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Aiutate l'Argentina
- Subject: Aiutate l'Argentina
- From: "Nello Margiotta" <animarg at tin.it>
- Date: Fri, 11 Jan 2002 18:36:12 +0100
Alicia Martinez Pardies www.carta.org Un messaggio di posta elettronica, da parte di una nostra amica giornalista argentina, la stessa che ha scritto il reportage nel numero di Carta in edicola. Chiede aiuto. Ai colleghi giornalisti e agli scrittori. Mentre ancora risuonano i "cacerolazos", i concerti di pentole, nel mio quartiere, Ramos Mejía, nell'est della capitale, e anche in altri due quartieri vicini, Ciudadela e Haedo (da dove sono appena tornata, dopo aver percorso le loro strade per partecipare alla protesta), i due canali televisivi che, presuntamente, dovrebbe stare informando in diretta su quel che sta accadendo in questa altra notte "storica", fanno il possibile per cercare di minimizzare i nuovi "cacerolazos". Nel caso del canale TN, il doppio discorso è vergognoso: da mezzanotte, appena alcuni falsh informativi (?) con immagini dall'alto di Plaza de Mayo (quanto più lontana dalla gente, e generica, è meglio per il loro concetto misero del fare giornalismo) con moltissima gente, e una scritta che indica: "Los cacerolazos ya han terminado en los barrios porteños", dell'area di Buenos Aires, cioè (?). E nel caso di Crónica (il "gran canal argentino"), la proposta è ancora più "popolare": flash "informativi" (?) "dal vivo e in diretta", con un titoli cubitali (ma sulla temperatura in città, come si vive il calore estivo e l'umidità), immagini della gente a diversi angoli di strada e in Plaza de Mayo, e, come musica in sottofondo, una cumbia (danza popolare che si balla con un cero acceso in mano, ndt.). Le pentole e i clacson continuano a suonare, molto più di quel che i media, "mediosos" (paurosi, ndt.), mediocri e mentitori fanno sapere. una nuova forma di censura per tentare di far tacere come che sia, le nostre voci e proteste. e di passaggio, è chiaro, mentire anche al resto del mondo, per dare la sensazione che "la casa è in ordine", e "pronta" a ricevere maggiori aiuti finanziari (se si può "tranquillizzare" il Fondo monetario tanto meglio. per non parlare del "riconciliarsi" con l'amico solidale Aznar. tanto preoccupato per gli interessi dei suoi concittadini spagnoli. padroni delle imprese che si sono arricchite in questo paese in modo spurio durante l'ultimo decennio, come in nessuna altra parte del mondo). Noi che lavoriamo con l'informazione, e quelli che lavorano con la scrittura, dobbiamo tentare di non lasciar passare questa nuova vergogna e immaginare nuove forme di resistenza per far fronte a questa prevedibile sopruso, contro l'assenza di informazione, scrivendo sollecitazioni, mail o lettere indirizzate soprattutto alla stampa e agli organismi internazionali sui diritti umani (il resto del mondo deve sapere che in Argentina esiste ancora una volta la censura); intasare i fax e mail delle redazioni dei mezzi di comunicazione locali che conosciamo e in più, in qualche modo, organizzarci per lanciare quanto prima una appello di denuncia e di richiesta di solidarietà per farlo pubblicare dai nostri colleghi in altri paesi, e così ottenere firme di appoggio di intellettuali e giornalisti di questi paesi. E far pressione sul sistema, in ogni modo, ma far pressione. Se i politici, le imprese multinazionali, le banche, la Corte suprema, i sindacati, i grandi gruppi economici, fino ai governi di paesi come la Spagna o l'Italia, hanno in questa ora tragica dell'Argentina le loro lobby che lavorano in favore dei loro interessi e conto i nostri, non è arrivata l'ora di formare la nostra, di "lobby" per farci conoscere ed ascoltare? Oltre alle pentole e alle mobilitazioni, perché non unirci in altre forme di resistenza? Aggiungo alcuni indirizzi ai quali possiamo cominciare ad inviare proteste, denunce. aggiungiamone altri, suggeriamo nuove idee, mobilitiamoci, è ora di farlo, comincia, una volta ancora, la repressione. Crónica (tv): cronicatv at movi.com.ar Programma radiofonico: jaquemate at sion.com La Nación (quotidiano): olredaccion at lanacion.com.ar Le Monde Diplomatique (edicioni argentina uruguayana): secretaria at eldiplo.org O Globo (quotidiano, Brasile): www.oglobo.com.br El Mercurio (quotidiano, Cile): stacruz at mclink.it Buenos Aires, nella notte tra il 10 e l'11 gennaio 2002-01-11 Nello change the world before the world changes you www.peacelink.it/tematiche/latina/latina.htm
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