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Torino la gendarmeria nelle scuole
- Subject: Torino la gendarmeria nelle scuole
- From: "cub scuola" <cub.scuola at tiscali.it>
- Date: Wed, 17 Nov 2004 09:03:41 +0100
CUB SCUOLA Corso Marconi 34, 10125 Torino Telefax 011655897 e mail cub.scuola at tiscali.it http://www.cubscuolatorino.netfirms.com/ _ Nelle scuole meno insegnanti ed ata? C'è già chi pensa a sostituirli con i gendarmi Sembra che qualcuno pensi che le telecamere nelle scuole, le timbratrici per gli studenti e, comunque, i mezzi di controllo informatici non bastano. Evidentemente sono troppo freddi e non permettono un dialogo diretto fra sorveglianti e sorvegliati. L'ultima trovata è di stile più antico e di effetto più suggestivo: a Torino, nel convitto Umberto IÅã, nelle SMS Nigra e Viotti, nelle DD Antonelli e Allievo e nella Scuola Media Parificata Madre Mazzarello entra la polizia di prossimità. Una volta alla settimana due poliziotti di quartiere entreranno a scuola e si metteranno a disposizione di chi vorrà confidarsi con loro. Apparentemente una misura ragionevole. Chi non è preoccupato per i propri figli in una società sempre più povera di relazioni sociali, sempre più nervosa, sempre più, per troppi versi, degradata? Peccato che, in questo modo, perdiamo un altro segmento della nostra libertà, del diritto alla riservatezza, della natura stessa di una scuola pubblica intesa come comunità educante, come luogo dove adulti, insegnanti e genitori, bambini ed adolescenti operano assieme, si confrontano, e, se necessario, si scontrano. Da una parte si tagliano i servizi sociali, si riduce il personale della scuola, e non solo - pensiamo agli educatori comunali e in genere al personale addetto all'assistenza -, dall'altro si Åggarantisce l'ordineÅh ricorrendo ad un controllo capillare sul territorio. Veniamo così addestrati, sin dall'infanzia, alla logica dell'essere sorvegliati e puniti, la stessa logica per la quale gli autoferrotranvieri che hanno scioperato per i propri diritti vengono sanzionati mentre le imprese che non hanno rispettato le norme contrattuali non pagano dazio. La CUB Scuola invita insegnanti, genitori e studenti a denunciare questa deriva liberticida e a battersi per la libertà della scuola e nella scuola. Per la CUB Scuola Il Coordinatore Nazionale Cosimo Scarinzi Per info 3298998546
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