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peru: un commento di maurizio chierici
- Subject: peru: un commento di maurizio chierici
- From: PIER LUIGI GIACOMONI <rhenus at libero.it>
- Date: Wed, 12 Apr 2000 07:24:06 -100
Un autentico conoscitore della realta' latino-americana fa una fotografia delle speranze e delle angosce del peru' di fine secolo. BUONA LETTURA, PLG ------------------------------------------------------------------------------- L'ORGOGLIO DI UN POPOLO Gli indios dell'America Latina rialzano la testa La sfida andina coinvolge la stabilità di tutto il continente. E anche gli Stati Uniti non possono stare a guardare In un Paese dal maschilismo feroce, due donne accompagnano la disperazione indigena per rovesciare il populismo dei notabili: cambiano faccia, ma l'oppressione è la stessa. Alberto Fujimori e i suoi imbrogli sono l'ultimo capitolo di un'America Latina che sembrava perduta nelle storie brutte del passato. Invece sopravvive, chissà con quali macchine di paura. La moglie di Alejandro Toledo è bionda, bella: ebrea polacca con segni di resistenza al nazismo nella storia di famiglia. Eliane Karp ha incontrato Alejandro in California. Il figlio numero 9 di un campesino con 14 figli, era sceso dalla montagna in corriera, mani in tasca: nient'altro. Tenacia ed intelligenza, borse di studio Usa e laurea a Stanford lo hanno segnalato all'Onu di cui è diventato esperto economico. I suoi occhi lunghi sono piaciuti ad Eliane. Un matrimonio che funziona perchè marito e moglie non hanno mai rinunciato all'impegno che li ha subito uniti: ridare dignità ai 65 milioni di indigeni del continente. Sono pestati, emarginati, eppure è una miseria che non annebbia la dignità della loro cultura analfabeta. Soledad Alvear, nuovo ministro degli Esteri cileno col presidente Ricardo Lagos, ha lavorato con Eliane nel sud del Perù: tutte e due per conto della Banca Mondiale e dell'Usaid. Si sono occupate di donne indigene. Assieme hanno imparato il quechua (la lingua degli indios): è allegra, le piace la gente e la gente la adora. Fa discorsi che sembrano i discorsi di un'indiana: pieni di immagini e di colori Se un economista indiano e la sua moglie belgo-polacca hanno messo in crisi le ombre di Fujimori, un poeta bianco che è diventato il cantore dei quechua e la sua moglie cilena si sono giocati la vita contro un potere inossidabile. L'amore di Arguedas per il popolo che abita in cielo fabbricati per impedire a un intellettuale borghese, pelle trasparente, di mitizzare quei contadini le cui terre piacevano ai notabili di città. Lo hanno chiuso in una prigione senza respiro: il Sexto. Una rivolta è finita con l'assassinio di 400 carcerati ed Arguedas è impazzito fino al suicidio. Ha lasciato una moglie giovane, Sybila Redondo, sociologa che è ripartita da dove il marito era stato interrotto. Anche lei in galera, in mano alla polizia di Fujimori: condannata non si sa con quale accusa e per quanto. La madre scrittrice di Santiago l'ha abbracciata dopo 5 anni. Sfigurata dalla tortura, sorda per le botte. Vive in cella con le indigene: "A mio modo sono felice Rincorrendo la commissione Carter (in Perù per controllare la regolarità del processo elettorale), ho incontrato Toledo: trotterellava a cavallo verso il palco del comizio. Sombrero e capelli che scendevano sulle spalle; sorriso ironico di un indio quasi bianco. Non ce la farà mai, ci siamo detti. Fujimori, che aveva fatto fuori Alberto Andrade, sindaco di Lima (bloccando ogni giornale e ogni Tv), pensava di risolvere il problema indiano infilandosi il poncho per distribuire pacchi regalo alla folla dell'altopiano. Non ha capito che l'angoscia è piu profonda. E che la borghesia di città (Andrade la rappresenta) costretta a tener chiusa la bocca, ha dato una mano al "Cholo" (così chiamano Toledo) cresciuto in America pur di rovesciare la dittatura di Fujimori e sciogliere le ombre degli agenti segreti di Vladimiro Montesinos. è l'uomo che spaventa il Paese. Solo Montesinos potrà salvare Fujimori col solito intrigo. Ma il guaio per loro è grave. La commissione Carter, l'Organizzazione degli Stati americani, e la Conferenza Episcopale peruviana avevano avvertito: non c'è trasparenza, non si può votare. Gli Usa sono spaventati dall'inquietudine degli indigeni della cordigliera. I quechua dell'Ecuador restano sul piede di guerra dopo che i militari hanno rovesciato il colpo di stato: la dollarizzazione li costringe a vivere con 5 dollari al mese. Tutto sta per riscoppiare. 300 mila indigeni Kuna di Panama hanno annunciato di togliere la fiducia al governo di Mireya Moscoso. Faranno da soli. Cos? non vivono pi E i Mapuche del civilissimo Cile reclamano le foreste dove abitano da tremila anni, ma che le multinazionali stanno recintando per mandarli via. Danielle Mitterrand Š andata a rincuorarli. Come i quechua e gli aymara del Per—, non si sentono piu soli. Ecco perchŠ la sfida tra Fujimori e Toledo non rimarr… una piccola storia peruviana. Coinvolge la stabilit… del continente. Washington non star… a guardare. Maurizio Chierici ------------------------------------------------------------------------------ FONTE: CORRIERE DELLA SERA - MAR. 11/4/2000 PIER LUIGI GIACOMONI rhenus at libero.it Net-Tamer V 1.11.2 - In Prova ------040120200000014035NTI--
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