Progetto "Per Non Dimenticare"
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- Date: Thu, 3 Jun 2010 15:26:37 +0200
RELAZIONE
DEL PROGETTO “PER NON DIMENTICARE”
di Laura Tussi Prosegue l'iniziativa dal titolo “Per non dimenticare”, organizzata dall'Istituto Comprensivo Prati di Desio (Monza e Brianza), con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale e dell'Assessorato alla Cultura di Nova Milanese. Questo progetto si pone l’ambizioso
traguardo di unire tutte le forze democratiche che hanno a cuore i valori
dell’antifascismo e della Costituzione, presenti sul territorio, in merito alle
tematiche collegate al ricordo, al recupero della memoria storica e alla tutela
dei diritti umani. In qualità di Docente presso l’Istituto Comprensivo via Prati
Desio (Monza Brianza), ho organizzato in collaborazione con l’Amministrazione
Comunale di Nova Milanese, l’ARCI, l’ANPI, l’ANED, l’APEI, Emergency, Peacelink,
Il Dialogo e la Rete Antifascista Nord Ovest Milano, incontri a tema, volti ad
approfondire il Progetto Memoria Storica a Nova Milanese, dal titolo “Per non
dimenticare” intrapreso, a partire dagli anni ’70, dall’Amministrazione Comunale
e dalla Biblioteca Civica di Nova Milanese, con la raccolta di
videotestimonianze, interviste e documentazioni inerenti la memoria dei campi di
concentramento e di sterminio nazisti. I primi interventi hanno aperto il dibattito
sul pluralismo e il dialogo interreligioso, sulle pari opportunità e i diritti
umani, considerati al vaglio della memoria storica e dell'attualità.
Nel primo incontro dal titolo “Pluralismo e
dialogo interreligioso. Per non dimenticare”, il sindaco Laura Barzaghi e la
giornalista Annalisa Tagliabue hanno introdotto i vari interlocutori e le
associazioni partecipanti all'evento con la loro testimonianza. Le tematiche
collegate al pluralismo religioso e al dialogo interculturale tra i culti e le
fedi, nel diritto alla libertà di culto, sono state affrontate da Laura Tussi,
docente, scrittrice e giornalista e dal teologo Brunetto Salvarani, direttore di
Cem Mondialità. Gli argomenti affrontati sono stati l'importanza del dialogo tra
le differenze soggettive, psicologiche, identitarie nel tessuto sociale e
comunitario, dove come sostiene Hermann Hesse, in Narciso e Boccadoro:”la nostra
meta non è di trasformarci l'un l'altro, ma di conoscerci l'un l'altro e di
imparare a vedere e a rispettare nell'altro ciò che egli è: il nostro opposto e
il nostro completamento”. Il confronto tra le religioni in dialogo non viene
riconosciuto dalla politica attuale a livello sociale e giuridico e la libertà
di culto si prospetta ancora come una lontana utopia, anche se costituisce un
diritto umano imprescindibile per ogni persona appartenente a professioni
religiose diverse, per una cittadinanza interculturale e una prospettiva di
convivenza planetaria. Nel secondo incontro dal titolo “Diritti
umani e pari opportunità. Per non dimenticare”, la scrittrice, massmediologa,
vicepresidente dell'Osservatorio Nazionale Europeo per il Rispetto delle Pari
Opportunità, Wanda Montanelli, ha introdotto con un resoconto molto dettagliato,
la problematica della violazione dei diritti delle donne e l'importanza del fare
memoria della storia passata e dell'attualità in cui la componente femminile è
indubbiamente sempre presente. Il preside dell'Istituto Comprensivo via
prati di Desio, Gianni Trezzi, animatore e leggistorie, ha letto alcuni brani
tratti dall'ultimo libro di Laura Tussi, dal titolo Memorie e Olocausto.
Interessante, partecipato e sentito è stato l'intervento dell'ex partigiano,
Presidente dell'ANPI, Bacio Capuzzo, che ha portato una personale testimonianza
ed esperienza di guerra durante gli anni del nazifascismo. Importante la
testimonianza dell'ANED rappresentata dal ricercatore Giuseppe Valota che ha
scritto un trattato sulla deportazione politica degli scioperanti di Sesto San
Giovanni in un libro edito dalla Guerini e Associati. Peacelink, associazione
che si occupa di temi ambientalisti, di antimilitarismo e non violenza per un
futuro sostenibile, è intervenuta nella persona del professor Lorenzo Galbiati
che ha testimoniato le nefandezze della situazione politica in cui imperversa il
popolo palestinese. La Rete Antifascista Nord Ovest Milano di Bollate ha
presentato un resoconto del pericolo incombente a seguito della costituzione di
una Skinhouse, (associazione neonazista) insediatasi sul territorio bollatese.
