Una cosa veramente vergognosa per un milanese. Ma
in verità è vergognosa solo per meno della metà dei milanesi.
Provo a diffondere ad alcuni blog, vediamo se
qualcuno la mette in risalto.
Lorenzo
----- Original Message -----
Sent: Monday, June 15, 2009 8:34 AM
Subject: [educazione] Milano, niente
colonie estive ai figli degli immigrati irregolari
Milano, niente colonie estive ai figli degli immigrati
irregolariI bambini saranno separati dai compagni nelle attività
estive, nonostante abbiano frequentato insieme le scuole elementari, perché
una circolare di Palazzo marino non lo consente di Zita Dazzi http://milano.repubblica.it/dettaglio/milano-niente-colonie-estive-ai-figli-degli-immigrati-irregolari/1650697
Centri estivi nelle scuole a luglio e colonie al mare del Comune di
Milano vietati ai figli degli immigrati irregolari. Lo stabilisce chiaro la
circolare pubblicata sul sito Internet del Comune e lo ribadiscono gli uffici
dell’assessore all’Educazione, Mariolina Moioli. Per partecipare al programma
“Estate vacanza” servono il “ permesso di soggiorno in regola con la normativa
vigente, la fotocopia del documento di identità e del codice fiscale dei
genitori”. A differenza delle lezioni durante l’anno, che sono considerate
scuola dell’obbligo e sono organizzate dallo Stato, le attività educative e
ricreative offerte a luglio, agosto e settembre, nelle scuole e nelle altre
strutture comunali, sono servizi facoltativi, integrativi, gestiti dal Comune.
Quindi, paradossalmente, ci sono bimbi immigrati che vanno a scuola durante
l’anno, ma che a luglio devono restare a casa.
Sull’esclusione dei
bimbi figli di clandestini o irregolari, l’anno scorso, Palazzo Marino aveva
suscitato molte polemiche con la circolare sulle iscrizioni alle scuole
materne. In quel caso la magistratura aveva imposto che i bambini irregolari
venissero ammessi purché in grado di dimostrare “l’abituale dimora in città”.
Per i centri estivi negati ai figli degli irregolari arriva la prima protesta
ufficiale: quella del collegio docenti dell’istituto comprensivo
Thouar-Gonzaga” (elementari via Brunacci, via Gentilino, via Vigevano, via
Gorizia, medie di via Tabacchi e via Gorizia). “Presa visione della normativa
del Comune scrivono in un documento gli insegnanti esprimono la
loro profonda indignazione per la mancata tutela del diritto per i minori a
godere di uguale trattamento e pari opportunità; denunciano la violazione del
diritto di uguaglianza sancito dalla Costituzione; chiedono che tale normativa
venga immediatamente modificata al fine di ristabilire le condizioni affinché
a tutti gli alunni siano garantite pari possibilità di accesso». Nessun
commento da parte dell’assessore Moioli.
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