I MAGGIO 2001. IL SALUTO DELLE FARC-EP



Riceviamo e volentieri diffondiamo
il comunicato sul 1. maggio della Commissione Internazionale delle
Forze Armate Rivoluzionarie Colombiane- Esercito del Popolo
Campo Antimperialista
http://www.antiimperialista.com




1° MAGGIO 2001: SALUTO delle FARC-EP agli OPERAI ed ai LAVORATORI

Le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia – Esercito del Popolo,
FARC-EP, fanno giungere un saluto rivoluzionario di lotta e
solidarietà militante ai lavoratori ed agli operai, nel giorno della
commemorazione dello storico I maggio del 1886, giornata universale
della classe operaia.
Ricordare con orgoglio la lotta esemplare sprigionata dalle operaie e
dagli operai di quell'epoca, ci chiama a continuare la lotta di
classe senza transigere di fronte a quelli che si impegnano,
dall'alto del potere capitalista, a restringere i diritti dei
lavoratori.

Il coraggio di affrontare il nemico di classe per conquistare la
giornata lavorativa di otto ore, otto ore per studiare ed altre otto
per riposare, è una prova contundente dell'efficacia della lotta per
i diritti, in quanto solo così fu possibile ottenere la più
importante conquista conseguita dai lavoratori nel mondo.
Rivendicazione, questa, che dobbiamo difendere attraverso
l'organizzazione e la lotta politica, economica e sociale, al fine di
opporci con decisione alla crudeltà ed alla barbarie causate dalla
concentrazione delle ricchezze, l'esclusione e la globalizzazione
della politica neoliberale del sistema capitalistico mondiale,
capeggiato dall'Impero.

In Colombia, i lavoratori delle città, dei villaggi e delle campagne
sono vittime della disoccupazione, della sottoccupazione, dei bassi
salari e dello spietato terrore di Stato, che si manifesta negli
assassinii indiscriminati, nelle ingiuste minacce, nell'esilio e
nello sfollamento forzati di contadini, operai e gente povera,
praticati regolarmente da effettivi dell'esercito e della polizia a
nome dei paramilitari. Circostanza, questa, che prova la sistematica
violazione dei Diritti Umani e del Diritto Internazionale Umanitario
sotto la responsabilità dello Stato e del Governo.
Per tutto ciò, questi ultimi dovranno rendere conto, e i governanti
vergognarsi.

La politica neoliberale della globalizzazione del sistema
capitalista, applicata con tutto il suo rigore in Colombia dalla
classe governante, con la sua nota sottomissione alle ricette dei
centri del potere mondiale, costituisce il fattore fondamentale di
generazione di disoccupazione, fame e criminalità straripanti. Il
tutto causato dall'eccessiva concentrazione del potere economico
nelle mani di uno sparuto gruppo di politicanti e di oligarchi
corrotti, presto diventati carnefici dei lavoratori e del popolo in
generale.

Situazione, questa, che il movimento guerrigliero colombiano, con a
capo le FARC-Esercito del Popolo, propone al Governo di risolvere al
tavolo dei dialoghi, a beneficio dei settori più poveri del nostro
paese. Siamo sicuri che questa è la strada per iniziare la
costruzione della Nuova Colombia, senza fame, con educazione e salute
efficienti e gratuite, verso la pace definitiva e duratura per le
colombiane e i colombiani.

Le FARC-EP, in solidarietà militante per e con gli operai e i
lavoratori, continueranno la loro lotta per una pace con giustizia
sociale, vera indipendenza e sovranità.
E davanti alla tomba dei nostri martiri, "non un minuto di silenzio,
ma tutta una vita di lotta".

COMMISSIONE INTERNAZIONALE delle FARC-EP
30 aprile del 2001