Paraguay: dopo denunce di torture, dimissioni del ministro



DA MISNA:

PARAGUAY, 1 FEB 2002 (12:5)
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MINISTRO INTERNO PRESENTA DIMISSIONI DOPO CASO DI TORTURE CONTRO DIRIGENTI
DI SINISTRA (BRIEF, POLITICS/ECONOMY)
 
Il ministro dell¹interno paraguayano Julio Fanego ha presentato le proprie
dimissioni al presidente Luis Gonzalez Macchi a seguito della vicenda che ha
visto coinvolti due dirigenti della sinistra, sequestrati e torturati da
presunti agenti delle forze dell¹ordine. Lo ha reso noto il capo di Stato
precisando di non aver ancora accolto la rinuncia di Fanego, in attesa di
conoscere informazioni dettagliate sull¹episodio che ha spinto il ministro a
lasciare l¹incarico. Juan Arrom, a capo dello schieramento di matrice
marxista ŒMovimento patria libera¹ era stato rapito lo scorso 17 gennaio e
liberato mercoledì scorso dopo essere stato selvaggiamente picchiato. Con
lui era stato catturato anche un suo congiunto e collaboratore, il
giornalista Anuncio Martí, finito anch¹egli oggetto di abusi e tortura.
Arrom era accusato dalla polizia del sequestro di Maria Edith Bordon, moglie
di un noto imprenditore locale, rilasciata dopo 64 giorni di prigionia
dietro pagamento di un riscatto di oltre 2 milioni di dollari. Gli
inquirenti stanno indagando su quanto accaduto ad Arrom e Martí e si suppone
che dietro l¹episodio si celino alcuni agenti della polizia civile
nazionale. Il ŒMovimento patria libera¹, che si definisce Œschieramento
antimperialista¹, venne fondato nel 1990 da Arrom e secondo alcune fonti
della stampa locale sarebbe ideologicamente vicino ai guerriglieri delle
Farc (Forze armate rivoluzionarie della Colombia). (FB)