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comunicazione sindacale cub scuola bologna


CUB SCUOLA Bologna

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COMUNICATO STAMPA

La Cub Scuola di Bologna aderisce alla manifestazione indetta da genitori e
insegnanti per la difesa del diritto di tutte le famiglie ad usufruire del
Tempo Pieno

L’appuntamento è per venerdì 16 marzo alle ore 18.00 in Piazza XX Settembre.

E’ prevista una larga partecipazione di tutto il mondo della scuola, dai
docenti agli alunni. Attualmente il Ministro, pressato dalla immediata
mobilitazione cittadina, ha fatto un piccolo passo indietro, garantendo,
ma solo a parole, la prosecuzione dei tempi pieni già avviati (se escono 2
quinte a Tempo Pieno, vengono assegnati insegnanti per 2 prime a Tempo
Pieno). Ma dove le richieste comportano l’apertura di nuove classi le
prospettive restano critiche. Sappiamo poi che anche le scuole risparmiate
stanno in realtà subendo forti pressioni per ridimensionare le richieste di
organico. Ogni anno ci troviamo a dover difendere con le unghie quello che
consideriamo il fiore all’occhiello dell’istruzione pubblica, un modello
pedagogico oggi più che mai necessario per affrontare i tanti problemi di
alunni sempre diversi e portatori di preziose specificità. Il Tempo Pieno
vero, con due insegnanti per 44 ore settimanali, è poi una garanzia per le
famiglie dei lavoratori che non devono essere abbandonate e alle quali non
si può spacciare un parcheggio orario a scuola, così come sono i vari
spezzatini di ore proposti dall’amministrazione, come modello educativo. La
Moratti aveva cancellato il Tempo Pieno con un Decreto che l’attuale
Governo non ha voluto cancellare. Ci uniamo a genitori e insegnanti nel
chiedere un provvedimento legislativo che, abrogando i Decreti del Governo
Berlusconi, garantisca stabilmente il diritto ad una scuola a Tempo Pieno a
tutte le famiglie che lo richiedano.

Siamo convinti che l’attacco alla scuola pubblica sia un obiettivo della
cultura della cancellazione dello Stato Sociale. E’ necessario rilanciare
la difesa dei fondamenti della civiltà della solidarietà sociale, sanciti
dalla Costituzione. Non si possono lasciare le politiche scolastiche in
balia degli sponsor dei diplomifici privati, non si deve abbandonare la
sanità pubblica ai meri calcoli dei contabili del Ministero delle Finanze,
non è ammissibile affidare pensioni e liquidazioni dei lavoratori alle
speculazioni dei faccendieri dei fondi pensione. Dobbiamo da subito porre
un argine alle politiche demagogiche di privatizzazione e distruzione del
servizio pubblico. Per questo la CUB Scuola conferma l’indizione dello
sciopero generale nazionale del 30 marzo dei lavoratori della scuola,
insieme a tutti i lavoratori della Pubblica Amministrazione per la difesa
dei finanziamenti e degli organici della scuola, il rinnovo del contratto
scaduto da 15 mesi, l’assunzione dei precari, il rilancio della previdenza
pubblica e contro lo scippo del TFR.

 Per la CUB SCUOLA Bologna

Francesco Bonfini



VENERDI’ 16 MARZO ORE 18.00

PIAZZA XX SETTEMBRE

MANIFESTAZIONE IN DIFESA

       DEL DIRITTO AL TEMPO PIENO







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Per informazioni: Cub Scuola – Bologna 3471215548