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TuttoscuolaNEWS n. 111



Notizie, commenti e indiscrezioni sul mondo della scuola.
La newsletter settimanale di Tuttoscuola, la rivista per
insegnanti, genitori e studenti.

http://www.tuttoscuola.com

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N. 111, 7 luglio 2003


SOMMARIO

1. Un po' di riforma per settembre/1
2. Un po' di riforma per settembre/2
3. Italiano, la ìIî che viene prima
4. Semestre italiano: il cuore del ministro va in Europa
5. Percorsi professionali sperimentali: piu' spazio alle Regioni
6. ìBiblioteche on line per docenti e studentiî


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le altre notizie di TuttoscuolaFOCUS n.15/111:

Due anni fa il programma del ministro alla Camera. A che punto siamo?
Genitori scuole cattoliche: Governo inadempiente sulla scuola
Contratto: dopo l'ok del Governo, si attende quello  della  Corte  dei
Conti
Si prospetta un altro anno senza nomine in ruolo
218 parole per conoscere l'Europa

E  poi  tutte  le  scadenze  aggiornate  della  scuola  nella  rubrica
TuttoscuolaMEMORANDUM

Per saperne di piu': http://www.tuttoscuola.com/focus
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1. Un po' di riforma per settembre/1

Dopo mesi di stallo, si muove finalmente  qualcosa  sul  fronte  della
riforma della scuola.
Niente di avvicinabile all'attuazione gia' da  settembre,  piu'  volte
annunciata dal ministro  Moratti  e  dal  sottosegretario  Aprea  dopo
l'approvazione della legge 53, ma pur sempre qualcosa.  Del  resto  la
verifica  di  governo  ha  dato  segnale  verde  all'avvio,  sia  pure
ìgradualeî, della riforma.
Messa  nel  cassetto  per  il  momento  la  bozza  del  primo  decreto
attuativo,  che  avra'  tempi  di  perfezionamento  piu'  distesi,  il
ministero tenta la strada alternativa di un progetto nazionale per  le
prime    due    classi    della    scuola   primaria,   incentrato
sull'alfabetizzazione informatica e della lingua inglese.
Ne'    attuazione   ne'  sperimentazione.  Il  piano  di  innovazione
sembrerebbe avere due obiettivi: dare continuita' alla sperimentazione
dello scorso anno e aprire finalmente un dialogo e un confronto con la
scuola, le famiglie e i soggetti  del  territorio,  dopo  la  stagione
della blindatura in Parlamento della legge.


2. Un po' di riforma per settembre/2

Come svelato giovedi'  scorso  dal  notiziario  di  tuttoscuola.com  (
http://www.tuttoscuola.com ), la procedura per attuare il progetto  e'
gia' partita: il 27 giugno il Capo Dipartimento del Miur Pasquale Capo
ha richiesto al  Consiglio  nazionale  della  pubblica  istruzione  il
prescritto parere, che dovrebbe essere formalizzato il 24 luglio.
Poi il Miur emanera' il decreto ministeriale con il quale ìa decorrere
dall'anno scolastico 2003/2004 (Ö) sara' assicurata l'alfabetizzazione
informatica e l'alfabetizzazione nella lingua inglese  secondo  quanto
delineato dalle Indicazioni Nazionaliî.
Non e' chiaro se le scuole saranno obbligate o meno a  partecipare  al
progetto. Ma poiche' siamo fuori  dal  quadro  della  sperimentazione,
sembrerebbe difficile ipotizzare una partecipazione volontaria per  la
generalizzazione di inglese e informatica da parte delle  scuole  alla
luce anche di quanto indicato al punto 3) dell'articolo 1 della  bozza
di decreto all'esame del CNPI: ìi piani  di  studio  predetti  vengono
attivati dalle istituzioni  scolastiche  nell'ambito  della  autonomia
didattica, organizzativa e di ricerca,  da  esercitare  tenendo  conto
delle  attese  delle  famiglie  nel  contesto  culturale,  sociale  ed
economico delle realta' locali, fermi  restando  gli  attuali  assetti
strutturali, gli orari di funzionamento e le risorse professionali  in
dotazioneî.
Ma    anche  questo  piano  alternativo  in  versione  ìtascabileî  ha
incontrato  un  primo  ostacolo.  Questa  volta  non  e'  il  ministro
dell'Economia a mettere la zeppa, ne' l'Udc a fare la pulci (come  nel
caso del tutor), ma  e'  Alleanza  nazionale  che  intende  mettere  i
puntini sulle i. Non su quelle di inglese e informatica, ma su  quella
di italiano.
Ecco l'imprevisto che potrebbe rendere difficile il lancio  di  questo
progetto nel limitato tempo a disposizione fino all'inizio  del  nuovo
anno scolastico.


