scioperi dei precari della scuola




Alle buone parole di Fioroni segue la doccia fredda di Nicolais e Padoa
Schioppa
La CUB Scuola organizza lo sciopero dei precari della scuola

Il nuovo governo, come è noto, aveva promesso di dare "segnali di
discontinuità" rispetto a quello precedente rispetto alla situazione dei
precari ed alla politica scolastica.
Il nuovo Ministro dell'Istruzione aveva parlato di una politica del
cacciavite consistente in ragionevoli aggiustamenti rispetto ai disastri
della gestione Moratti.
Non sono passate che poche settimane e scopriamo che vi è perfetta
continuità fra lo stile del precedente governo e quello dell'attuale: il
Ministro dell'Istruzione elargisce buone parole e quello della Funzione
Pubblica ipotizza una moratoria dei contratti e quello dell'Economia un
taglio degli organici.

A questo punto, c'è a pensare che rischiamo di ricevere in un occhio il
famoso cacciavite.

Come è noto, la CUB ha sempre rivendicato la propria indipendenza dai
governi e la scelta di valutare dai fatti il loro reale orientamento.

La CUB Scuola, di conseguenza, apre immediatamente la vertenza per
l'immissione in ruolo di tutti i precari e indice uno sciopero dei precari
del comparto venerdì 6 ottobre congiuntamente allo sciopero dei precari del
pubblico impiego organizzato dagli altri sindacati di categoria della CUB.

La mobilitazione:

Per il contratto
Per l'immissione in ruolo dei precari
Per la difesa della scuola pubblica

comincerà dall'inizio dell'anno scolastico con il blocco di tutte le
attività non obbligatorio ed altre forme di lotta che valuteremo nelle
assemblee di istituto.

Per la CUB Scuola
Il Coordinatore nazionale
Cosimo Scarinzi

Per info 3298998546

Torino, martedì 27 giugno 2006