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I: CILE: Si prepara la Legge dell'Impunità per Pinochet
- Subject: I: CILE: Si prepara la Legge dell'Impunità per Pinochet
- From: "Marina Beccuti" <marina.b at inrete.it>
- Date: Wed, 16 Feb 2000 22:56:51 +0100
----- Original Message ----- From: Comit. Intern.sta Arco Iris <ale.ramon at numerica.it> To: <Recipient list suppressed> Sent: Tuesday, February 15, 2000 12:30 PM Subject: CILE: Si prepara la Legge dell'Impunità per Pinochet > Riceviamo e diffondiamo: > Da Organizzazione di Difesa Popolare, "odep at reuna.cl" > > Stimati Amici ed Amiche, > Vi inviamo questo comunicato urgente, con la necessità di farvi conoscere > un fatto estremamente grave, per il quale richiediamo la vostra solidarietà. > > Il giorno 25 gennaio di quest'anno, la Camera dei Deputati del Cile, previa > approvazione del Senato, ha ratificato un progetto di riforma > costituzionale mediante il quale si concede il titolo di "Ex Presidente > della Repubblica" a Pinochet, una volta che questo rinunci al suo posto di > Senatore a Vita. > > Questo nuovo titolo implica due cose: > > 1° Gli si concederà uno stipendio o un assegno parlamentare a vita > > 2° Gli si conferirà un privilegio costituzionale speciale, per mezzo del > quale non potrà essere sottoposto a processo, senza che, previamente, si > intraprenda un processo per togliergli lo stesso privilegio (dal momento > che secondo la riforma costituzionale lo stesso ostenterebbe la "dignità > dell'ex presidente della Repubblica"). > > Però la nostra legislazione non contempla un procedimento speciale per > annullare lo status di coloro che godono del titolo costituzionale di "Ex > Presidente" e, per il prevalere della Costituzione sulla legge, risulterà > che non sarà possibile sottomettere Pinochet ad alcun processo, non essendo > contemplato procedimento alcuno.. > > Per ragioni evidenti il governo ha mantenuto nel maggior riserbo tale > riforma costituzionale, e siamo in attesa che Pinochet calpesti il suolo > cileno, perché il governo proceda ad effettuare le questioni rimanenti > (promulgazione e pubblicazione) che permetteranno di realizzare questa > riforma costituzionale. > > E' utile segnalare che tale riforma è stata presentata come mozione dai > senatori: > - Jorge Aburto (senatore designato ed ex presidente della Corte Suprema) > - Sergio Diez (ex ministro di Pinochet e senatore di Rinnovazione Nazionale) > - Juan Hamilton (senatore del Partito Democristiano) > - Hernán Larraín (senatore del Partito di estrema destra della U.D.I) > - José Antonio Viera-Gallo (senatore del Partito Socialista) > > Tutti questi con il beneplacito del governo e dei militari hanno > partecipato a questa iniziativa, che consacra in modo costituzionale e > definitivo l'impunità in favore di Pinochet. > > In modo più dettagliato abbiamo fatto pervenire al Signor Jack Straw questi > elementi. A seguire riportiamo l'e-mail inviato a tale personaggio del > governo britannico. > > Per tanto vi chiediamo di poter tradurre tanto il testo inviato a Jack > Straw, come questo comunicato. Se poi vi fosse possibile, vi chiediamo di > inviarli tramite e-mail, fax o in modo diretto ai parlamentari europei, ai > vostri rispettivi governi, ai partiti politici, alle organizzazioni per i > diritti umani, ai mezzi della stampa ed in generale a chiunque possa > aiutarci a fare pressione sul governo britannico perché Pinochet non venga > riportato in Cile, ma affinchè sia estradato e giudicato in Spagna. > > Da parte nostra consegneremo un documento informativo a diverse delegazioni > diplomatiche dei governi europei, durante la prossima settimana, perché gli > stessi paesi possano studiare le iniziative da intraprendersi. > > Con la speranza che voi possiate aiutarci e possiate fare pressione sul > governo britannico e cileno, vi riportiamo gli indirizzi di posta > elettronica e di fax di Jack Straw e del governo cileno: > > Sr. Jack Straw > Ministro degli Interni Britannico > Fax: 0044(0)171-2733965 > e-mail: "gen.ho at gtnet.gov.uk" > > Eduardo Frei > Presidente della Repunblica del Cile > Fax: 0056-2-6904020 > > Senza altri particolari e appoggiandoci ancora una volta alla solidarietà > internazionale, ci congediamo fraternamente, > Organizzazione di Difesa Popolare - ODEP > > Santiago, Chile 04 de Febrero del 2000. > > Sr. > Jack Straw > Ministro degli Interni Britannico > Presente: > > Per mezzo della presente, noi della Organizzazione per i Diritti Umani > della ODEP, la salutiamo cordialmente e le facciamo presente i seguenti e > nuovi elmenti in relazione al caso "Pinochet". In modo insistente, tanto a > livello nazionale come internazionale, il Governo del Cile ha segnalato che > una volta che l'ex dittatore Augusto Pinochet sarà espulso dalla Gran > Bretagna con destinazione Santiago, i nostri tribunali lo giudicheranno e > lo sanzioneranno secondo le norme di un giusto e dovuto processo. Senza > entrare in dettagli sull'impunità attuale tanto politica, legislativa > quanto giudiziaria che Augusto Pinochet sia