Sacro - EMI, di Laura Tussi
- Subject: Sacro - EMI, di Laura Tussi
- From: "laura tussi" <tussi.laura at tiscalinet.it>
- Date: Wed, 11 Nov 2009 14:06:35 +0100
Sacro, di Laura Tussi
recensione di Paolo Calabrò «il Recensore.com», 26 ottobre 2009 link permanente: http://www.ilrecensore.com/wp2/2009/10/manifestazioni-del-sacro/ Il breve
saggio di Laura Tussi dal titolo Sacro (ed. EMI, 2009) è dedicato,
appunto, al sacro. Quella “cosa” che per il suo carattere sfuggente viene di
solito definita per negazione, in opposizione al profano, come ciò che non è il
quotidiano, il normale, l’usato. E tuttavia la ierofania (cioè la manifestazione del sacro) costituisce
un paradosso: la differenziazione tra ciò che è sacro e ciò che non lo è avviene
non solo nelle cose quotidiane, ma attraverso di esse: «nella
manifestazione del sacro un oggetto qualsiasi diventa un’altra cosa,
senza cessare di essere se stesso» (p. 12) spiega Tussi citando Mircea
Eliade (autore di maggior riferimento per questo studio, il quale attinge non di
meno a Emile Durkheim, Max Weber, Rodulf Otto nonché a studiosi più recenti,
soprattutto italiani, tra cui Sabino Acquaviva, Franco Ferrarotti, Giovanni
Filoramo). Il sacro non è folgorazione che sommerge la realtà, ma illuminazione
della stessa realtà in una luce nuova: non è come un velo che ricopre ogni cosa,
ma ciò che trasfigura ogni cosa facendola per così dire “emergere”
dall’ordinaria quotidianità. Quel che più conta nel sacro non è il concetto, ma
l’esperienza. Esperienza che nelle nostre società occidentali moderne si scontra
con due grossi ostacoli. Il primo è il
predominio della mentalità strumentale e del pensiero astratto, che predilige il
concetto (utensile creato per manipolare la natura) e conduce all’incapacità di
aprirsi all’altro, stabilendo relazioni interpersonali profonde (primo
indispensabile requisito per ogni esperienza personale genuina). Ma oltre che
strumentale e astratta, la nostra cultura è anche urbana (e questo è il secondo
ostacolo): moltissimi uomini vivono abitualmente lontani dalla natura,
entrandovi in contatto solo nel fine settimana o per le vacanze e trattandola
come uno strumento per riposarsi o per divertirsi. E invece la natura, nel suo
essere così com’è, spontanea gratuita e misteriosa, è il primo trampolino verso
l’esperienza del sacro, che è esperienza dell’essere-con, del legame di ogni
cosa con ogni altra, dell’infinità solidarietà tra ogni essere (che accomuna
molte tradizioni mistiche anche distanti, come il cristianesimo, l’induismo,
l’islam). L’autrice fa piazza pulita anche di alcuni equivoci: il
sacro (che ha a che fare più con l’esperienza personale – ancorché mediata da
quella comunitaria della cultura – e sovente con l’indicibile) non è tout
court il religioso (che è basato su una componente pubblica e condivisa ben
più ampia e su un apparato dottrinale che si offra alla trasmissione e alla
tradizione). Inoltre, il sacro e il religioso hanno ben poco da spartire con il
“magico”, che è più che altro un antenato della scienza, in quanto metodo per
controllare i processi naturali e volgerli a proprio vantaggio: «anche se
inferiore alla natura, l’uomo magico crede di aver scoperto alcuni strumenti per
difendersene e per approfittarne: sono i sortilegi, parole e gesti che, per
connessione accidentale o simbolica, sembrano possedere un influsso sulle forze
benefiche o malefiche» (p. 32). I volumi della collana “Parole delle fedi” sono dedicati
ciascuno a un singolo termine e concepiti come introduzione di carattere
enciclopedico (con tanto di precisazioni lessicali ed etimologiche,
ricostruzioni storiche ed ermeneutiche del concetto). Da “Acqua” a “Terra”, da
“Lavoro” a “Laicità”, da “Pluralismo” a “Mito” (tra i più celebri: “Shoà” di
Janina Bauman, moglie di Zygmunt e “Divinità” di Raimon Panikkar), cercano di
adeguare il vocabolario religioso al mutato orizzonte dell’odierna
interreligiosità. Con una introduzione alla collana di Brunetto
Salvarani. Laura Tussi è docente, ricercatrice e giornalista. Si occupa di tematiche sociopedagogiche, psicologiche e storico-culturali. Ha conseguito la sua quinta laurea specialistica nel 2009 in formazione degli adulti e consulenza pedagogica e ricerca educativa nell’ambito delle scienze della formazione e dell’educazione. Collabora con diverse riviste di settore e telematiche come www.icpratidesio.it, www.politicamentecorretto.com, www.peacelink.it e www.ildialogo.org. Titolo: Sacro Autore: Laura Tussi Editore: EMI Anno di pubblicazione: 2009 Prezzo: 4,50 Pagine: 64 __________ Informazioni da ESET NOD32 Antivirus, versione del database delle firme digitali 4595 (20091111) __________ Il messaggio è stato controllato da ESET NOD32 Antivirus. www.nod32.it |
Allegato Rimosso
- Prev by Date: Fw: Newsletter EMINOTIZIE
- Next by Date: Sterminio e Testimonianza
- Previous by thread: Fw: Newsletter EMINOTIZIE
- Next by thread: Sterminio e Testimonianza
- Indice: