Prudente anestesia delle passioni? No, grazie...

[Alessandro Marescotti <kfqma@tin.it>]

Morire di Desiderio



"Il discorso amoroso è -al giorno d'oggi- di un'estrema solitudine"
scriveva molti anni fa Roland Barthes.
La nostra cultura, intrisa di attenzione sospetta al dolore e di ipocrita
differimento del piacere, ci invita alla prudente anestesia delle passioni,
alla normalizzazione dei nostri e altrui desideri. Forse è proprio da qui
che iniziamo a morire mentre ancora viviamo: viviamo senza essere vivi.
Forse è anche da qui che inizia la violenza: aggrediamo, trasgrediamo per
sentirci, per farci sentire vivi.
 Ma perché temiamo così tanto le passioni? 
E la nonviolenza significa liberazione DAI desideri o non invece DEI desideri?


 
Il laboratorio sarà guidato da Enrico Euli con il suo consueto stile
giocoso, ricco di amichevoli provocazioni e vivaci interazioni. 


Quando: Sabato 4 marzo 2000, ore 10.00 - 18.00
	
Dove: salone della Comunità cristiana di base di S. Paolo, Via Ostiense 152/b 

Costo: lire 40.000 

NB È necessario iscriversi (il laboratorio è a numero chiuso) presso il
Cipax versando la quota di partecipazione. 


Venerdì 3 marzo, dalle ore 18.30 alle 21.00, Enrico terrà una conferenza
sullo stesso tema. Entrata libera.



INFORMAZIONI E ISCRIZIONI PRESSO IL CIPAX
Via Ostiense 152,   Tel. 06.572.873.47         e-mail: cipax@romacivica.net