Ecuador: minacce di morte a rete diritti umani e sindacali



RETE DIRITTI UMANI E SINDACALI MINACCIATA DA ŒSQUADRONE DELLA 
MORTE¹ (BRIEF, PEACE/JUSTICE)
 
L¹Assemblea permanente dei diritti umani (Apdh) dell¹Ecuador, membro del
gruppo di monitoraggio sugli effetti del ŒPlan Colombia¹ nel Paese andino,
ha espresso la propria solidarietà con gli operatori della rete dei diritti
umani e sindacali (Redhs-Ceosl), oggetto di minacce di morte da parte di uno
Œsquadrone della morte¹. In un comunicato, l¹Apdh condanna fermamente le
intimidazioni rivolte ai colleghi della ŒRete¹ tramite un e-mail, dalla
sedicente "Legione Bianca", un gruppo armato estremista ai margini della
legge, sulle cui attività l¹organismo ha chiesto ripetutamente l¹apertura di
un¹inchiesta. "Denunciamo di fronte all¹opinione pubblica nazionale ed
internazionale ­ si legge nella nota dell¹Apdh ­ che lo Stato ecuadoriano è
il primo ad incitare alla violenza, permettendo che tali apparati repressivi
continuino ad agire impunemente, nonostante le continue segnalazioni". Già
nell¹agosto scorso, la ŒLegione Bianca¹ aveva effettuato telefonate
intimidatorie ed esponenti della stessa Apdh, minacciando in particolare
Alexis Ponce, figura di spicco nella tutela dei diritti umani, costretto a
rifugiarsi all¹estero. Con Ponce erano stati oggetto di minacce anche Pablo
de la Vega, consulente della Commissione per le questioni indigene del
Congresso e direttore del centro per i diritti umani Segundo Monte Moses,
Elsy Monge, coordinatrice del Centro Ecumenico dei diritti umani e Johny
Jimenez del Servizio Giustizia e Pace (Serpaj).