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Re: [educazione] Torino. Educare nella libertà. L’utopia concreta della scuola libertaria. Idee, sperimentazioni, pratiche
- Subject: Re: [educazione] Torino. Educare nella libertà. L’utopia concreta della scuola libertaria. Idee, sperimentazioni, pratiche
- From: "Sant'Innovazio da Internet" <eulab at hyperlinker.com>
- Date: Fri, 18 Feb 2011 19:14:09 +0100
>Per mesi siamo stati in piazza contro i tagli della Gelmini: ci siamo mai >domandati se valesse la pena lottare per questo modello educativo? >È piacevole andare a scuola? È utile? Sì, allo Stato sicuramente. >A scuola ci insegnano a rispettare le leggi, le istituzioni, le >religioni… >addirittura il buon costume. >Siamo schedati con voti e verifiche, la nostra creatività resta >ingabbiata >tutto il giorno dentro quattro mura. Se è vero che l’uomo nasce libero, >l’istruzione di Stato lo rende ubbidiente e pronto a diventare sfruttato >o >sfruttatore. >Federazione Anarchica Torinese - FAI >Collettivo Anarchico Studentesco Torinese – Cast Perdonate il mio entusiasmo ma non riesco a trattenermi: bravi, bravi, bravissimi! Ho rilanciato il comunicato del FAI ovunque ho potuto perchè concordo in pieno con quanto dettovi. Il vedere ultimamente così tanti studenti sfilare per le strade a fianco degli statali, proprio insieme a coloro i quali si sono impossessati della Res Publica, i mopolizzatori della cultura, i servi dei padroni, dava proprio una tristezza immensa. Scuola pubblica sì, ma se fosse davvero pubblica. Invece non lo è ancora mai stata! Questa è la presa di coscienza che conta acquisire. Perché il problema non sta in un fantomatico Stato, lo Stato saremmo noi tutti in verità se non fosse che gli statali se lo sono accaparrato! Ma stavolta non faremo il solito errore di sempre, stavolta non cadremo nell'alternativa. Stavolta cacceremo via gli statali, tutti, dai ruoli pubblici e faremo divenire la scuola pubblica la scuola della libertà, del libero pensiero, della libera espressione. Perché noi persone sensibili ed evolute stavolta non ci rintaneremo all'esterno, nella periferia sociale, stavolta non ci emargineremo. Stavolta puntiamo direttamente lì dove si decidono davvero le cose: non nel ristretto mondo politico ma nei tre milioni e passa di ruoli della Funzione Pubblica sparsi ovunque sul territorio. Quando vedremo sul podio dell'ennesimo convegno il solito professore, la solita professoressa, che si fingono nostri amici e rivoluzionari ma di fatto si sono accaparrati un ruolo, un potere, un reddito che a tutti appartiene, stavolta non ci cadremo, stavolta non ci faremo turlupinare. Stavolta la coscienza che ciò che è pubblico è di tutti e per tanto va condiviso non ci abbandonerà un solo istante. Fino alla liberazione, s'intende sempre pacifica, legale e civile in ogni suo momento, del mondo dagli statali. Il popolo è sovrano, il popolo ha pieno diritto di condividere la sua Funzione Pubblica. Sant'Innovazio da Internet http://www.hyperlinker.com/ars/sant_innovazio.htm
- References:
- Torino. Educare nella libertà. L’utopia concreta della scuola libertaria. Idee, sperimentazioni, pratiche
- From: "Laboratorio Eudemonia" <eulab at hyperlinker.com>
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