Educazione alla pace, per informarsi e per approfondire



Siti web

Meeting 1000 giovani per la pace (Marcia per la pace Perugia Assisi)
http://www.perlapace.it

Scuole di pace (Tavola della pace)
http://www.scuoledipace.it

La scuola della pace
http://www.lascuoladipace.org

Educazione alla pace
http://www.peacelink.it/pace/i/456.html

Danilo Dolci
http://danilo1970.interfree.it/



1.1. Sull’educazione alla pace

1.1.1. Alcuni repertori, monografie, raccolte

- Paolo Cardoni, Irene e Orbilius, ECP, S. Domenico di Fiesole 1992;

- IPRI (a cura di), Se vuoi la pace educa alla pace, EGA, Torino 1984;

- Antonio Nanni, Claudio Economi, Educare alla pace nella scuola, La
Scuola, Brescia 1987;

- Matteo Mascia (a cura di), Per una pedagogia della pace, ECP, S.
Domenico di Fiesole 1993;

- Laura Tussi, Educazione e pace, Mimesis, 2011

- Aldo Visalberghi (a cura di), Scuola e cultura di pace, La Nuova Italia,
Firenze 1985.

1.1.2. Alcuni strumenti di approfondimento

- Ernesto Balducci, Lodovico Grassi, La pace, realismo di un’utopia,
Principato, Milano 1985;

- Il messaggio di Aldo Capitini, Lacaita, Manduria 1977;

- Giovanni Catti (a cura di), Don Milani e la pace, EGA, Torino 1988;

- Alberto L’Abate (a cura di), Addestramento alla nonviolenza, Satyagraha,
Torino 1985;

- Giuliana Martirani, La geografia come educazione allo sviluppo e alla
pace, Edizioni Dehoniane, Napoli, 1985;

- Gene Sharp, Politica dell’azione nonviolenta, EGA, Torino 1985-1997.

1.1.3. Alcuni autori di riferimento

- Ernesto Balducci: è nato a Santa Fiora (in provincia di Grosseto) nel
1922, ed è deceduto a seguito di un incidente stradale nel 1992. Promotore
di numerose iniziative di pace e di solidarietà. Fondatore della rivista
"Testimonianze" nel 1958 e delle Edizioni Cultura della Pace (ECP) nel
1986. Tra le opere di Ernesto Balducci segnaliamo particolarmente alcuni
libri dell’ultimo periodo: Il terzo millennio (Bompiani); La pace.
Realismo di un’utopia (Principato), in collaborazione con Lodovico Grassi;
Pensieri di pace (Cittadella); L’uomo planetario (Camunia, poi ECP); La
terra del tramonto (ECP); Montezuma scopre l’Europa (ECP). Si vedano anche
l’intervista autobiografica Il cerchio che si chiude (Marietti); la
raccolta postuma di scritti autobiografici Il sogno di una cosa (ECP); il
manuale di storia della filosofia, Storia del pensiero umano (Cremonese),
ed il corso di educazione civica Cittadini del mondo (Principato), in
collaborazione con Pierluigi Onorato. Su Ernesto Balducci cfr. i due
fondamentali volumi monografici di "Testimonianze" a lui dedicati: Ernesto
Balducci, "Testimonianze" nn. 347-349, 1992; ed Ernesto Balducci e la
lunga marcia dei diritti umani, "Testimonianze" nn. 373-374, 1995.
Un’ottima rassegna bibliografica preceduta da una precisa introduzione
biografica è il libro di Andrea Cecconi, Ernesto Balducci: cinquant’anni
di attività, Libreria Chiari, Firenze 1996. Indirizzi utili: Fondazione
Ernesto Balducci, via Badia dei Roccettini 11, S. Domenico di Fiesole
(FI).

