Misna - Chile: nuove incriminazioni eccellenti



CHILE, 28 AGO 2001 (14:27)
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CASO JIMENEZ: NUOVE INCRIMINAZIONI ECCELLENTI FRA I
MILITARI (STANDARD, GENERAL)
 
Sedici persone sono state incriminate in Cile dal giudice Sergio Munoz per
l'assassinio del sindacalista Tucapel Jimenez, compiuto da un commando
dell'esercito il 25 febbraio 1982. Si tratta di ex militari legati al regime
di Augusto Pinochet (1973-¹90). Jimenez venne ucciso per aver diffuso un
appello che incitava i lavoratori e tutte le forze sindacali a mobilitarsi
contro la dittatura. Il suo cadavere fu rinvenuto alla periferia di
Santiago. Tra gli incriminati, come mandati dell'omicidio, figurano l'ex
generale Hernan Ramirez Hald, che si è dimesso dalle Forze Armate lo scorso
novembre in seguito alle accuse, e l'ex generale Ramses Alvarez,
responsabile dei servizi segreti dell'Esercito all'epoca del delitto. Tra i
complici vi è anche l'ex procuratore militare Fernando Torres Silva, uno
degli uomini di fiducia di Pinochet. Va ricordato che lo scorso primo
novembre, l'ex maggiore dell¹esercito Carlos Herrera, membro dei servizi
segreti sotto la dittatura di Pinochet, aveva ammesso di aver ucciso il
sindacalista. Herrera aveva confessato di essersi limitato ad eseguire gli
ordini dell¹allora generale Humberto Gordon e del maggiore Alvaro Corbalan,
suoi diretti superiori alla Dina, la polizia segreta del regime. Herrera era
già stato condannato all¹ergastolo per aver ucciso il carpentiere Juan
Alegria Mundaca, dapprima costretto a firmare una falsa confessione in cui
si attribuiva l¹omicidio di Jimenez e poi assassinato con la complicità
dello psicologo Osvaldo Incetti. Per lo stesso crimine erano stati
condannati al carcere a vita anche Corbalan e l¹ex agente della Dina Armando
Cabrera. (CO)