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Argentina, si è dimesso il presidente Rodriguez Saa
- Subject: Argentina, si è dimesso il presidente Rodriguez Saa
- From: "Nello Margiotta" <animarg at tin.it>
- Date: Mon, 31 Dec 2001 10:00:02 +0100
La decisione a causa degli scontri di piazza e del fallito vertice dei governatori peronisti BUENOS AIRES - Precipita la crisi in Argentina. Il presidente ad interim Adolfo Rodriguez Saa ha gettato la spugna e si è dimesso, denunciando di essere stato abbandonato dal suo stesso partito in seguito alle nuove, violente proteste di piazza. E anche perché ieri diversi tra i più importanti governatori peronisti del Paese, a cui aveva chiesto un faccia a faccia, si sono rifiutati perfino di incontrarlo: gesto che ha segnato l'isolamento politico del neo Capo dello Stato, dopo le dimissioni di tutti i ministri del governo. Meno di una settimana dopo la fuga del suo precedessore, Fernando de la Rua, Rodriguez Saa ha dunque annunciato la sua decisione irrevocabile. Motivo ufficiale: è venuto meno l'appoggio del partito peronista, che gli ha negato il via libera al piano di emergenza e lo ha accusato di mirare a estendere il suo mandato oltre i tre mesi previsti. "I lupi e le cordate politiche si sono scatenati e non hanno compreso lo spirito dei nuovi tempi", ha detto Rodriguez Saa in un discorso al Paese trasmesso dalla televisione e pronunciato dalla sua casa nella provincia di San Luis. Ma anche questa volta è stata la piazza a decidere le sorti di un governo che avrebbe dovuto affrontare la gravissima crisi economica e finanziaria del Paese, e che invece ha presentato vecchi personaggi invisi all'opinione pubblica, molti dei quali in odore di corruzione. In questo clima di altissima tensione anche il presidente del Senato, Ramon Puerta, pure lui peronista, secondo nella linea di successione prevista dalla Costituzione, ha lasciato l'incarico e non ha accettato di raccogliere il testimone da Rodriguea Saa. Con le dimissioni delle due massime cariche dello Stato, spetta ora al presidente della Camera, il peronista Eduardo Camano, gestire l'ordinaria amministrazione per le prossime quarantott'ore. Nel frattempo il Congresso nominerà un nuovo presidente a interim, che indirà nuove elezioni entro novanta giorni. Camano si è subito messo al lavoro, e ha avviato contatti per convocare una nuova assemblea legislativa. Allo stesso tempo ha rivolto un appello alla popolazione affinchè non manifesti per le strade e favorisca una soluzione istituzionale della crisi. E, per ora, la piazza tace. Forse perché oggi, dalle 8 alle 20, le banche sono aperte per erogare stipendi e pensioni: l'ultima vera decisione politica presa da Rodriguez Saa. Nello change the world before the world changes you www.peacelink.it/tematiche/latina/latina.htm
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