3. Italiano, la ìIî che viene prima

Prima di tutto l'italiano. Lo studio dell'Italiano e', infatti, la ìIî
che deve precedere le altre  tre  indicate  nel  programma  elettorale
della Cdl per la scuola: Inglese, Informatica e Impresa. Parola di AN.
Con riferimento alla ìventilata ipotesi di un decreto ministeriale con
cui si  avvierebbero  alcuni  aspetti  della  riforma  per  la  scuola
dell'infanzia e primaria e, fra l'altro, l'insegnamento dell'inglese e
dell'informatica nella scuola elementareî, il responsabile  scuola  di
AN Giuseppe Valditara chiede ìl'immediato varo anche  degli  obiettivi
specifici di  apprendimento  contenuti  nelle  indicazioni  nazionali,
cosi'    da   potenziare  gli  insegnamenti  ritenuti  essenziali,  in
particolare quello della lingua italianaî.  Questa  richiesta  non  fa
parte della bozza di progetto inviata dal Miur al Cnpi, che quindi  si
pronuncera' sulla versione riguardante solo l'inglese e l'informatica.
Il    sen.    Valditara,    in    un    comunicato    (
http://www.tuttoscuola.com/ts_news_111-1.doc ),  dopo  aver  ricordato
che il suo partito ha ottenuto  ìil  ritorno  e  il  rafforzamento  di
strutture fondamentali per la lingua italiana quali  la  sintassi,  la
grammatica e l'analisi logica, che esprimono la cultura della regola e
dell'ordine mentaleî e lo studio del latino  nella  scuola  media,  ha
sottolineato l'urgenza dell'avvio  della  formazione  linguistica  dei
nostri ragazzi alla fine della scuola dell'obbligo, visto il risultato
negativo emerso  da  un'indagine  Ocse  da  cui  risulta  che  ì...gli
studenti italiani sono  risultati  ventunesimi  nella  lettura,  cioe'
nella comprensione di un testo non specialisticoî.
Dai dati internazionali, secondo Valditara,  la  scuola  italiana  non
pare piu' in grado di assolvere efficacemente al compito di istruire i
propri studenti. ìLa pessima conoscenza della lingua, oltre ad  essere
fattore di decadimento morale e  materiale  della  cultura  nazionale,
comporta problemi di comunicazione e di efficienza...  Nel  complesso,
possiamo affermare che una societa' che non conosce  adeguatamente  la
propria   lingua  finisce  con  l'essere  sempre  piu'  volgare,  piu'
approssimativa e piu' superficiale...î.

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UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CASSINO

Dal 1ƒ agosto al 5 novembre sono aperte le iscrizioni presso
il nostro Ateneo. Puoi scegliere tra 5 facolta' e 17 corsi di laurea.
Nel prossimo a.a. 2003/2004 partiranno anche le lauree specialistiche.
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4. Semestre italiano: il cuore del ministro va in Europa

Per    mesi   ha   dato  l'anima  per  la  ìsuaî  riforma;  in  tempi
sostanzialmente brevi ha portato a  casa  l'approvazione  della  legge
53/2003; ha poi avviato le procedure per la sua applicazione.  Ma  ora
la priorita' per il ministro Moratti e' diventata l'Europa.
Lo si e' capito gia' il 28 maggio scorso, quando nell'incontro con  le
confederazioni sindacali e  i  sindacati  della  scuola,  invitati  al
ministero per  trattare  di  riforma  e  della  sua  applicazione,  il
ministro ha cambiato l'ordine del giorno per trattare prioritariamente
il problema della realizzazione degli obiettivi stabiliti  dall'Unione
Europea nelle Conferenze di Lisbona e Barcellona (miglioramento  della
qualita' e dell'efficacia dei  sistemi  di  istruzione  e  formazione,
facilitazione delle opportunita' di accesso e apertura  internazionale
dei sistemi), lasciando ai funzionari del Miur  la  trattazione  della
riforma.
Moratti e' intenzionata a investire ìforteî sul semestre  europeo.  Lo
ha gia' dimostrato dai  primi  appuntamenti  fissati  per  i  convegni
internazionali su scuola, universita'  e  ricerca  in  calendario  fin
dalle prossime settimane e pubblicati sul sito del Miur in ìBuongiorno
Europaî (www.istruzione.it).
Lo ha confermato al Cnel, la settimana scorsa, quando ha presentato le
linee del suo piano per l'Europa in sei punti: lotta alla dispersione,
cooperazione europea per l'istruzione e la formazione post-secondaria,
valorizzazione delle tecnologie,  aggiornamento  delle  competenze  di
base, adozione  di  indicatori  di  qualita'  per  l'istruzione  e  la
formazione, qualificazione del  grado  di  internazionalizzazione  dei
sistemi educativi.
Primo impegno del  ministro  sara'  la  presentazione  del  suo  piano
ambizioso alla  commissione  Cultura  dell'europarlamento  martedi'  8
luglio.

