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Fw: Agip in Ecuador e Nigeria: dure accuse da indigeni e ambientalisti
- Subject: Fw: Agip in Ecuador e Nigeria: dure accuse da indigeni e ambientalisti
- From: "Nello Margiotta" <animarg at tin.it>
- Date: Thu, 26 Jul 2001 12:15:52 +0200
Agip in Ecuador e Nigeria: dure accuse da indigeni e ambientalisti Organizzazioni ambientaliste e movimenti per i diritti umani attivi in Ecuador e Nigeria attribuiscono all'Agip pesanti responsabilità sia nella distruzione ambientale, sia per pratiche ben poco democratiche verso la popolazione che ha la ventura di vivere nelle sue zone d'operazione. Non è certo l'unica azienda petrolifera a cui si possano muovere addebiti simili, ma, in quanto italiani, si ha il dovere di interessarsi particolarmente al suo operato. "Ecuador Accion Ecologica", gruppo rappresentato al recente Public Forum da Aurora Donoso, ha spiegato dinanzi alla platea genovese come l'Agip sia nel consorzio europeo che ha deforestato oltre mille ettari di foresta amazzonica tropicale già solo nella fase di esplorazione per un nuovo progetto petrolifero nel sud del suo paese, scaricando rifiuti tossici nei fiumi e nei suoli e costruendo un oleodotto di 136 chilometri che attraversa zone di foresta ancora intatta, riserve ecologiche e zone coltivate; tutto questo senza consultare preventivamente le popolazioni locali. Oggi l'Agip è coinvolta in un nuovo progetto, un nuovo oleodotto per il greggio pesante, che traverserà il paese sudamericano da est a ovest, dall'Amazzonia alla costa del Pacifico, per 500 chilometri. Le popolazioni indigene e gli ambientalisti avversano il progetto sia perché aprirà alla devastazione altre zone di foresta vergine, ma anche perché spingerà ad aumentare la produzione petrolifera. La stessa Agip è sotto accusa in Nigeria. Nel paese africano l'azienda petrolifera italiana partecipa al più grande progetto attualmente in sviluppo, l'impianto Bonny Island Lng per la liquefazione del gas naturale (costa 3,8 miliardi di dollari ed è nel Rivers State, nel delta del Niger). Il progetto è stato finanziato nel '95, subito dopo l'esecuzione capitale di Ken Saro Wiwa e altri attivisti, tra le critiche delle organizzazioni per i diritti umani. Dal Rivers State giungono continue notizie di uccisioni e sequestri di persone: a soffocare le proteste della popolazione locale sono mobilitati polizia ed esercito. L'Agip è stata accusata di aver in diverse occasioni fornito i mezzi con cui militari e paramilitari vanno a "riportare l'ordine", operazioni che si concludono regolarmente con morti e villaggi incendiati. Se ne era già sentito parlare, ora Oronto Douglas conferma e rincara. Del resto, dice, "un documentario prodotto dalla Rai mostra tutto questo". In effetti un documentario di Silvestro Montanaro andrà in onda il 29 luglio in "C'era una volta", su Rai3, e l'autore del reportage conferma: "L'Agip è effettivamente accusata di violare le norme sull'impatto ambientale, mantenere rapporti ambigui con la polizia e i militari nigeriani, fomentare i conflitti tra le comunità locali. Ma mostreremo anche che là nel delta, a Port Harcour, metropoli di un milione di abitanti divenuta capitale mondiale dell'energia, la sera gli abitanti devono accendere le candele".
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