Aggiornamento dal Perù - rassegna stampa



Interrotto giovedi' 14 marzo lo sciopero della fame dei prigionieri politici
peruviani iniziato l'11 febbraio.
Vi hanno partecipato 683 prigionieri politici, sia Sendero che MRTA
distribuiti in
19 carceri. Molti di loro hanno dovuto essere ricoverati.
Chiedevano l'abrogazione della legislazione di emergenza, la revisione dei
processi e la chiusura dei carceri del Callao, Yanamayo e Challapalka.
Johny Lescano, membro del Congresso, aveva visitato i prigionieri per
cercare
una soluzione.

Giovedi' 7 marzo su Caretas e' uscita una lunga intervista, la prima dopo
dieci
anni, a Victor Polay - www.caretas.com.pe

I sondaggi continuano a dare Toledo in forte calo. Il sostegno ridotto al
25,3%.
La maggioranza dei peruviani ritiene che non abbia mantenuto nessuna delle
promesse fatte in campagna elettorale.
L'intenzione di acquistare un elicottero presidenziale, subito denominato
"Cholocoptero" non aiuta la popolarita' del presidente.
Proseguono gli sforzi ai vertici per un "accordo nazionale di
governabilita".
Raggiunto un accordo tra Toledo e Alan Garcia
Il Ministro degli Interni Rospigliosi: potrebbero esserci elementi della
mafia
montesinista infiltrati nella polizia con intenti anti-democratici. Secondo
il
ministro Fujimori "era un povero diavolo".

Esisteva un forno crematorio nel cortile del Pentagonito, sede dei servizi
segreti
per far sparire i cadaveri dei presunti terroristi torurati ed uccisi.
Continuano le indagini della Commissione per scoprire le azioni illegali di
Montesinos e Fujimori.
Il procuratore Valdivia che indaga sugli atti illeciti di Fujimori lamenta
la
mancanza di fondi per il suo lavoro.
Pedro Huilca, sindacalista, che si credeva ucciso dai senderisti, fu invece
vittima
dei servizi.
Susana Higuchi fu torturata dall'ex marito Fujimori.
Rapporto sui diritti umani del Dipartimento di Stato USA:critica alle
condizioni
carcerarie.

Progetto di legge per attribuire benefici ai membri delle Forze Armate e
della
Polizia rimasti invalidi nella lotta contro la guerriglia. Benefici anche
per le
milizie di auto-difesa.

Convocato uno sciopero generale a tempo indefinito a partire dal 25 marzo
contro la privatizzazione dell'elettricita'.
Si moltiplicano le manifestazioni sindacali contro le privatizzazioni, dei
pensionati
per ottenere aumenti e di varie organizzazioni contro la visita di Bush.
Da tre a sei anni di carcere per chi compie atti violenti durante le
manifestazioni.

Prevista visita di Bush per il 23 marzo. Imponenti misure di sicurezza. In
agenda:
-la cooperazione nella lotta contro il terrorismo ed il narcotraffico
-accordi commerciali

Inviate truppe alla frontiera con la Colombia, per timore di sconfinamenti
delle
FARC, mentre si confermano le buone relazioni con l'Ecuador.

Fonti: La Republica, Caretas, El Comercio, El Ojo