[perlapace] Inoltra: UNHCR - Comunicato stampa - RAPPORTO STATISTICO UNHCR



--- Pierluigi Farnese <FARNESE at unhcr.ch> ha scritto: 

> Data: Sun, 19 Jun 2005 10:30:56 +0200
> Da: Pierluigi Farnese <FARNESE at unhcr.ch>
> Oggetto: UNHCR - Comunicato stampa - RAPPORTO
> STATISTICO UNHCR
> A: Pierluigi Farnese <FARNESE at unhcr.ch>
> 
> UNHCR
> 
> Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i
> Rifugiati
> 
> 
> COMUNICATO STAMPA
> 
> 19 giugno 2005 
> 
> RAPPORTO STATISTICO UNHCR: RIFUGIATI AL LIVELLO PIÙ
> BASSO DAL 1980, RIMANE ALTO IL NUMERO DI SFOLLATI E
> APOLIDI
> 
> L'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i
> Rifugiati (UNHCR) ha annunciato oggi che durante il
> 2004 il numero complessivo dei rifugiati nel mondo è
> diminuito del 4 per cento, scendendo a quota 9,2
> milioni, la cifra più bassa da quasi 25 anni. Il
> rapporto statistico annuale, pubblicato dall'Agenzia
> a ridosso della Giornata Mondiale del Rifugiato -
> che sarà celebrata domani 20 giugno - mostra
> tuttavia come il numero degli sfollati e degli
> apolidi resti alto. 
> 
> Dal rapporto di 90 pagine emerge che, nonostante il
> calo del numero dei rifugiati, che ha toccato il
> livello più basso dal 1980, il numero totale di
> persone che rientrano nella competenza dell'UNHCR -
> cifra che include anche richiedenti asilo, rifugiati
> rimpatriati, apolidi ed una parte degli sfollati di
> tutto il mondo - è aumentato nel corso del 2004 da
> 17 a 19,2 milioni di persone. 
> 
> "Dietro ogni numero c'è un essere umano" ha
> dichiarato António Guterres, il nuovo Alto
> Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati,
> insediatosi mercoledì scorso. "Se da un lato
> possiamo rallegrarci del fatto che vi sia stata una
> riduzione nel numero di rifugiati ed un aumento in
> quello dei rifugiati rientrati nei propri paesi
> d'origine, dobbiamo allo stesso tempo ricordare che
> ognuno di questi 19,2 milioni di uomini, donne e
> bambini ha subito il trauma dell'esodo forzato e che
> nel mondo vi sono ancora diversi milioni di sfollati
> interni che al momento non ricevono assistenza". 
> 
> La diminuzione del numero complessivo di rifugiati
> per il quarto anno consecutivo si può in gran parte
> attribuire ad un livello di rimpatri volontari
> praticamente senza precedenti. Complessivamente,
> dalla fine del 2001 più di 5 milioni di rifugiati
> hanno potuto fare ritorno nei loro paesi d'origine -
> 3,5 milioni dei quali nel solo in Afghanistan. 
> 
> Nel 2004, 1,5 milioni di rifugiati hanno fatto
> volontariamente ritorno nel proprio paese, con un
> incremento di circa 400mila unità rispetto all'anno
> precedente. La cifra relativa ai rimpatri avvenuti
> nel 2004 comprende 940mila rifugiati rientrati in
> Afghanistan e 194mila in Iraq. Anche l'Africa ha
> visto tornare in patria un consistente numero di
> rifugiati, dei quali 90mila in Angola, altrettanti
> in Burundi, 57mila in Liberia, 26mila in Sierra
> Leone, 18mila in Somalia, 14mila in Ruanda e 13.800
> nella Repubblica Democratica del Congo. In tutto,
> sono 27 i paesi che nel corso dell'anno hanno visto
> rimpatriare più di 1.000 persone. 
> 
> Durante lo scorso anno il numero di persone 'di
> competenza' dell'UNHCR è cresciuto di poco più di 2
> milioni di unità, toccando quota 19,2 milioni. Tale
> aumento è stato determinato principalmente dalla
> crescita del numero di sfollati interni, apolidi e
> di altre categorie di migranti forzati, passato dai
> 5,3 milioni della fine del 2003 ai 7,6 milioni della
> fine del 2004. 
> 
> Il numero di sfollati di cui si occupa l'UNHCR è
> aumentato in parte a seguito di due nuovi sviluppi
> verificatisi nel 2004: la nuova responsabilità
> dell'Agenzia di assistere 660mila degli 1,8 milioni
> di sfollati del Darfur ed un incremento nella stima
> governativa del numero di sfollati in Colombia -
> aumentato di 240mila unità toccando quota 2 milioni.
> 
> 
> Il numero di apolidi e altre categorie di migranti
> forzati in simili difficili condizioni che rientrano
> nel mandato dell'Agenzia nel 2004 è aumentato a
> 2.053.000 persone, dalle 912mila dell'anno
> precedente. Tale incremento è dovuto per la maggior
> parte all'importante sforzo compiuto dall'UNHCR per
> migliorare l'accuratezza dei dati relativi agli
> apolidi. 
