[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
MULTInews del 25-05-2004
- Subject: MULTInews del 25-05-2004
- From: mt.tarallo at tin.it
- Date: Wed, 26 May 2004 13:53:18 +0200
>------------------------------ >FRESCHI DI STAMPA >------------------------------ >Noam Chomsky >Una nuova generazione volta pagina >Traduzione di Sabrina Fusari >pag. 124 >Euro 12 >OFFERTA: gruppi, associazioni e singole persone che ne ordinino almeno 10 >copie avranno il 50% di sconto. >I guadagni del libro vanno alla realizzazione di progetti equi e solidali >in africa e latinoamerica. > >Dario Ergas >Il senso del nonsenso >pag. 139 >Euro 10 >Di fronte all'attuale mancanza di riferimenti, di valori e di comportamenti >che orientino l'azione umana e' necessario scoprire l'essere umano partendo >da cio' che di piu' interno ed essenziale c'e' in lui. Partendo dalla sua >concreta particolarita'. Senza negare la sua soggettivita' ma, al contrario, > riconoscendo in essa la costruzione della storia, della realta' e dell'organizzazione >sociale. >Questo scritto parte dall'esperienza di sofferenza e di nonsenso, discute >il mondo "reale" e stabilito che nega la coscienza umana, cerca un senso >ed un'etica dell'azione. Lo fa con un linguaggio diretto, stabilendo un dialogo >immaginario con il lettore, avvicinandosi all'obiettivo per mezzo dell'esperienza >quotidiana. >Nella seconda edizione rivista, che stiamo qui presentando, l'autore ha approfondito >l'esperienza del "fallimento". A partire da questo stato interno cerca non >solo di aprire le porte di una nuova realta' interna ma anche di interpretare >il mondo sociale ed aprire le porte a una nuova realta' umana. > >------------------- >PROSSIME USCITE >------------------- > >Comitato Paul Rougeau >Muoio assassinato questa notte, la storia di Gary Graham >pag. 170 >Questo libro e' stato composto con brani tratti da documenti autentici prodotti >nell'arco di venti anni e raccolti dal Comitato >Paul Rougeau. E' la storia di Gary Graham, un nero che fu arrestato in Texas >nel 1981, quando era ancora minorenne, e condannato a morte. >Il Comitato Paul Rougeau ha conosciuto Gary Graham all?inizio degli anni >Novanta. Ha seguito il suo caso passo passo ed ha >anche tentato di aiutarlo legalmente e finanziariamente.Ha infine sentito >il dovere di rendere questa testimonianza su du lui. >Il 10% del prezzo di copertina andra' al Comitato Paul Rougeau per la sua >lotta contro la pena di morte. > >-------------- >DISTRIBUZIONE >-------------- > >Oltre ai punti vendita che trovate sul sito Multimage e' distribuita on line >da Libertas sul sito: >http://www.liber.it >insieme a numerosi altri piccoli editori con i quali stiamo condividendo >esperienze e progetti. >Visitate il sito ed aiutate la piccola editoria indipendente e i media che >la sostengono!! > >------------ >INIZIATIVE >------------ >Multimage aderisce alla Regionale Umanista Europea: si tratta di un coordinamento >in formazione tra tutte le realta' che si riconoscono nei valori dell'Umanesimo, >della nonviolenza, del rispetto dei diritti umani, della valorizzazione della >diversita'. >In questi giorni ci saranno in tutta italia numerose manifestazioni di lancio >di questa europa dei popoli e delle diversita'. >Segnaliamo qui sotto alcune di queste manifestazioni in cui saremo presenti, >invitando tutti a partecipare ed a venire a trovarci: > >Trieste, 29 maggio, 2° Festival delle Diversita': dalle 15 alle 23 alla Casa >della Donna, Consultorio >Distretto 2, Androna degli Orti 4/B > >Firenze, 2 Giugno, Eumanifesta:dalle 15 a notte al Saschall, Lungarno Aldo >Moro; nel pomeriggio presso lo stand multimage numerose presentazioni di >libri e uno spazio di improvvisazione