Sciopero Scuola

["cubscuola torino" <cubscuola.torino@tin.it>]

SCIOPERO GENERALE

18 OTTOBRE 2002

NO ALLA FINANZIARIA

Con manifestazioni regionali



Apprendiamo che il governo sta preparando per il 2003 una manovra da 20-22
miliardi di euro che colpirà in particolare Scuola, Sanità, Pubblica
Amministrazione ed Enti Locali.



Per quel che riguarda la Scuola, l'obiettivo del Governo è realizzare un
grande risparmio attraverso una pesante riduzione dell'organico:

- 70.000 i maestri in meno con la reintroduzione alle elementari del
maestro unico, affiancato da un collega nel tempo pieno e per
l'insegnamento della lingua straniera. (fonte: "La Repubblica")

- 45.000 docenti in meno con l'elevamento di un'unità del rapporto medio
provinciale alunni-classi e la conseguente imposizione ai Dirigenti
scolastici di più stretti vincoli nella formazione delle classi (divieto di
sdoppiare le classi nei casi d'aumento degli iscritti rispetto alle
previsioni, in modo da far coincidere l'organico di fatto con quello di
diritto; obbligo di smembrare le classi sottodimensionate rispetto ai
parametri in vigore, in modo da avere classi con il maggior numero
possibile di allievi). (fonti: "La Repubblica" e "Il Sole 24 ore")

- 30.000 insegnanti di sostegno in meno con l'elevamento del rapporto tra
insegnanti di sostegno e alunni (da 1 ogni 138 a 1 ogni 145). (fonte: "La
Stampa")

- 40% dei 18.000 docenti "fuori ruolo" (perché impiegati all'estero o con
altri incarichi o soprannumerari) in classe. (fonte: "Il Sole 24 ore")

- 20% dei 100.000 ausiliari a casa. (fonte: "Il Manifesto", 21/09/02)



Veniamo dunque a sapere che la Scuola dovrebbe perdere più di 170.000 posti
di lavoro. Inoltre, apprendiamo che circa 6.000 insegnanti di educazione
tecnica ed educazioni fisica che si trovano in soprannumero a causa delle
modifiche degli ordinamenti scolastici dovranno obbligatoriamente
partecipare a "corsi di riconversione professionale" per tornare a far
lezione fin dall'a.s.2003/2004 su nuove cattedre e materie. Il docente
interessato sarà messo in mobilità (2 anni con retribuzione all'80% e poi
licenziato) se non partecipa ai corsi, o li frequenta con esito negativo, o
non accetta la nuova cattedra che gli sarà assegnata al termine
dell'aggiornamento. (fonte: "Il Sole 24 ore")



E per il rinnovo dei contratti dei pubblici dipendenti (tra cui quelli
della scuola)? 205 milioni di euro per Forze Armate e corpi di polizia; 560
per tutti gli altri.(fonte: "La Repubblica")



Dobbiamo decidere se è necessario far sentire la nostra voce oppure
accogliere l'invito del Governo a "non prestare attenzione a voci
allarmistiche e infondate relative a tagli sulla scuola"?



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