> 
> Tuttavia, una parte significativa della popolazione
> mondiale degli apolidi non è ancora stata
> identificata in modo sistematico, nonostante gli
> sforzi messi in atto dall'Agenzia per accrescere la
> conoscenza a livello internazionale di questa
> numerosa, ma spesso trascurata, categoria di persone
> che vivono senza essere riconosciuti cittadini da
> alcuno stato. 
> 
> Considerando i dati per aree geografiche, la
> maggiore diminuzione nel numero di rifugiati durante
> il 2004 si è registrata in Africa meridionale e
> occidentale, rispettivamente del 20 e del 12 per
> cento. Questo calo è dovuto principalmente ai
> rimpatri volontari dei rifugiati in Angola, Liberia
> e Sierra Leone. Complessivamente, in tutto il
> continente africano il numero dei rifugiati è
> diminuito del 4 per cento, in Europa del 5,6 per
> cento e nelle Americhe del 4,1 per cento. Seppure in
> misura minore, quasi tutte le altre aree regionali
> hanno registrato riduzioni ad eccezione dell'Africa
> centrale ed orientale e della regione Asia-Pacifico,
> in cui si sono verificati aumenti inferiori al 2 per
> cento. 
> 
> Anche se gli afghani si confermano di gran lunga il
> più numeroso gruppo di rifugiati al mondo con 2,1
> milioni di persone, il maggior incremento nel 2004 è
> stato registrato tra i sudanesi. Durante lo scorso
> anno infatti 125mila persone sono fuggite dal Sudan,
> per la maggior parte dalla regione del Darfur verso
> il confinante Ciad. Il numero totale del rifugiati
> sudanesi in tutto il mondo alla fine del 2004 è così
> salito a 731mila, per un incremento del 20 per cento
> rispetto ai 606mila del 2003. 
> 
> Oltre ai sudanesi, tra i primi dieci gruppi
> nazionali di rifugiati, solo i congolesi (della
> Repubblica Democratica del Congo) hanno fatto
> registrare un aumento - del 2,4 per cento - toccando
> quota 462mila. Gli altri gruppi principali -
> burundesi (485mila), somali (389mila), i palestinesi
> che rientrano nel mandato dell'UNHCR (350mila),
> vietnamiti (350mila), liberiani (335mila), iracheni
> (312mila) e serbo-montenegrini (250mila) - sono
> rimasti invariati o hanno registrato diminuzioni. Le
> statistiche globali dell'UNHCR sui rifugiati non
> includono gli oltre 4 milioni di rifugiati
> palestinesi che rientrano nell'area di operazioni
> dell'Agenzia di soccorso e lavori delle Nazioni
> Unite per i rifugiati palestinesi del Vicino Oriente
> (UNRWA), limitata a Libano, Siria, Giordania,
> Cisgiordania e striscia di Gaza. 
> 
> I paesi che accolgono il maggior numero di rifugiati
> sono l'Iran - che ospita 1.046.000 rifugiati
> soprattutto afghani - e il Pakistan, con 961mila,
> anche in questo caso per la maggior parte afghani.
> Nonostante il significativo numero di rimpatri
> verificatisi nel 2004, la cifra relativa all'Iran
> risulta maggiore di quella dello scorso anno a
> seguito di un'accurata registrazione dei rifugiati
> presenti. La cifra relativa al Pakistan invece
> comprende solo gli afgani che vivono nei campi
> profughi, mentre non include i circa 1,9 milioni di
> afghani che vivono in altre località del paese -
> alcuni dei quali potrebbero essere dei rifugiati -
> così come risulta da un censimento svolto all'inizio
> del 2005. Gli altri principali paesi d'asilo sono la
> Germania - con 877mila rifugiati, l'8,7 per cento in
> meno rispetto alla fine del 2003 - la Tanzania
> (602mila, meno 7,3 per cento) e gli Stati Uniti
> (421mila, meno 7 per cento). 
> 
> L'Alto Commissario Guterres partirà oggi per la sua
> prima missione sul campo, diretto nel nord
> dell'Uganda, e trascorrerà la Giornata Mondiale del
> Rifugiato nell'insediamento di rifugiati di Ikafe.
> Ha dichiarato di ritenere assolutamente appropriato
> che la Giornata mondiale del rifugiato di quest'anno
> sarà dedicata al tema del 'Coraggio'. 
> 
> "Rendo merito al coraggio dei molti milioni di
> rifugiati, sfollati e tutti coloro che si trovano in
> simili condizioni" ha aggiunto. "Ogni giorno queste
> persone affrontano sfide che noi non possiamo
> neanche immaginare". --
> 
> Il messaggio dell'Alto Commissario António Guterres
> per la Giornata Mondiale del Rifugiato è disponibile
> sul sito italiano dell'UNHCR, alla pagina
>
http://www.unhcr.it/new_site/unhcr_news/showNews.asp?id=634
> .
> 
> Il rapporto dell'UNHCR "2004 Global Refugee Trends"
> è disponibile sul sito internazionale dell'UNHCR
> www.unhcr.ch , nella sezione 'Statistics'. 
> 
> Per ulteriori informazioni: Ufficio stampa -- Laura
> Boldrini -- 335 540 31 94 
> Consulta la sezione 'Tutte le notizie' sul sito
> internet www.unhcr.it 
> 
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