immissione in ruolo dei precari della scuola



Assunzione in ruolo dei precari scuola
Come il governo cerca di presentare un ritardo scandaloso come una generosa
concessione

Dopo tre anni di blocco del turn over il governo, in fase pre elettorale,
offre l'assunzione in ruolo di meno di un terzo dei colleghi che ne hanno
maturato il diritto (110.000 docenti e 70.000 Ata).
E' un classico caso di rovesciamento della realtà: si concentrano le
assunzioni in un periodo strategico nella speranza di far dimenticare i
diritti negati per anni e il fatto che la gestione dell'organico nella
scuola si caratterizza per comportamenti indecenti.
Per di più, si continua a non riconoscere l'elementare diritto alla
riconoscimento degli aumenti retributivi maturati negli anni passati e si
utilizza l'ordinaria inefficienza della burocrazia ministeriale come
strumento per deprimere le retribuzioni di insegnanti, collaboratori
scolastici, impiegati tecnici ed amministrativi.

Le lavoratrici ed i lavoratori della scuola non cadranno nella trappola
approntata dal governo, E' necessario mantenere alta la mobilitazione:

·	per la copertura di tutti i posti previsti dall'organico
·	contro l'eliminazione di posti di lavoro provocati dalle ultime leggi
finanziarie.

La CUB Scuola invita, di conseguenza, le colleghe ed i colleghi a vigilare
perché le immissioni siano reali, adeguate dal punto di vista numerico e non
pagate con tagli delle retribuzioni.

Per la CUB Scuola
Il coordinatore nazionale
Cosimo Scarinzi

Per info 3298998546