- Aldo Capitini: nato a Perugia nel 1899, antifascista, docente
universitario, infaticabile promotore di iniziative per la nonviolenza e
la pace, fondatore del Movimento Noviolento. E’ deceduto nel 1968. La
miglior antologia degli scritti è (a cura di Giovanni Cacioppo e vari
collaboratori), Il messaggio di Aldo Capitini, Lacaita, Manduria 1977;
recentemente è stato ripubblicato il saggio Le tecniche della nonviolenza,
Linea d’ombra, Milano 1989; e una raccolta di scritti autobiografici,
Opposizione e liberazione, Linea d’ombra, Milano 1991. Presso la redazione
di "Azione nonviolenta" sono disponibili e possono essere richiesti vari
volumi ed opuscoli di Capitini non più reperibili in libreria (tra cui i
fondamentali Elementi di un’esperienza religiosa, 1937, e Il potere di
tutti, 1969).Su Aldo Capitini oltre alle introduzioni alle singole sezioni
del sopra citato Il messaggio di Aldo Capitini, tra le pubblicazioni
recenti si veda: Giacomo Zanga, Aldo Capitini, Bresci, Torino 1988;
Fabrizio Truini, Aldo Capitini, ECP, S. Domenico di Fiesole 1989; Tiziana
Pironi, La pedagogia del nuovo di Aldo Capitini. Tra religione ed etica
laica, Clueb, Bologna 1991. E’ utile anche la lettura dei due libri
seguenti: AA. VV., Marxismo e nonviolenza, Lanterna, Genova 1977, e AA.
VV., Nonviolenza e marxismo, Libreria Feltrinelli, Milano 1981. La rivista
mensile del Movimento Nonviolento è "Azione Nonviolenta", via Spagna 8,
37123 Verona.

- Danilo Dolci: è nato a Sesana (Trieste) nel 1924, arrestato a Genova nel
’43 dai nazifascisti riesce a fuggire; nel ’50 partecipa all’esperienza di
Nomadelfia a Fossoli; dal ’52 si trasferisce nella Sicilia occidentale
(Trappeto, Partinico) in cui promuove indimenticabili lotte nonviolente
contro la mafia e il sottosviluppo, per i diritti, il lavoro e la dignità.
Subisce persecuzioni e processi. Sociologo, educatore, è tra le figure di
massimo rilievo della nonviolenza nel mondo. E’ scomparso sul finire del
1997. Tra le opere di Danilo Dolci: una antologia degli scritti di
intervento e di analisi è Esperienze e riflessioni, Laterza, Bari 1974;
tra i libri di poesia: Creatura di creature, Feltrinelli, Milano 1979; tra
i libri di riflessione più recenti: Dal trasmettere al comunicare, Sonda,
Torino 1988; La struttura maieutica e l’evolverci, La Nuova Italia,
Firenze 1966. Opere su Danilo Dolci: Giuseppe Fontanelli, Dolci, La Nuova
Italia, Firenze 1984; Antonino Mangano, Danilo Dolci educatore, ECP, S.
Domenico di Fiesole 1992. Un indirizzo utile: Centro Studi e Iniziative,
largo Scalia 5, 90047 Partinico (PA).

- Célestin Freinet: nato nel 1896 e scomparso nel 1966, figlio di
contadini, maestro in una scuola di montagna, è uno dei grandi rinnovatori
della scuola. Tra le sue opere: La scuola del popolo, L’educazione del
lavoro, presso gli Editori Riuniti; sulla sua figura, le sue esperienze,
le sue tecniche cfr. Elise Freinet, Nascita di una pedagogia popolare,
Editori Riuniti, Roma; Aldo Pettini, Célestin Freinet e le sue tecniche,
La Nuova Italia, Firenze; Bruno Ciari, Le nuove tecniche didattiche,
Editori Riuniti, Roma.

- Paulo Freire: E’ nato a Recife (Brasile) nel 1921. Nel 1961 ha fondato
il Movimento di cultura popolare, cominciando ad elaborare ed applicare il
metodo di alfabetizzazione legato al suo nome. Nel 1964 dopo il colpo di
stato militare è imprigionato. Successivamente è costretto all’esilio. Tra
i massimi esperti di problematiche educative (con particolar riferimento
al Sud del mondo), ha continuato la ricerca e l’attività di
alfabetizzazione in varie parti del pianeta. E’ deceduto nel 1997. Tra le
opere di Paulo Freire: La pedagogia degli oppressi, Mondadori, Milano
1980; L’educazione come pratica della libertà, Mondadori, Milano 1977;
Pedagogia in cammino, Mondadori, Milano 1979. Cfr. anche il
libro-intervista a cura di Edson Passetti, Conversazioni con Paulo Freire,
Elèuthera, Milano 1996.

