Re: [educazione] Le News di T-ERRE Turismo Responsabile (2)






On 11/10/2008 at 09:50 Giorgio Gatta wrote:

> Tra le proposte del prossimo anno la novità principale è rappresentata da
>"ECUADOR - L'incanto della sua incredibile biodiversità". Situato tra il
>Perù, la Colombia e l’Oceano Pacifico, l’Ecuador è un paese relativamente
>piccolo e quindi facile da visitare anche per chi non dispone di molto
>tempo. È l’ideale “punto di partenza” per conoscere il Sud America. 




Il bello di Internet è che finalmente non esiste più l'assoluto bensì tutto finalmente si rivela per quello che è: relativo. Ecco allora un altro punto di vista sul turismo ("responsabile" o non responsabile che si AUTOdefinisca, quando è di massa E' irresponsabile):





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NON SOLUM, SED ETIAM

OPPORSI AL MEGA-AEROPORTO A VITERBO E NON SOLO.
OCCORRE RIDURRE IL TRASPORTO AEREO SUBITO E DRASTICAMENTE

Non solo per ragioni legate alle specifiche realta' territoriali che ne
verrebbero direttamente macroscopicamente investite, sconvolte ed avvelenate
occorre opporsi al dissennato incremento del trasporto aereo, ma perche'
esso fortemente contribuisce all'inquinamento globale e particolarmente al
surriscaldamento del clima del pianeta, con conseguenze esiziali per
l'intera umanita'.
*
Non solo per difendere il territorio in cui proprio noi viviamo, la sua
natura e la sua storia, la sua cultura e le sue risorse, le persone e gli
istituti nella trama delle relazioni con le quali ed i quali e' la nostra
concreta vita affettiva, morale e civile, e quindi i nostri beni comuni, i
nostri diritti di cittadini, i legittimi interessi e i diritti soggettivi in
capo alle nostre comunita' e a noi stessi come individui e nelle formazioni
sociali di cui facciamo parte; occorre opporsi al dissennato incremento del
trasporto aereo anche perche' esso colpisce e danneggia la biosfera tutta e
i diritti dell'umanita' intera, ed in primo luogo dei piu' deboli e dei piu'
indifesi: le generazioni future - le quali, o ne avremo cura noi oggi nelle
scelte di modello di sviluppo che operiamo, o si troveranno un mondo
invivibile - e gli attuali quattro quinti dell'umanita' che privi di potere
subiscono in modo e misura schiaccianti le sciagurate decisioni predatorie e
vandaliche altrui e le conseguenze devastanti di esse gia' oggi pagandone il
prezzo in termini di inique, orribili ed enormi sofferenze.
*
La situazione di crisi ecologica globale e' gia' ora giunta a un punto tale
che se non si fanno oggi drastiche scelte per ridurre le emissioni che
provocano il surriscaldamento del clima la catastrofe sara' inevitabile.
Per questo dall'Onu all'Unione Europea, dagli scienziati dell'Ipcc agli
statisti piu' avvertiti di tutto il mondo, alle grandi figure della
riflessione morale e dell'impegno civile - come illustri premi Nobel, da
Desmond Tutu a Wangari Maathai - ci chiedono scelte urgenti e rigorose di
riduzione delle emissioni inquinanti e climalteranti.
*
Anche per tutto questo ci stiamo battendo per impedire la realizzazione del
dissennato e criminale progetto del mega-aeroporto a Viterbo; ci stiamo
battendo per la riduzione drastica e immediata del trasporto aereo. In nome
della ragione, in nome della difesa della biosfera, in nome dell'umanita'.

Peppe Sini
responsabile del "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo

Viterbo, 28 ottobre 2008

Mittente: Centro di ricerca per la pace
strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo
e-mail: nbawac at tin.it
sito: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

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