Azione urgente!! per i prigionieri politici Peru



Campagna a favore dei prigionieri politici del Peru, proposta
dall'associazione "Il Cerchio" e sostenuta dalla rete "Contropiani" di Bologna.
Per informazioni: dd_hh at iperbole.bologna.it
Per sostenere la campagna: Conto corrente postale 25150400 a nome
dell'associazione di solidarieta' ''Il Cerchio'' - ONLUS
via mascarella 35/a
40126 - Bologna


Azione urgente: dal I maggio sono in sciopero della fame

Denuncia Pubblica
Dalle ore 00 del I maggio nella Base Navale del Callao i Prigionieri
Politici: Victor Polay Campos, Peter Cardenas Schultz e Miguel Rincon,
iniziano uno sciopero della fame indefinito. Sollecitiamo le organizzazioni
politiche e di solidarieta' a dare la maggiore diffusione possibile della
notizia di questa misura di lotta e la loro solidarieta' esigendo dal
governo peruviano il compimento delle domande dei nostri compagni.


Considerazioni
Nel giorno internazionale del lavoro noi tupacamaristas facciamo nostre le
bandiere degli eroici lottatori di Chicago e delle migliaia e migliaia di
proletari che lottarono per conquistare una società giusta, degna e libera
dall'oppressione e dallo sfruttamento capitalista. 

In questo giorno ricordiamo anche gli eroi e i martiri militanti del
Movimento Rivoluzionario Tupac Amaru che sono caduti nella lunga lotta
contro il capitalismo selvaggio, fratelli provenienti dalle campagne e
dalle citta che intesero che l'organizzazione cosciente in sindacati e
organizzazioni serve per strappare ai padroni migliori condizioni di
lavoro, ma non per mettere fine all'essenza dell'oppressione e dello
sfruttamento; per questo operai e contadini come il Comandante Operaio
Nestor Cerpa Cartolini e il Comandante Antonio Meza Bravo, uniti ad altri
settori del popolo, fondarono il Movimento Rivoluzionario Tupac Amaru con
l'obiettivo di conquistare il pane e la bellezza.

Oggi che nel nostro paese il modello di capitalismo selvaggio ha spinto
nella più assoluta miseria il nostro popolo lavoratore e che le classi
dominanti si disputano l'amministrazione dello stato peruviano per
continuare ad applicare le ricette del FMI e della banca mondiale, i
lavoratori della campagna e della citta' devono mantenere un'attitudine di
lotta conseguente contro il neocapitalismo, dobbiamo essere chiari che
chiunque assumera' l'amministrazione dello stato peruviano, lo fara' nei
limiti della globalizzazione capitalista per continuare a saccheggiare le
nostre risorse naturali, impoverire ancora di piu' il nostro popolo e
mantenere le catene dello sfruttamento. Cambiare i settori favoriti dalle
briciole del capitale transnazionale unicamente per far sorgere nuovi
ricchi mediante la corruzione
e i favori politici, per questo il nostro popolo, la classe operaia deve
continuare a sviluppare nuove forme di organizzazione, rinforzare quelle
gia' esistenti e, lottando contro la dittatura neoliberale, accumulare
forze per sconfiggere il modello neoliberale, conquistare il potere e
costruire una nuova societa' di pace con giustizia sociale.

Fatti
In questo giorno internazionale dei lavoratori, i nostri fratelli di lotta,
membri del nostro comitato centrale, compagni: Victor Polay Campos, Peter
Cardenas Schultz e Miguel Rincon si apprestano a iniziare una nuova misura
di lotta contro la dittatura neoliberale fujimorista. Dalle ore 00 del 1°
maggio inizieranno un nuovo Sciopero della Fame per denunciare le
condizioni infraumane di detenzione alle quali sono sottomessi da 7 anni
per il grave delitto di insorgere contro l'oppressione e lo sfruttamento
dei lavoratori e cercare di costruire una società socialista.

Nonostante le dure condizioni di carcere, dalla mancanza di attenzione
medica alla scarsità dell'alimentazione, i nostri compagni continuano fermi
nella lotta contro la dittatura per conquistare insieme al nostro popolo un
domani di giustizia e dignita', coscienti che solo la lotta ci rendera'
degni, solo la lotta ci renderà liberi. I nostri fratelli, mettendo a
repentaglio la loro vita, sono ancora una volta sul piede di guerra per la
chiusura definitiva della tomba per esseri vivi che costituisce la prigione
militare della Base Navale del Callao, per la fine dell'isolamento al quale
sono continuamente sottomessi, per il riconoscimento della loro condizione
di prigionieri politici.