di scrittura creativa > >Monza, domenica 6 giugno, dalle ore 10.30 alle ore 22.30, presso la Casa >del Volontariato in via Correggio 59 > >----------------- >PARTECIPA !!! >----------------- >Multimage e' una realta' partecipativa, iscriviti e partecipa alle sue attivita': >http://www.multimage.org/index.php?sezione=partecipa >Cosa puoi fare: >- aiutarci nella costruzione di una rete di distribuzione >- partecipare alla redazione di questa newsletter >- leggere e valutare i manoscritti che ci vengono inviati >- fondare un club editoriale umanista che promuova iniziative nel campo della >diffusione di idee sentimenti ed azioni nonviolente, a favore dei diritti >umani e della cultura della pace >- metterci in contatto con nuovi autori interessanti >- proporre e curare nuove collane >- mettere in moto dove abiti un corsi di formazione alla nonviolenza >- proporci quello a cui stavi pensando proprio adesso.... :-)) > >Per tutto questo e molto di piu' non esitare a metterti in contatto: scrivi >alla mail info at multimage.org oppure telefonaci allo 055/580422 > >----------------- >MATERIALI >----------------- > >Parole di Silo in occasione della prima celebrazione annuale del Messaggio >di Silo. >Punta de Vacas (Argentina). 4 Maggio 2004. > >Cari amici. > >Abbiamo fallito? pero' insistiamo! >Abbiamo fallito ma insistiamo col nostro progetto di umanizzazione del mondo. >Abbiamo fallito e continueremo a fallire una e mille volte perche' cavalchiamo >sulle ali di un uccello chiamato "tentativo" che vola al di sopra delle frustrazioni, >delle debolezze e delle piccolezze. >È la fede nel nostro destino, e' la fede nella giustezza della nostra azione, >e' la fede in noi stessi, e' la fede nell'essere umano, la forza che anima >il nostro volo. >Perche' non e' la fine della Storia, ne' la fine delle idee, ne' la fine >dell'uomo, e non e' neppure il trionfo definitivo della malvagita' e della >manipolazione, per questo possiamo sempre tentare di cambiare le cose e cambiare >noi stessi. >Questo e' il tentativo che vale la pena vivere perche' e' il proseguimento >delle migliori aspirazioni della gente buona che ci ha preceduto. È il tentativo >che vale la pena vivere perche' e' il precedente per le future generazioni >che trasformeranno il mondo. >Due grandi anime che hanno lottato contro la discriminazione e l'ingiustizia >accompagnano il nostro incontro. Guide ispiratrici della non-violenza: Mahatma >Gandhi e Luther King, conobbero il fallimento ma non cessarono mai il loro >tentativo. Oggi sono molto presenti nella nostra mente e nel nostro cuore. >In questo mondo disgraziato in cui la forza e l'ingiustizia spadroneggiano >nei campi e nelle citta', come si pensa di porre fine la violenza? >Forse pensano di essere un esempio ispiratore per le nuove generazioni quando >travestiti da video game inveiscono contro il mondo; quando minacciano facendo >mostra del peggiore teppismo; quando, infine, inviano i loro ragazzi ad invadere, >a uccidere e a morire in terre lontane. Questa non e' una buona strada ne' >un buon esempio. >Forse pensano che tornare alle primitive pratiche della pena di morte, sara' >un grande esempio sociale. >Forse pensano che penalizzando progressivamente il delitto commesso da ragazzini, >scomparira' il delitto? o scompariranno i ragazzini! >Forse credono che trasferendo la pratica del "pugno duro" nelle strade, le >strade saranno sicure. >Certamente questi problemi esistono e attualmente si moltiplicano, ma dall'approccio >violento alla violenza non ne derivera' la pace. >Non risultera' la pace da questa visione zoologica della vita che sostiene >la lotta per la sopravvivenza, la lotta per il predominio del piu' adatto. >Non avra' successo