hanno la forza ma non
la ragione. Speriamo che la sua voce possa ancora tornare a parlare al
paese e al mondo dal Palazzo di Miraflores.

E' un nuovo colpo di stato orchestrato dagli Stati Uniti, dalle
multinazionali petrolifere e dalle oligarchie terriere. Ha colpito, come
Arbenz in Guatemala, come Allende in Chile e come tanti altri, per fare che
nulla mai cambi e perché il controllo statunitense sulle risorse
energetiche del pianeta, in América come in Asia Centrale come nel Golfo
Persico, sia ogni giorno più stretto e sanguinario.

Le colpe di Chávez, al di lá delle lentezze e delle idiosincrasie, sono
nella sua volontà, nel non avere avuto né prigionieri politici né censura,
dell'aver venduto petrolio a prezzi politici ai paesi caraibici, dell'aver
rotto il cerchio dell'isolamento di Cuba imposto dagli Stati Uniti,
dell'aver detto NO ALL'ALCA e SI AL MERCOSUR e dell'aver promosso una
riforma agraria, che avrebbe ridato la terra e la speranza alle enormi
masse povere di uno dei paesi più ricchi del pianeta.

E Chávez paga anche l'insopportabile colpa del colore della sua pelle,
indoamericano contro oligarchie bianche e razziste. E' anche razzista il
colpo di stato contro la Repubblica Bolivariana.

Il Venezuela è il quarto esportatore mondiale di petrolio, ed il capofila
del nuovo corso dell'OPEC. Non può sfuggire a nessuno il collegamento con i
massacri in Medio Oriente e l'imminente seconda campagna in Iraq. Non può
sfuggire a nessuno che gli Stati Uniti colpiscono in Venezuela, quando
l'attenzione del mondo è rivolta alla Palestina.