ARCHIVIO <Libertà come bene supremo> su Arcoiris.tv
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- From: "isabella.bordoni at tin.it" <isabella.bordoni at tin.it>
- Date: Fri, 22 Jan 2010 11:34:30 +0100 (CET)
Libertà come bene supremo, giornate di osservazione e critica del contemporaneo curate, ideate, dirette dall'artista Isabella Bordoni, costituisce la parte teorica del progetto “Contro la purezza 2008/2011” che si svolge a tappe e per sezioni di lavoro in Italia ed Europa. Sezioni che mettono a fuoco dei formati artistici differenti, dall'installazione all'opera radiofonica, all'evento performativo e di cui “Libertà come bene supremo” è l'ossatura e, appunto, la parte teorica. Una parte teorica sovvertitrice e creativa, perché anche il simposio, il colloquio, la lectio, sono azione creatrice del gesto artistico.
Pensate come piattaforma formativa e accesso democratico alla conoscenza, tutte le iniziative sono state a ingresso gratuito. Centrate sul rapporto tra arte e impegno civile, suddivise in tre sezioni legate da una trama di relazioni e rimandi artistici e teorici, hanno dato vita ad una piattaforma ora operativa in Italia su pensieri e progettualità differenti.
Il workshop tenuto da Eyal Sivan (autore, filmaker documentarista, saggista, docente) si è dipanato durante tutte le tre giornate, inoltre giovedì 3 dicembre è stato presentato, in anteprima italiana, il suo film Jaffa, the orange’s clockwork. Il film è stato proiettato al Teatro Corte di Coriano (Rmini) immediatamente dopo la prima mondiale al festival Idfa di Amsterdam.
Con Eyal Sivan, sono stati presenti a Coriano l'antropologo Marco Aime, il filosofo Giovanni Leghissa, lo storico e filosofo Matteo Cavalleri, la poetessa Rosaria Lo Russo, lo scrittore Michele Marziani, gli studiosi e critici cinematografici Cristina Piccino e Luca Mosso, il disegnatore Gianluca Costantini e la scrittrice Elettra Stamboulis, la non-scuola del teatro delle Albe di Ravenna, il critico letterario Paolo Vachino, i filmaker documentaristi Luciano D'Onofrio e Monica Affatato di cui sabato 5 dicembre è stato proiettato il film La voce Stratos dedicato a Demetrio Stratos, voce indimenticata del Novecento. La documentazione delle giornate è stata curata da Lidia Casti e Andrea Zucchini. Alessandra Casadei ha curato le traduzioni e parte del sottotitolaggio.
“Libertà come bene supremo” promosso da Comune di Coriano, Biblioteca comunale “Giovanni Antonio Battarra”, Fondazione Corte, in collaborazione con Filmmaker Milano, Galleria Mirada Ravenna, Momento! Film Production Parigi, non-scuola del Teatro delle Albe di Ravenna, Route1 Torino.
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