[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Forse a fine mese si accenderà la prima lampadina a Kimbau
- Subject: Forse a fine mese si accenderà la prima lampadina a Kimbau
- From: "Alessandro Marescotti" <a.marescotti at peacelink.it>
- Date: Mon, 5 Feb 2007 15:22:05 +0100 (CET)
- Importance: Normal
Ciao a tutti, mando questa e-mail di Mario Caniatti, un volontario che prossimamente partirà per Kimbau. Ci informa del lavoro che si sta facendo a supporto della dottoressa Chiara Castellani in Congo. Vi ricordo che a Kimbau è finalmente arrivata l'acqua ma non l'elettricità e che questo è l'obiettivo da raggiungere (e da finanziare). Per altre informazioni e per donazioni: http://www.kimbau.org Un cordiale saluto Alessandro --- Carissimo Alessandro, ti invio questa mail per informarti e informare gli amici di Kimbau di com'è l'attuale situazione nell'ospedale della Chiara e quali saranno i prossimi passi. L'altro giorno sono riuscito a parlare fortunosamente con la Chiara e la situazione è la seguente: - sono due mesi che la posta elettronica non funziona e quindi è quasi impossibile comunicare e non si sa quale possa essere il perchè di questa panne. Le cause possono essere la radio o il server. - l'acqua continua ad arrivare e ora tutta la popolazione di Kimbau e villaggi limitrofi attinge a piene, direi, bacinelle. Tutto ciò però comporta un notevole lavoro per l'ospedale perchè molti ne approfittano e oltre a lavarsi, ecc. si fanno visitare. In merito alla situazione elettrica martedì prossimo partiranno dall'Italia via aerea i trasformatori e le relative protezioni di linea. Io spero che entro la settimana si riesca a sdoganarli a Kinshasa in modo da organizzare il trasporto fino a Kimbau. Penso di partire, sempre se si riesce a sdoganare celermente, verso il 12 febbraio. Se tutto fila liscio entro fine febbraio si dovrebbe accendere la benedetta lampadina a Kimbau ed inoltre cercherò di sistemare la posta elettronica ecc. Un abbraccio e sempre grazie per il tuo sostegno Mario Caniatti