Presenti anche i lavoratori della LARES metalli preziosi, che stanno vivendo
momenti difficili in seguito alla chiusura dell'azienda, ma che con tenacia
continuano a difendere la loro dignità di lavoratori, secondo l'articolo uno
della Costituzione Italiana. Presente all'iniziativa è l'associazione Emergency
di Monza e Nova Milanese che raccoglie fondi per il funzionamento di centri di
primo soccorso per le vittime di guerra in Afganistan e in molti Paesi
belligeranti. La libreria L’Antologia di Nova milanese ha
messo in vendita i libri dei vari autori intervenuti in questi
incontri. Il 18 aprile 2010 è stato ospite dell'evento
“Per non dimenticare” il maestro Renato Sarti, attore, regista, opinionista e
fondatore e direttore del Teatro della Cooperativa di Milano. L'intervento dal
titolo “Memoria storica e diritti umani…per non dimenticare”, presso la sala
consiliare del comune, si è basato su una riproposizione e rilettura degli
eventi del nazifascismo, osservati nel testo teatrale del maestro Sarti, dal
titolo “I me ciamava per nome: 44787. Risiera di San Sabba”. Il testo racconta
di esperienze di deportazione per motivazioni politiche, con agghiaccianti
riferimenti alla tragedia degli eventi a livello individuale e collettivo, nel
dramma di ogni singolo personaggio. Sempre per il tema dell'antifascismo e della
deportazione, sono stati organizzati degli eventi di testimonianza diretta e
indiretta con il presidente dell'Associazione Nazionale Partigiani Italiani, di
Nova milanese Bacio Capuzzo e il presidente dell'Associazione Nazionale Ex
Deportati di Sesto San Giovanni, Giuseppe Valota. Gli incontri con i testimoni
si sono svolti presso l'Istituto Erasmo da Rotterdam di Bollate e presso
l'Istituto Comprensivo Prati di Desio, di fronte alla presenza di centinaia di
studenti dei licei e degli istituti superiori del territorio, sempre all'interno
del ciclo di eventi “Per non dimenticare”. Il 23 maggio 2010 si è proposto al pubblico
di Nova Milanese il tema “Ecologia e lotte sociali”, utilizzando il titolo di un
celebre libro del relatore dell'incontro, il professor Virginio Bettini, docente
di analisi e valutazione ambientale presso l'università IUAV di
Venezia. Interessante anche la relazione di Ilaria
Merati, Dottore di ricerca in politiche pubbliche del territorio e
pianificazione territoriale, che ha proposto una rilettura in termini attuali
del caso Seveso, e l’esposizione dell’Associazione Nova Ecologia, attiva a
livello territoriale con importanti eventi di tutela ambientalista, per fare
fronte al pericolo di emissioni di diossine e furani nell'ambiente da parte di
poli e complessi industriali e degli inceneritori, presenti sul territorio a
livello locale, globale e planetario. Durante l’evento è stato letto un comunicato del
Presidente dell’Associazione www.peacelink.it, Professor Alessandro Marescotti, che sostiene il
progetto “Per non dimenticare” e conduce campagne civili di rivendicazione
ambientalista a Taranto e in ambito nazionale ed
internazionale. Questo incontro ha voluto divulgare il
messaggio dell'importanza e del valore della tutela ambientale a livello di
ecosistema planetario, senza scadere in localismi ed in particolarismi di
interesse privato e speculativo, individuale e personalistico. Gli eventi del
ciclo “Per non dimenticare” vogliono proporre all'attenzione del pubblico delle
importanti riflessioni sull'attualità dei valori sociali e dei diritti civili e
umani, di cui occorre continuamente fare memoria, ripercorrendo l'analisi del
passato storico, per evitare di compiere gli errori della storia, a livello di
violazione della dignità delle persone, sotto varie forme e vari aspetti,
dall'intolleranza per le diversità, dall'oppressione delle differenze, alla
considerazione del dialogo tra le parti e le categorie e tipologie umane, nel
rispetto dell'ambiente circostante e dell'ecosistema, per un futuro a misura di
persona, in un contesto ecosostenibile e nonviolento, basato sui valori della
pace e della valorizzazione delle differenze di ogni genere e tipologia umana,
nella libertà di espressione e di pensiero. Laura Tussi, docente Istituto Comprensivo
Prati di Desio (Monza e Brianza) In questo link sono visibili i video del
ciclo di eventi “Per Non Dimenticare” http://www.peacelink.it/cerca/index.php?q=laura+tussi |
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