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un nuovo libro su don Tonino Bello
Alessandro D'Elia
E LIBERACI DALLA RASSEGNAZIONE
La teologia della pace in don Tonino Bello
Edizioni La Meridiana
L.25.000
Tel.080.3371945
In questo libro la teologia della pace in don Tonino Bello viene
analizzata a partire dall'evoluzione dell'idea di pace così come si è delineata
all'interno della storia della Chiesa. L'argomentazione si aggancia alle
fonti spirituali e morali e ai testi della vasta biblioteca di don Tonino
Bello, per arrivare all'impegno sociale e politico nel periodo di vescovato a
Molfetta. La sua riflessione sui temi della pace lo ha condotto alla
partecipazione attiva nel movimento pacifista e alla denuncia politica dei
traffici di armi. Negli anni di presidenza in Pax Christi ha sensibilizzato le
coscienze con interventi scritti su quotidiani e riviste. Nel dicembre 1992,
con il "viaggio dei cinquecento" a Sarajevo in piena guerra, ha realizzato
concretamente il modello di difesa popolare nonviolenta. Accanto alla
riflessione teologica ed escatologica sul significato della pace, molto validi
in questo libro sono i riferimenti concreti alle conoscenze e all'operato di
don Tonino Bello. Egli ha saputo coniugare il momento di riflessione
strettamente religioso con quello antropologico e filosofico e con l'impegno
attivo in favore dell'"uomo planetario", strettamente unito nella figura di
Cristo ad un "Dio buono e amante della vita".
Don Tonino Bello diceva, a proposito della Chiesa, che essa ha il compito
di "annunciare la pace, non la sistemazione pacifica (…), la pace, non il
plauso dei potenti che sarebbero disposti a pagare pressi da capogiro pur
di comprare i silenzi della Chiesa sulla guerra".
Maria Teresa Tarallo
--- Appello ---
La meridiana è costretta a cambiamenti che richiedono impegno, creatività, energie, risorse economiche. Abbiamo due problemi da affrontare:
- dobbiamo lasciare la struttura che ci ha da sempre ospitati. La
provincia monastica, proprietaria della parte di convento da noi occupata, ci ha
chiesto di liberare i locali che hanno segnato la nostra storia. Scherzando
ci diciamo che corriamo il rischio di trasformarci da editrice che ha scelto
la sfida della strada a editrice che sta in mezzo a una strada. Ma, fuor
di metafora, il problema resta e la preoccupazione nostra cresce.
- dobbiamo ritagliarci una presenza sul mercato che valorizzi quei libri e
quelle collane che segnano l’impegno sociale e nonviolento. Abbiamo
portato avanti in questi anni una produzione che affiancasse a testi di
maggiore vendibilità altri che dessero spazio a voci “fuori campo”, spesso
troppo fuori rispetto alle mode e alle tendenze del mercato. Sentivamo e
sentiamo che la nostra sfida editoriale parte e attraversa questo bisogno di
testimoniare, anche sulla propria pelle, scelte non facili. Abbiamo
investito di nostro energie e risorse economiche in autori e problematiche
“militanti” per dire di un mondo diverso, possibile, di una attenzione alle
alterità e alle periferie che abbiamo ritrovato in collaboratori e amici
preziosi. Ma oggi, nonostante la caparbietà a continuare, non nascondiamo
le difficoltà che derivano da costi sempre più proibitivi e da un
mercato che chiede nuovi modi per esserci. In sostanza, e anche qui fuor di
metafora, è sempre più difficile investire senza soldi sui sogni di Isaia.
Allora, se all’amico si partecipa il proprio bisogno, abbiamo scelto di
rivolgerci ad alcuni amici incontrati in questi anni, per dire il nostro
attuale bisogno di capitali per affrontare i due nodi necessari, rispetto ai
quali le nostre forze economiche non bastano.
In questo mettere in comune i nostri sogni e i nostri bisogni non
chiediamo 1 o 10, 100 o 1.000. Le nostre calcolatrici battono come totale 300
milioni per affrontare radicalmente il problema della sede e alcuni
finanziamenti strutturali (computer, software, acquisizione di diritti…) necessari.
Quello che riusciremo a fare dipenderà da quanto gli amici avranno
condiviso con noi.
Noi di nostro ci mettiamo la caparbietà e l’impegno a continuare sulla
strada fino ad ora tracciata, migliorando la qualità, le proposte,
alzando il tiro della testimonianza. Forse tutto questo è troppo poco come
garanzia fideiussoria. Forse. Ma non a caso abbiamo pensato ad amici che ci
hanno testimoniato il loro mettersi in gioco per cose importanti, per sogni
più grandi. Per questo, e per la scommessa che vorrai fare ora su di noi,
ti diciamo grazie.
Edizioni La Meridiana
edizioni@lameridiana.it