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GUIDA ALLA SPERIMENTAZIONE nella scuola elementare

La guida on line di Tuttoscuola che spiega in modo chiaro
come cambia la scuola primaria. Per operatori scolastici e genitori.
32 modelli di orario gia' compilati; il glossario della riforma.
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5. Percorsi professionali sperimentali: piu' spazio alle Regioni

Le   Regioni  avranno  piu'  spazio  nella  definizione  dei  percorsi
sperimentali di istruzione e formazione professionale che  partiranno,
almeno sulla carta, nel prossimo mese di settembre, in parallelo con i
normali corsi scolastici.
L'accordo quadro tra lo Stato e le Regioni, approvato dalla Conferenza
unificata  il  19  giugno  2003,  rinviava  a  ìspecifiche  intese  da
sottoscrivere tra ciascuna Regione, il MIUR  e  il  MLPS,  recanti  le
modalita', anche differenziate, con le quali sono attivati i  percorsi
(Ö)î. Il problema  e'  il  peso  che  avranno  tali  ìmodalita'  anche
differenziateî.  L'ultima  bozza  di  protocollo  di  intesa-tipo  non
contiene piu' i riferimenti alle tipologie nazionali contenuti in  una
prima stesura,  e  consente  quindi  a  ciascuna  Regione  di  mettere
l'accento sulle proprie specificita' e ìdifferenzeî, col solo  vincolo
della durata triennale dei corsi.
Diventera'   cosi'  piu'  difficile  individuare,  e  soprattutto  far
rispettare, gli ìstandard formativi minimiî, finalizzati a  consentire
il    riconoscimento    a   livello   nazionale  dei  crediti,  delle
certificazioni e dei titoli che saranno rilasciati dalle Regioni  alla
fine dei corsi. L'accordo quadro indica la data del 15 settembre  2003
per    la  definizione  degli  standard,  cui  si  dovrebbe  pervenire
attraverso un ìpercorso articolato di partenariato  istituzionale,  in
raccordo con il livello  regionaleî.  Una  formula  faticosa  che  non
riesce    a  nascondere  il  fatto  che  gli  standard  arriveranno  a
posteriori,    e   che  dovranno  ìcoprireî  realta'  di  fatto  molto
diversificate tra Regione e Regione.
Piu' che di ìsperimentazioneî si dovrebbe parlare di  misure  urgenti,
di accordi transitori, di riordino della ex  formazione  professionale
regionale in vista del varo del ìsistema di  istruzione  e  formazione
professionaleî previsto dalla riforma  Moratti,  che  non  potra'  non
avere veri, e rispettati,  standard  nazionali:  che,  come  tutte  le
regole   di  sistema,  dovranno  essere  stabiliti  a  priori,  non  a
posteriori.

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ìTRISî PER LA RIFORMA

Tre fascicoli di Tuttoscuola che spiegano i principali  aspetti  della
legge n. 53/2003 (riforma Moratti), delineando  con  chiarezza,  punto
per punto, i cambiamenti rispetto alla situazione esistente (anche con
l'ausilio di tabelle comparative).

Molte scuole ci hanno  richiesto  delle  copie  aggiuntive  di  questi
numeri,   trovando  particolarmente  efficace  il  nostro  lavoro  per
comprendere le novita', le problematiche e i nodi  da  sciogliere  del
progetto.
Per informazioni sulle modalita' di richiesta del ìTris per capire  la
Riformaî, come abbiamo denominato la piccola raccolta,  cliccate  qui:
http://www.tuttoscuola.com/offerta/tris/
oppure,
telefonate al n. 06/6830.7851

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6. ìBiblioteche on line per docenti e studentiî

