"Riprendiamoci la scuola": un libro per raccontare



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Date: Fri, 9 Sep 2011 11:04:41 +0200
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Subject: 12 settembre 2011. Alla prima campanella esce "Riprendiamoci la scuola": un libro per raccontare "la lotta di classe" di un maestro di campagna


Comunicato stampa - Milano, 9 settembre 2011

Altreconomia edizioni presenta
“Riprendiamoci
la scuola”

Diario d’un maestro di campagna.
Come sopravvivere alla scuola italiana e cambiarla

La “lotta di classe” di un maestro precario. Alla prima campanella esce un libro che racconta in diretta la “resistenza” della scuola italiana e spiega quali sono gli strumenti per riappropriarsene.  



“Nella vita non avevo previsto di fare l’insegnante”.
Comincia così il “diario” di Alex Corlazzoli, maestro di campagna e giornalista. “Ho scritto questo libro per raccontare la mia scuola, la scuola pubblica, dal mio punto di vista di insegnante precario, giornalista e cittadino”. All’inizio di un nuovo anno scolastico un libro che racconta, attraverso la sconfinata passione di un maestro, come resistere al degrado quotidiano e riappropriarci della “nostra” scuola.

La scuola italiana è al default
. I locali sono obsoleti e cadenti, più della metà a rischio sismico, le classi sempre più numerose, gli insegnanti di sostegno insufficienti, il “corpo docente” con un’età media molto alta, le dotazioni informatiche ancora insufficienti, il sistema di valutazione discutibile, i programmi scolastici omologati, i genitori costretti a contribuire “volontariamente” per la mancanza della carta igienica o di quella per le fotocopie.

Questo libro raccoglie -a partire dall’esperienza personale del maestro Alex- dati e numeri, aneddoti e racconti di varia umanità e didattica: le storie delle scuole che “resistono” dalla Lombardia a Palermo, le domande ingenue ma attualissime come: “Maestro, perché dobbiamo fare il test degli Invalidi?”. Ma soprattutto descrive gli strumenti con i quali gli insegnanti e i genitori che non si arrendono possono provare a riappropriarsi della scuola: dagli organi collegiali della scuola, alle associazioni di base e familiari come ReteScuole, fino alla class action.
Con una rara intervista al Maestro Mario Lodi, autore -con i ragazzi della scuola di Vho di Piadena- di Cipì.
E un testo “profetico” di Piero Calamandrei.

Così Alex Corlazzoli chiude ogni giugno il suo anno scolastico: “Ragazzi, ora che la scuola è finita posso dirvi che spero di essere riuscito a fare lezione facendovi divertire. Vi chiedo scusa se ho sbagliato con qualcuno di voi, ma ogni persona è diversa dall’altra. Anche il maestro ha il suo carattere. Quando sarete grandi non ricorderete gli assiri e i babilonesi, ma non dimenticate mai quattro regole. Uno. Rompete sempre le scatole. Due. Non state zitti di fronte alle ingiustizie. Tre. Non siate mai indifferenti. Se passate di fronte a un uomo che chiede la carità, chiedetevi perché è lì? Quattro. Viaggiate”.

Scrive Maria Luisa Busi a chiosa del volume: “Questo è un grande libro. Alex Corlazzoli è il maestro che tutti vorremmo per i nostri figli e uno straordinario ‘scrittore di fatti’”.

In vendita in libreria, nelle botteghe del commercio equo e sul sito di Altreconomia, www.altreconomia.it

“Riprendiamoci la scuola. Diario d’un maestro di campagna”, di Alex Corlazzoli, 136 pagine, 8,00 euro

Alex Corlazzoli
è giornalista, scrittore e maestro.
Collabora con “Altreconomia” e altre riviste. Insegna nella scuola primaria nella frazione Bottaiano di Ricengo e a Salvirola, in provincia di Cremona.


Vi invito ad ascoltare l'intervento di Alex Corlazzoli a "Cominciamo bene" (Rai tre, dal minuto 1:37).

Il libro è disponibile per recensioni.
Per interviste con l'autore e per ulteriori info:

Laura Anicio - Altreconomia tel. 02.89.91.98.90 - cell.: 340 8431832,
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