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Parlando della visita di kissinger in puglia, si ricorda che gli si contesta
il Nobel sulla Pace!  (!!!!!!!!)

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REPUBBLICA 6 maggio 2001
Pagina 7

Kissinger scopre la Puglia Œtedesca'

L'ex segretario americano a Bari come consulente della Bosch
Ieri pranzo a Villa Romanazzi Carducci e poi un tour in provincia. Top
secret la riunione coi dirigenti del gruppo industriale

DAVIDE CARLUCCI
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Mister Henry Kissinger è un po' invecchiato, ma è elegante e distinto come
sempre. I tempi in cui poteva affermare che «non c'è miglior afrodisiaco del
potere» sono lontani: se proprio vuole, l'ex segretario di Stato americano
oggi deve accontentarsi del kiwi che taglia a fette mentre pranza, insieme
alla moglie, al ristorante "La Taverna", di Villa Romanazzi Carducci, già
dimora della nobiltà barese di fine Œ800. «Sono qui ospite della Bosch, non
certo per la campagna elettorale in corso», scherza il settantottenne premio
Nobel per la Pace (un riconoscimento che molti gli contestano, accusandolo
di essere stato, fra l'altro, l'ispiratore del golpe cileno di Augusto
Pinochet).
Ma Kissinger non è venuto certo a Bari per oscure trame golpiste: è stato
ospite della fondazione Robert Bosch, che ogni anno organizza incontri di
rappresentanza in una delle tante sedi della multinazionale leader nella
componentistica per auto. Incontri nei quali si parla di strategie
macroeconomiche, scenari politici internazionali, investimenti
multimiliardari. E si visitano le bellezze del posto. Un po' pranzi di
lavoro un po' gita fuori porta dei potenti del mondo: nella comitiva degli
ospiti della Bosch, oltre a Kissinger, c'erano anche ministri francesi,
tedeschi, giapponesi.
La comitiva di lusso è arrivata in Puglia il 3. I quaranta sono stati
ospitati nella splendida masseria San Domenico di Savelletri. Lì hanno
trascorso un'intensa giornata di lavoro. Quindi, hanno visitato altre
località come Castel del Monte. Infine, ieri mattina, i dirigenti Bosch
hanno mostrato ai suoi ospiti l'ultimo gioiello di famiglia, lo stabilimento
di Bari. Per il quale il ministero delle Finanze ha concesso un
finanziamento di 390 miliardi per un contratto di programma che dovrebbe
portare, entro il 2004, a 2200 posti di lavoro. A gennaio, la Bosch ha
acquistato inoltre il centro ricerche Elasis, per dare impulso agli studi
sul sistema d'iniezione Common Rail per i motori di futura generazione.
Dopo il pranzo a Villa Romanazzi, ieri, il gruppo è partito, alle due del
pomeriggio, dall'aeroporto di Bari. Per gli spostamenti sono stati
mobilitati una ventina di uomini della ditta di trasporti Ceglie, ingaggiati
tassisti e autisti privati, allertati carabinieri e polizia. Le bellezze
della Puglia sono state non solo un'occasione di turismo d'alto rango, ma
anche un pretesto per curare le pubbliche relazioni internazionali da parte
della multinazionale, della quale Henry Kissinger è consulente: oltre che a
Bari, infatti, la Bosch ha investimenti in tutto il mondo: recentemente, ad
esempio, ha conquistato varie azioni della compagnia giapponese Zexel,
specializzata nello sviluppo di nuove pompe a iniezione per i diesel.