[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]

www.comportamentidipace.it: nasce un nuovo sito ed esce l'agenda del 2001



WWW.COMPORTAMENTIDIPACE.IT: NASCE UN NUOVO SITO ED ESCE L'AGENDA DEL 2001

E' stata presentata a Roma l'Agenda dei "Comportamenti di pace" del 2001 ed 
il sito ad essa collegato www.comportamentidipace.it. L'agenda, curata da 
Massimo Paolicelli, Presidente dell'Associazione Obiettori Nonviolenti per 
la Icone edizioni, nelle sue 480 pagine in carta avorio riciclata, alterna 
interventi di personaggi dell'associazionismo con disegni e vignette (Vauro, 
Ziche, Mannelli, Ciantini, ecc.), fotografie di Stefano Carofei e pillole di 
storia dell'obiezione curate da Diego Cipriani. La presentazione, è curata 
da Guido Bertolaso, Direttore dell'Ufficio Nazionale del Servizio Civile. 
Tra gli altri intervengono.Daniele Scaglione, presidente di Amnesty 
International, sui "Diritti umani", Ermete Realacci, presidente di 
Legambiente su "Ecologia e pace", Mons. Elvio Damoli su "Servizio civile, 
servizio alla Patria" e Piero Pelù, cantante, su "Musica e pace".
L'agenda, in vendita presso le librerie Feltrinelli, e nelle botteghe del 
Commercio equo e solidale a lire 19.000, può anche essere ordinata presso 
l'editore Icone, tel. 06/2313499 o tramite il sito 
www.comportamentidipace.it. Nel sito è possibile trovare i temi che hanno 
caratterizzato le agende degli anni precedenti, una scheda su internet e 
pace, una galleria fotografica con immagini di pace ed alcune cartoline da 
poter inviare agli amici.
"Ha ancora senso all'inizio del nuovo millennio, mentre il Parlamento si 
appresta ad abolire la leva, parlare ancora di obiezione di coscienza? - Si 
chiede nella presentazione Massimo Paolicelli - Noi pensiamo di sì! Anzi, 
pensiamo che occorra nel nostro agire quotidiano un vigore maggiore. Infatti 
sparendo la leva non spariscono né le guerre né le ingiustizie sociali sulle 
quali intervengono gli obiettori con il loro servizio civile. Infatti - 
prosegue Paolicelli - la globalizzazione, da un lato ci rende partecipi 
degli avvenimenti del mondo quasi in tempo reale, ma dall'altro ci rende 
sempre più spettatori inermi, di un mondo dove l'uomo è continuamente 
sottomesso alle ragioni dell'economia. Guerre, disastri ambientali, fame, 
sono parole che nel nuovo millennio, grazie anche alle innumerevoli scoperte 
fatte dall'uomo, sarebbero dovute scomparire dal nostro vocabolario, ed 
invece appartengono ormai alla nostra quotidianità. Tutto questo - secondo 
il Presidente dell'AON - perché sono gli strumenti necessari a difendere lo 
status di alcuni poteri forti. Poteri che però non hanno fatto i conti con 
la capacità dei nuovi soggetti sociali di creare consenso senza dipendere 
dagli strumenti di comunicazione tradizionali, ovviamente tutti in mano al 
potere. Ognuno di noi può assumere comportamenti quotidiani che, inquadrati 
in un contesto globale, possono
mettere in crisi chi tenta di governare il pianeta sulle spalle dei popoli e 
permetterci di essere protagonisti della costruzione di una società più equa 
e solidale. Questa agenda vuole, nel suo piccolo, offrire alcuni spunti di
riflessione che ci aiutino a riscoprire queste opportunità. L'importante - 
conclude Paolicelli - è pensare con la propria testa, un'arma potentissima: 
usiamola".

Ufficio stampa
Icone edizioni 06/2313499
Massimo Paolicelli 0338/2347267