- Mario Lodi: è nato a Vho di Piadena nel 1922, maestro, impegnato nel
Movimento di Cooperazione Educativa; tra i suoi molti libri: C’è speranza
se questo accade al Vho, Il paese sbagliato, La scuola e i diritti del
bambino, presso Einaudi; Guida al mestiere di maestro, Editori Riuniti;
presso l’editore Laterza ha pubblicato in cinque volumi la raccolta del
giornalino di classe "Il mondo" realizzato coi suoi scolari; presso
l’editore Manzuoli ha curato la pubblicazione della Biblioteca di lavoro.

- Gianni Rodari: è nato a Omegna nel 1920; maestro, militante comunista,
giornalista, scrittore. Nel 1970 riceve il Premio Andersen (il massimo
riconoscimento per la letteratura per l’infanzia). Muore nel 1980. Tra le
sue opere di particolar interesse dal nostro punto di vista è la
Grammatica della fantasia, Einaudi, Torino, più volte ristampata. Nel 1990
Emme Edizioni ed Einaudi in collaborazione hanno avviato la pubblicazione
delle Opere complete di Gianni Rodari. Su Gianni Rodari cfr. Marcello
Argilli, Gianni Rodari. Una biografia, Einaudi, Torino 1990; Pino Boero,
Una storia, tante storie. Guida all’opera di Gianni Rodari, Einaudi,
Torino 1992; Carmine De Luca, Gianni Rodari. La gaia scienza della
fantasia, Abramo, Catanzaro 1991; Patrizia Zagni, Gianni Rodari, La Nuova
Italia, Firenze 1975.



1.2. Sulla peace research: alcuni autori e testi esemplari di riferimento

- Johan Galtung: è nato in Norvegia nel 1930, fondatore e primo direttore
dell’Istituto di ricerca per la pace di Oslo, docente, consulente
dell’ONU, è a livello mondiale il più noto studioso di peace research. Tra
le sue opere: Ambiente, sviluppo e attività militare, Ci sono alternative,
Gandhi oggi, Buddhismo. Una via per la pace, presso le Edizioni Gruppo
Abele, Torino; Palestina-Israele: una soluzione nonviolenta?, Sonda,
Torino 1989.

- Giuliano Pontara: nato a Cles (Trento) nel 1932, vive e lavora in Svezia
dal 1953, docente di filosofia all’Università di Stoccolma, è impegnato
nella peace research e nei movimenti nonviolenti. Tra le sue opere: Se il
fine giustifichi i mezzi, Il Mulino, Bologna 1974; Il satyagraha,
Movimento Nonviolento, Perugia 1983; Filosofia pratica, Il Saggiatore,
Milano 1988; Antigone o Creonte. Etica e politica nell’era atomica,
Editori Riuniti, Roma 1990; Etica e generazioni future, Laterza, Roma-Bari
1995; La personalità nonviolenta, Edizioni Gruppo Abele, Torino 1996;
Guerre, disobbedienza civile, nonviolenza, Edizioni Gruppo Abele, Torino
1996. Ha curato (premettendovi un importante saggio introduttivo)
l’antologia di scritti di Gandhi, Teoria e pratica della nonviolenza,
Einaudi, Torino (nel 1996 ne è apparsa una nuova edizione in una collana
economica). Cfr. anche i volumi che raccolgono gli atti di incontri e
dibattiti cui anche Pontara ha preso parte: AA. VV., Marxismo e
nonviolenza, Lanterna, Genova 1977; AA. VV., Nonviolenza e marxismo,
Libreria Feltrinelli, Varese 1981.

- Gene Sharp: è nato nell’Ohio (USA) nel 1928. Ha insegnato in diverse
università e dirige istituti e programmi di ricerca per le alternative
nonviolente nei conflitti e nella difesa. Tra le sue opere: Politica
dell’azione nonviolenta, Edizioni Gruppo Abele, Torino 1985-1997;
quest’opera in tre volumi è un testo di riferimento fondamentale per
chiunque operi in situazioni di conflitto e intenda adottare le tecniche
della nonviolenza o promuovere la teoria-prassi nonviolenta. Di Sharp in
italiano è disponibile anche Verso un’Europa inconquistabile, Edizioni
Gruppo Abele, Torino 1989.



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Alessandro Marescotti
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