Cosa ha in serbo  il  Miur  sul  fronte  delle  nuove  tecnologie?  Le
biblioteche  on  line.  Lo  ha  raccontato  a  Tuttoscuola  Alessandro
Musumeci,  consigliere  del  ministro  Moratti  per  le  politiche  di
innovazione tecnologica e direttore generale dei  sistemi  informativi
del Miur.
Ecco come descrive nell'intervista pubblicata  su  tuttoscuola.com  il
progetto, che dispone gia' di un finanziamento di 80 milioni di  euro,
stanziati dal ministero dell'Innovazione tecnologica:  ìCi  si  potra'
collegare alla rete da qualunque pc,  trovare  il  libro  a  noi  piu'
vicino    e  richiederlo  direttamente  tramite  internet.  La  nostra
richiesta verra'  soddisfatta  e  il  libro  inviato  alla  biblioteca
scolastica piu' vicina. Ovviamente  per  fare  questo  bisogna  essere
abilitati al prestito. Per ora lo sono  solo  le  scuole  (attualmente
sono cinquanta le  biblioteche  collegate  in  rete,  ma  diventeranno
cinquecento entro il 2003, e contiamo di estendere il sistema a  tutte
le scuole  entro  il  2004)  e  i  docenti,  ma  intendiamo  estendere
l'abilitazione anche agli studentiî.
Musumeci riepiloga anche i tre obiettivi che il Miur  sta  perseguendo
nel    campo   tecnologico:  efficacia  dei  processi  della  macchina
amministrativa, conversione del sistema a banda  larga  nelle  scuole,
formazione    dei  docenti.  Ed  e'  proprio  quest'ultima  ad  essere
considerata  il  fiore  all'occhiello:  il  consigliere  del  ministro
Moratti ricorda che ai corsi per la  patente  informatica,  partiti  a
gennaio, hanno gia' partecipato 190 mila docenti. E  per  il  prossimo
anno i corsi continuano.
Il testo integrale  dell'intervista  e'  consultabile  nel  notiziario
quotidiano di tuttoscuola.com ( http://www.tuttoscuola.com ).


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Ed ecco le altre notizie di TuttoscuolaFOCUS n.15/111:


Due anni fa il programma del ministro alla Camera. A che punto siamo?

Il 18 luglio di due anni fa il ministro Moratti presentava alla Camera
il suo programma. Dopo due anni di lavoro, cosa e' stato fatto e  cosa
resta da fare? (Ö) http://www.tuttoscuola.com/focus


Genitori scuole cattoliche: Governo inadempiente sulla scuola

Il governo rischia di perdere alleati anche nel  mondo  della  scuola,
dove tra l'altro non e' che ne abbia tanti.
Le ragioni di fondo della pesante critica che l'Associazione  Genitori
delle    Scuole    Cattoliche    (AGeSC)   muove   al  Governo,  (Ö)
http://www.tuttoscuola.com/focus


Contratto: dopo l'ok del Governo, si attende quello  della  Corte  dei
Conti

L'intesa per  il  CCNL  2002-2005  della  scuola,  dopo  essere  stata
sottoposta alla consultazione della categoria avrebbe dovuto  superare
due forche caudine: quella politica e quella tecnico-giuridica.
La prima e' stata superata con l'ok del  Consiglio  dei  ministri  (Ö)
http://www.tuttoscuola.com/focus


Si prospetta un altro anno senza nomine in ruolo

Entro il 31 luglio di ogni anno si provvede alle nomine in  ruolo  del
personale scolastico.
Lo prevede, come e' noto, la legge 333/2001.
Ma se la tempestivita' di nomina e'  garantita  da  quella  legge,  la
stabilita' del personale (Ö) http://www.tuttoscuola.com/focus


218 parole per conoscere l'Europa

Il nuovo servizio ìBuongiorno Europaî, attivato dal 1ƒ luglio sul sito
del Miur (www.istruzione.it) per il semestre di presidenza italiana in
Europa, vuole informare anche il mondo della scuola  sulle  iniziative
(Ö) http://www.tuttoscuola.com/focus


E poi tutte le scadenze del prossimo mese, commentate e spiegate. Ecco
gli argomenti di TuttoscuolaMEMORANDUM di questa settimana:

SCADENZE AMMINISTRATIVE relative al mese di luglio
domande di UTILIZZAZIONI E ASSEGNAZIONI PROVVISORIE
Termine ultimo INCARICHI DIRIGENZIALI
Elenchi regionali BORSISTI PER L'EUROPA
domande di aggiornamento delle GRADUATORIE DI ISTITUTO
Termine ultimo per NOMINE 2003-2004
ANAGRAFE DELLE PRESTAZIONI


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