invito a NUOVI percorsi sull'ARTE DI ASCOLTARE-INTRECCI OPPORTUNI II
- Subject: invito a NUOVI percorsi sull'ARTE DI ASCOLTARE-INTRECCI OPPORTUNI II
- From: Segreteria-Intrecci Opportuni <intrecci.opportuni at gmail.com>
- Date: Wed, 26 May 2010 17:53:57 +0200
N.B. L'iscrizione è aperta sia a chi vuole sperimentarsi in tutti i 6 incontri, sia a chi è interessato solo a 3 giorni o anche solo ad 1.
A chi lo desidera verrà rilasciato un attestato di partecipazione al percorso.
Aurelia Nicolini 328-0339499
Modulo II: Ascoltare L'Altro
*5 giugno Danza Movimento Terapia
*19 giugno Teatro dell'Oppresso
*3 luglio Mediazione dei conflitti
...pausa estiva...
Modulo III: Ascoltare il Gruppo
*4 settembre Danza Movimento Terapia
*18 settembre Teatro dell'Oppresso
*2 ottobre Mediazione dei conflitti
ORARI PERCORSI:
9,30 - 18,30 con pausa pranzo
LUOGO:
Ospitale delle Rifiorenze, p.zza della Piattellina 1,
quartiere San Frediano adiacente alla chiesa del Carmine www.firenzeospitale.it
***********
"Quello che la piccola Momo sapeva fare come nessun altro era: ascoltare.
Non è niente di straordinario, dirà più di un lettore, chiunque sa ascoltare. Ebbene, è un errore. Ben poche persone sanno veramente ascoltare.
E come sapeva ascoltare Momo era una maniera assolutamente unica.
Momo sapeva ascoltare in tal modo che ai tonti, di botto, si affacciavano alla mente idee molto intelligenti. Non perché dicesse o domandasse qualche cosa atta a portare gli altri verso quelle idee, no; lei stava soltanto lì e ascoltava con grande attenzione e vivo interesse. Mentre teneva i suoi vividi grandi occhi scuri sull’altro, l’altro sentiva con sorpresa emergere pensieri – riposti dove e quando? – che mai aveva sospettato di possedere. Lei sapeva ascoltare così bene che i disorientati o gli indecisi capivano all’improvviso quello che volevano. Oppure i pavidi si sentivano, ad un tratto, liberi e pieni di coraggio. Gli infelici e i depressi diventavano fiduciosi e allegri.
E se qualcuno credeva che la sua vita fosse sbagliata e insignificante e di essere soltanto una nullità fra milioni di persone, uno che non conta e che può essere sostituito - come una brocca rotta – e andava lì e raccontava le proprie angustie alla piccola Momo, ecco che, in modo inspiegabile, mentre parlava, gli si chiariva l’errore; perché lui, proprio lui così com’era, era unico al mondo, quindi, per la sua peculiare maniera di essere, individuo importantissimo per il mondo.
Così sapeva ascoltare Momo.”
Momo Michael Ende
Allegato Rimosso
Allegato Rimosso
- Prev by Date: Re: Re[3]: [educazione] Nuova materia di insegnamento per le scuole
- Next by Date: PER NON DIMENTICARE
- Previous by thread: Re: [educazione] Educazione e Ricerca Clinica-Scuola e Didattica
- Next by thread: PER NON DIMENTICARE
- Indice: