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________L'autrice
Cristiana Voglino, attrice, cantante, musicista, regista, si è formata all’Accademia di
teatro-danza di Torino. Dal 1984 conduce corsi e seminari di didattica
teatrale e musicale in Italia e all'estero, nelle scuole dell'obbligo, nelle sedi universitarie e
para-universitarie, nelle scuole di teatro. Dal 1990 lavora
presso la Compagnia Assemblea Teatro di Torino con la quale ha realizzato
più di 30 produzioni in Europa e in Sud America come attrice e come autrice di musiche e testi teatrali e come
regista. È socio fondatore di anteScena - centro di
attività e servizi per il teatro.
Per
informazioni:
Ufficio
stampa
EGA
Editore
Tel.
011.3859500
scollina at egalibri.it
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Un libro coinvolgente per testimoniare la forza di restare
adulti nella sofferenza.
Vivere da genitore l’esperienza di un figlio
malato fa saltare tutti gli schemi.
“Io questa storia non avrei voluto scriverla”, ci dice Cristiana la voce
narrante di questa storia, ma le parole hanno preso vita da sole nel suo
quotidiano dialogo con i genitori di altri bambini ricoverati in ospedale,
nell’umanità degli incontri con infermieri, medici, chirurghi, maestre
ospedaliere, psicologi... ascoltando i
bambini.
L’attesa, le emozioni, le paure, la speranza, il coraggio: semplicemente una storia che
accomuna molti genitori e molti bambini ancora in ospedale,
che doveva essere raccontata.
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Dall'introduzione di
Alessandro Bergonzoni
Come descrivere il
lappare quello strano gusto che è la malattia ia ia o? Le favole sono
strette, la realtà troppo larga, i consigli stonati, la scienza non basta
da sola, la speranza va bene, la il bene va meglio...
_________ La
parola all'autrice
Un giorno un bambino affetto
da una grave malattia, affaticato dalla quotidianità e preoccupato di dover
affrontare un domani incerto, è riuscito a dire: "Aiutami a non avere
paura". Questa richiesa di aiuto è risuonata profondamente dentro di
me quando ho vissuto, da genitore, l'esperienza di un figlio malato e ho
dovuto affrontare, a mia volta, la grande paura.
Questo libro è il frutto della rete che sostiene un bambino malato e la sua
famiglia per testimoniare la forza di restare adulti nella sofferenza e per
dare voce al mondo magico dei bambini. Per iniziare a lavorare insieme
verso una pedagogia del coraggio.
________I sostenitori
del progetto
Il
volume è stato realizzato grazie al contributo della Fondazione Paideia
(www.fondazionepaideia.it), da anni impegnata
in Piemonte per migliorare le condizioni di vita dei bambini che vivono
situazioni di disagio, promuovendo nuove iniziative e fornendo aiuto
concreto a chi è quotidianamente impegnato in questo compito, nei settori
sanitario, educativo, assistenziale e ricreativo.
Il volume ha il patrocinio dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di
Torino, dell’ASL3 di Torino e del Segretariato RAI di Torino
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