Scuola e Disagio Esistenziale



Cara Amica, Caro Amico,
Ho avuto il dono dell’illuminazione artistica. L’arte non è preparazione intellettuale, ma è
sensibilità. È come se avessi la chiave di comprensione del mondo da divulgare nell’unico
modo che mi riesce fare: scrivere.
Il bel parlare in rima non è poesia. La poesia è arte che nasce da sentimenti e non parole
vuote messe in bella forma.
Il mio principale difetto in questi anni è stato quello di sacrificare le relazioni sociali al fine
del raggiungimento di obiettivi personali. Fortunatamente ho capito che il primo bisogno
dell’esistenza non è il lavoro ma la ricerca della felicità che si ottiene soltanto condividendo
le proprie esperienze e i propri valori con persone affini a noi, siano essi amici o amori.
Devo iniziare a comportarmi per come sono e non per come volete che io sia.
Alessandro Masoni
Anni 2004-2007
 
Ho avuto il dono dell’illuminazione artistica. L’arte non è preparazione intellettuale, ma è
sensibilità. È come se avessi la chiave di comprensione del mondo da divulgare nell’unico
modo che mi riesce fare: scrivere.
Il bel parlare in rima non è poesia. La poesia è arte che nasce da sentimenti e non parole
vuote messe in bella forma.
Il mio principale difetto in questi anni è stato quello di sacrificare le relazioni sociali al fine
del raggiungimento di obiettivi personali. Fortunatamente ho capito che il primo bisogno
dell’esistenza non è il lavoro ma la ricerca della felicità che si ottiene soltanto condividendo
le proprie esperienze e i propri valori con persone affini a noi, siano essi amici o amori.
Devo iniziare a comportarmi per come sono e non per come volete che io sia.
Alessandro Masoni
Anni 2004-2007
 
Il termine disagio è penetrato in modo così invasivo nel linguaggio corrente da essere utilizzato per descrivere sia le condizioni in cui versano intere categorie sociali, sia il vissuto dell’individuo. Esso rimanda a qualcosa di indeterminato, ad una sorta di malessere che pervade la vita in maniera tale da renderla invivibile, amara, e frustrante...
 
laura tussi