almeno sottoposto a processo > dai nostri tribunali, ci troviamo di fronte a un nuovo fatto, che > sicuramente Lei ignora, e che renderà definitivamente impossibile la > sottoposizione a processo di Pinochet in Cile. > > In data 7 settembre 1999, cinque senatori della Repubblica, i signori > Aburto (senatore designato ed ex presidente della Corte Suprema), Diez (del > partito della destra di "Renovación Nacional"), Hamilton (del partito > Democristiano), Larraín (del partito di estrema destra della U.D.I.) e > Viera-Gallo (del partito Socialista) hanno presentato, come mozione > parlamentare, un progetto di riforma costituzionale denominata "RIFORMA > COSTITUZIONALE SULLO STATUTO DEGLI EX PRESIDENTI DELLA REPUBBLICA", Il > quale è composto di un unico articolo. > > Tale mozione parlamentare ha numero di bollettino del Parlmento 02397-07 ed > è stata approvata dal Senato, in una sessione straordinaria (la numero 33) > in data 15 settembre 1999. In data 19 gennaio, il Presidente della > Repubblica Eduardo Frei, ha ordinato che la gestione di tale riforma > costituzionale avesse il carattere di "SOMMA URGENZA". > > In ragione dell'urgenza presidenziale, in data 25 gennaio, la Camera dei > Deputati ha approvato, senza modifica alcuna, tale progetto legale. Per > tanto oggi solamente mancano tramiti minori perché tale riforma sia una > realtà nella nostra Costituzione, e finisca per consacrare l'impunità > definitiva in favore di Pinochet. > > In particolare tale riforma, aggiunge cinque incisi all'articolo 30 della > Costituzione Politica della Repubblica. L'obiettivo di tale riforma è > concedere un nuovo status d'immunità al Generale Pinochet, una volta che > questi rinunci alla carica di Senatore a Vita. > > Tale status non implica solamente una rendita a vita, ma anche che lo > stesso acquisirà la "DIGNITA' UFFICIALE DI EX PRESIDENTE DELLA REPUBLICA", > la quale è di rango costituzionale. Come conseguenza di questa "dignità" > Pinochet, otterrà lo status di immunità di cui godono i parlamentari, > nonostante avesse rinunciato al suo posto nel Congresso Nazionale. > > Questo status implica che non potrà essere sottoposto a processo, senza che > previamente non venga lui tolta l'immunità. E' però certo, che il nostro > Codice di Procedura Penale, nei suoi articoli 611 e seguenti, elenca il > procedimento per togliere l'immunità ai Deputati ed ai Senatori in > esercizio ma non a coloro che godono della denominata "dignità di Ex > Presidente della Repubblica". Per tanto questo corpo legale nel non > indicare il modo in cui si possa togliere l'immunità agli Ex Presidenti > della Repubblica, ed essendo la norma che concede l'immunità a Pinochet di > rango costituzionale, la norma meramente legale per togliere l'immunità ai > parlamentari in esercizio non è applicabile agli ex Presidenti. Ecco quindi > che l'immorale riforma costituzionale va a concedere una nuova ed > insanabile garanzia di impunità a vantaggio dell'ex dittatore. > > Inoltre non è possibile pensare che i parlamentari abbiano dimenticato che > per questo caso non esiste un meccanismo per togliere l'immunità, dal > momento che lo stesso progetto di legge segnala che NON RAGGIUNGERA' LA > DIGNITA', E QUINDI IL MENZIONATO STATUS, L'EX PRESIDENTE CHE "SIA STATO > DICHIARATO COLPEVOLE IN UN GIUDIZIO POLITICO CONTRO LO STESSO". E' quindi > certo che si cerca di assicurare la tranquillità di Pinochet e per questo > si lascia nelle mani del Senato, mediante un giudizio politico, la > possibilità di togliere lo status di immunità del generale Pinochet. > > E' anche certo che nel 1998, si procedette ad un giudizio politico contro > Pinochet, giudizio che non ebbe sorte, grazie ai voti dei parlamentari del > governo. > > Per quanto esposto, risulta che se Pinochet facesse ritorno in Cile, non > esisterebbe la possibilità che venga processato né condannato, dal momento > che godrà dei citati privilegi di fronte ai tribunali della giustizia, > privilegi di cui il resto dei cileni non gode. > > Non esiste il minimo dubbio che una volta che il Governo cileno abbia la > certezza che Pinochet tornerà, si inserirà nella nostra Costituzione, la > suddetta riforma, che si mantiene tutt'ora sotto un velo di silenzio con lo > scopo di dare alla comunità internazionale l'erronea impressione che > Pinochet sarà giudicato. > > Per concludere Signor Straw, noi come organizzazione per i Diritti Umani > consideriamo indispensabile e dovere etico rendere pubblico tutto ciò e ci > riproponiamo di consegnare tutto a breve nelle mani degli altri governi > europei e delle altre organizzazioni per i Diritti Umani, perché non > vogliamo che ciò, neanche per omissione, si consideri come l'ennesimo > scivolone nella lunga catena di impunità che cerca di mettere in libertà > Pinochet. > > Senza altri dettagli, e sperando che lei consideri questi elementi al > momento di prendere una decisione sul caso Pinochet, ci congediamo da Lei. > cordialmente, > Organizzazione di Difesa Popolare - ODEP
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