Petizioni
Invitiamo a mobilitarsi contro il modello neoliberale, contro la dittatura
fujimorista e contro il fujimorismo senza Fujimori. Per la dignita' e
liberta' del nostro popolo rinforziamo le organizzazioni autonome del
nostro popolo, costruiamo un Fronte Ampio Politico di Massa come germe del
Potere Popolare per costruire una nuova societa' di pace con giustizia sociale.

VIVA IL I MAGGIO CLASSISTA E COMBATTIVO
TUPAC AMARU VIVE E VINCERA'

Maggio 2000
Direzione Nazionale del MRTA

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TESTO DA INVIARE ALLE AUTORITA' PERUVIANE:

Presidente de lo Stato: 
postmaster at pres.gob.pe 
FAX 0051-1-4266770

Presidente del Congreso: 
postmast at pcm.gob.pe
Ministerio de la salud: 
webmaster at minsa.gob.pe
Ministerio de Justicia: 
FAX 0051-1-4223577

Los presos politicos recluidos en la prision militar de la Base Naval del
Callao: Victor Polay Campos, Peter Cardenas Schulte y Miguel Rincon han
iniciado una huelga de hambre el primero de Mayo proximo pasado, en
protesta por las condiciones de carcelería a que son sometidos, a esta
medida de lucha se han sumado la madre de Victor Polay y de Miguel Rincon,
dos Se@oras de ma's de 70 años. Las condiciones carcelarias a las que son
sometidos los presos políticos son:
* 23 horas al dia encerrados en celdas de reducidas dimensiones, oscuridad,
aislamiento total,
* Visitas mensuales de una hora mediante locutorio.
* Deficiente alimentacio'n.
* Falta de atención me'dica.
* Prohibicio'n de informacio'n radial, televisiva, periodi'stica y de otros
libros, a excepcio'n de la Biblia.
* Negativa de ingreso a los organismos internacionales a la prisio'n
militar de la Base Naval del Callao.

Estas condiciones de prisio'n constituyen tratos crueles, humillantes y
degradantes y una abierta violación a sus derechos fundamentales como seres
humanos. Por estas razones solicito lo siguiente:
* Clausura definitiva de la prisión militar de la Base Naval del Callao.
* Traslado de los presos poli'ticos de la Base Naval del Callao a prisiones
civiles.
* Un trato digno y humano a los presos poli'ticos y sociales que ponga fin
al sistema carcelario de re'gimen cerrado.
Por la atencio'n a la presente quedamos muy agradecidos.

 
TESTO DA INVIARE ALLE ASSOCIAZIONI PERUVIANE:
 
Defensor del pueblo: 
jsantistevan at ombudsman.gob.pe 
FAX 0051-1-4266657 
IDEELE (diritti umani): ideele at idl.org.pe
COORDINADORA NACIONAL DE DERECHOS HUMANOS: 
master at cnddhh.org.pe 
FAX0051-1-4224827
DELEGACION DEL CIRC - PERU': 
lima.lim at icrc.org
CONFERENCIA EPISCOPAL PERUANA: 
FAX 0051-1-4636125
ASOCIACION ANDINA DE DERECHOS HUMANOS: 
FAX 0049-40-444721

Los presos poli'ticos recluidos en la prisio'n militar de la Base Naval del
Callao: Victor Polay Campos, Peter Cardenas Schulte y Miguel Rincon Rincon
han iniciado una huelga de hambre el primero de Mayo proximo pasado, en
protesta por las condiciones de carcelería a que son sometidos, a esta
medida de lucha se han sumado la madre de Victor Polay y de Miguel Rincon.
Las condiciones carcelarias a las que son sometidos los presos politicos son:
* 23 horas al dia encerrados en celdas de reducidas dimensiones,
oscuridad,aislamiento total,
* Visitas mensuales de una hora mediante locutorio.
* Deficiente alimentacion.
* Falta de atencion medica.
* Prohibicion de informacion radial, televisiva, periodistica y de otros
libros, a excepcion de la Biblia.
* Negativa de ingreso a los organismos internacionales a la prision militar
de la Base Naval del Callao.
Estas condiciones de prision constituyen tratos crueles, humillantes y
degradantes y una abierta violacion a sus derechos fundamentales como seres
humanos. Por estas razones solicito a Ud. interceder ante las autoridades
por lo siguiente:
* Clausura definitiva de la prision militar de la Base Naval del Callao.
* Traslado de los presos politicos de la Base Naval del Callao a prisiones
civiles.
* Un trato digno y humano a los presos politicos y sociales que ponga fin
al sistema carcelario de regimen cerrado.
Por la atencion a la presente quedamos muy agradecidos y le saludamos atte.