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Ass. "APRILE": INIZIATIVA SULLA SCUOLA CON COFFERATI, BERLINGUER,FASSINO



Più sapere, più futuro - iniziativa sulla scuola
In occasione della ristampa del ''Libro Bianco''
Roma  12/10/02  15.00

In occasione della ristampa aggiornata de
"Il libro bianco sulla scuola"





Assemblea
PIU' SAPERE , PIU' FUTURO
Sapere, lavoro, innovazione, democrazia



Sabato 12 Ottobre Teatro Piccolo Eliseo
Via Nazionale ore 15,00





Hanno già dato la loro adesione:

C. Acciarini, A. Asor Rosa, T. Benetollo, G. Berlinguer, A. Buffardi, G.
Buffo, M. Callari Galli, D. Chiesa, S. Cofferati, C. D'Elia, V. Cogliati
Dezza, T. De Mauro, P. De Nardis, A. Dito, S. Fancelli, L. Ferrajoli, F.
Frabboni, A. Genovesi, G. Grignaffini, R. Lisi, G. Melandri, G. Mele, D.
Missaglia, D. Monteforte, C. Morgia, A. Nava, F. Orlando, M. Pagano, E.
Panini, E. Persichella, M. Pierro, C. Pontecorvo, C. Pratelli, G. Romano,
M. Rossi Doria, F. Rositi, A. Sasso, C. Sereni, A. Serra, M. Stella, W.
Tocci, N. Tranfaglia, G. Valentini, G. Vattimo, B. Vertecchi, M. Vincenzi,
A. Vignali, G. Zagato, ·


Partecipa: Piero Fassino - Segretario nazionale Ds

Sono stati invitati i sindacati confederali della scuola, le associazioni
professionali dei docenti, le associazioni dei genitori, le associazioni
degli studenti, i coordinamenti degli insegnanti.

Per adesioni:
<mailto:scuola@aprileperlasinistra.it>scuola@aprileperlasinistra.it

Nel ribadire il nostro no a un'azione di governo che sul terreno della
scuola , della formazione , della ricerca
- taglia risorse, investimenti, posti di lavoro,
- sottrae risorse all'autonomia,
- attacca la libertà di insegnamento
- blocca i processi di riforma
- propone un disegno di legge che sottrae la discussione al Parlamento e al
Paese e riporta la scuola indietro di anni: una scuola a due velocità sin
dal primo ciclo ; una canalizzazione precoce (a dodici anni e mezzo) in
percorsi separati e gerarchicamente organizzati, l'istruzione da un lato,
la formazione professionale dall'altro
- modifica, con la finanziaria 2002, gli esami di stato, riduce il numero
degli insegnanti, mette in discussione tempo pieno, tempo prolungato, rende
sempre più difficile l' inserimento dei portatori di handicap, e continua ,
con la finanziaria 2003, nella politica dei tagli: nessun investimento, più
alunni per classe, nessuna risorsa per il rinnovo dei contratti né per le
iniziative e le attività culturali degli studenti
- disegna una scuola "meno" , meno istruzione, meno cultura, meno obbligo
scolastico, meno partecipazione, meno democrazia scolastica, meno
autonomia, meno collegialità.

Proprio oggi che serve che tutti siano più ricchi di sapere, di cultura, di
istruzione: per essere più forti, per rendere il Paese più forte.

Vogliamo denunciare questa politica che destruttura il sistema pubblico,
mette in discussione l'uguaglianza di opportunità per tutti i cittadini,
riduce l'offerta formativa, limita pesantemente la possibilità della scuola
di intercettare attitudini e intelligenze , di combattere selezione e
dispersione, di garantire a ognuna e ognuno il diritto a un'istruzione di
qualità.

Ma vogliamo andare avanti e, nel ricollegarci al grande patrimonio di
riflessione, elaborazione, dibattito, pratica operativa della scuola
italiana che le politiche del centrosinistra hanno raccolto, interpretato,
sviluppato, vogliamo ragionare di una scuola più, una scuola ricca e
democratica che sappia rispondere alle sfide del cambiamento.

Ci è caro il carattere pubblico della scuola, che è proprio nella capacità
+ di dare risposte articolate a problemi sia quotidiani sia di prospettiva
- più opportunità formative a ognuno, il diritto alla cultura per tutti
+ di valorizzare le diversità e di farle convivere, nel rispetto della
laicità dello Stato
+ di far diventare la cultura e il sapere strumenti di crescita
democratica, di emancipazione delle persone e insieme leva per fare
crescere la qualità dello sviluppo.

Ribadiamo la funzione nazionale del sistema di istruzione, che garantisca,
nel rispetto di un federalismo solidale, l'eguaglianza dei diritti per
tutte e per tutti.

Vogliamo ragionare di una scuola pubblica e di qualità, affrontare i temi
del rapporto tra sapere, lavoro, innovazione tecnologica, globalizzazione.
Vogliamo ragionare del bene prezioso che è oggi per ognuna e ognuno la
possibilità di accedere alla conoscenza, del legame profondo tra cultura,
valori, libertà delle persone, del diritto di tutti all'istruzione come
condizione di democrazia.
Vogliamo ragionare di una scuola che sappia dialogare con le grandi domande
di sapere e di giustizia delle giovani generazioni.
Vogliamo costruire insieme piattaforma e progetto


Cari compagni e amici,
questi i temi della nostra iniziativa e altri che voi ci suggerirete.
La giornata del 12 ottobre è l'avvio del lavoro che intendiamo portare
avanti e che dovrà approdare ad un documento che costituisca proposta e
progetto.
Aspettiamo proposte e suggerimenti.

scuola@aprileperlasinistra.it