COSTA RICA: Il Popolo è in strada contro il Neoliberismo



Riceviamo e Diffondiamo:
Dal Partito Popolo Unito - Avanguardia Popolare (Costa Rica)

Stimati amici,
il popolo costaricense stà conducendo una grande battaglia contro la
privatizzazione dei servizi delle telecomunicazioni e dell'elettricità,
quest'ultimo servizio prestato dall'Istituto Costaricense dell'Elettricità,
una impresa con più di 50 anni di attività e considerata la più efficente
dell'America Latina.

Il popolo però stà anche protestando contro le altre privatizzazioni e
contro quelle che sono state pianificate per il futuro, contro le
conseguenze della brutale applicazione del modello neoliberista.

Il popolo contesta la politica delle cessioni delle ricchezze nazionali
alle oligarchie ed ai monopoli stranieri.

Il 17 marzo sono insorti i contadini produttori di ortaggi, che hanno
bloccato le strade che conducono alla città di Cartago. Per tutta risposta
sono stati aggrediti dalla polizia e da elementi criminali. In questa
azione ha perso la vita il contadino Jesus Antonio Martínez Picado,
assassinato durante una brutale aggressione delle forze di polizia, ad una
barricata. La politica ufficiale stà oramai distruggendo l'economia contadina.

In diversi luoghi del paese, sono state represse le manifestazioni degli
operai, degli studenti e dei contadini. Decine di studenti unversitari sono
stati arrestati dalla polizia, compresa la stessa Presidentessa della
Federazione degli Studenti Universitari.

Sono in sciopero molti lavoratori degli ospedali, delle raffinerie di
petrolio, i lavoratori del settore elettrico e delle telecomunicazioni, i
professori ed i maestri, le università statali ecc... 

Ci sono decine di persone che sono rimaste ferite dalla azione dela polizia.

Giovedì 23 marzo hanno sfilato per le strade di San José più di cinquecento
mila persone che si sono concentrate davanti alla Casa Presidenziale per
protestare contro le politiche neoliberiste e per la corruzione che domina
la vita politica del paese. 

Si stanno comunque realizzando manifestazioni e blocchi stradali nelle vie
di tutto il paese. E' una ondata di indignazione popolare che è in cammino.

Le lotte continueranno, per questo, chiediamo la vostra solidarietà, per
evitare che si sviluppi una forte repressione contro il popolo costaricense.

Potete dirigere i vostri messaggi direttamente al Presidente della
Repubblica, Miguel Angel Rodríguez, presso la Casa Presidenziale, San José
(Costa Rica) o direttamente alla sua posta elettronica,
krivera at ns.casapres.go.cr

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A cura del Partido Pueblo Unido - Vanguardia Popular
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