questo mito. Non risultera' la pace manipolando le parole >o censurando le genuine denunce che vengono fatte contro ogni sopruso e ogni >atrocita' che si commette contro gli esseri umani. A questo punto faro' attenzione >a non menzionare i "diritti umani" perche' anch'essi sono stati svuotati >di contenuto e falsati nel loro significato. Oggi succede che si bombarda >popolazioni indifese per proteggere i loro diritti umani? >Non risultera' la pace da questa visione zoologica della vita che sostiene >un ordine sociale basato su premi e castighi trasportando l'addomesticamento >animale all'onorato cittadino che comincia ad allenarsi alla diffidenza, >alla delazione e a mercanteggiare i suoi affetti. >"Ma bisogna fare qualcosa", si sente dire dappertutto. Va bene, io diro' >cosa bisogna fare, ma non servira' a niente dirlo perche' nessuno l'ascoltera'. >Io dico che nell'ordine internazionale, tutti quelli che stanno invadendo >territori dovrebbero ritirarsi immediatamente e rispettare le risoluzioni >e raccomandazioni delle Nazioni Unite. >Dico che nell'ordine interno delle nazioni si dovrebbe lavorare per far funzionare >la legge e la giustizia per quanto imperfette, prima di indurire leggi e >disposizioni repressive che cadranno nelle stesse mani di quelli che ostacolano >la legge e la giustizia. >Dico che nell'ordine domestico la gente dovrebbe fare cio' che predica uscendo >dalla sua retorica ipocrita che avvelena le nuove generazioni. >Dico che nell'ordine personale ognuno dovrebbe sforzarsi per riuscire a far >coincidere cio' che pensa con cio' che sente e con cio' che fa, modellando >una vita coerente e sfuggendo alla contraddizione che genera violenza. >Ma niente di quello che dico sara' ascoltato. Cio' nonostante, gli stessi >avvenimenti faranno si' che gli invasori si ritirino; che i duri siano ripudiati >dalle popolazioni che esigeranno il semplice adempimento della legge; che >i figli rimproverino ai padri la loro ipocrisia; che ognuno rimproveri se' >stesso per la contraddizione che genera in se' e in coloro che lo circondano. >Siamo alla fine di un oscuro periodo storico e ormai nulla sara' come prima. >Poco a poco comincera' a schiarirsi l'alba di un nuovo giorno; le culture >cominceranno a capirsi, i popoli sperimenteranno un'ansia crescente di progresso >per tutti comprendendo che il progresso di pochi finisce nel progresso di >nessuno. Si, ci sara' pace e per necessita' si comprendera' che si comincia >a profilare una nazione umana universale. >Nel frattempo, noi che non siamo ascoltati lavoreremo a partire da oggi in >tutte le parti del mondo per fare pressione su coloro che decidono, per diffondere >gli ideali di pace in base alla metodologia della non-violenza, per preparare >il cammino dei nuovi tempi. >Si, vale la pena che questo Messaggio e questo Umanesimo Universalista prendano >forza. Vale la pena che la gente giovane incrementi questa Forza Morale come >una variabile della Storia? che questo fiume sia incontenibile y si senta >il suo rumore in tutte le lingue della Terra. Allora, le nuove generazioni >cominceranno ad insegnare a quelle adulte con un nuovo affetto e una nuova >comprensione. >Infine, amici, io vorrei condividere con tutti questa certezza profonda che >dice: "il Sacro e' in noi e nulla di male puo' succedere in questa ricerca >profonda dell'Innominabile". Credo che qualcosa di molto buono succedera' >quando gli esseri umani incontrino il Senso tante volte perduto e tante volte >ritrovato nelle svolte della Storia. >Io vorrei, amici, che si sentisse il Messaggio del Profondo. Non e' un Messaggio >chiassoso, e' un messaggio molto sommesso che non lo si puo' ascoltare quando >lo si vuole afferrare. >Io vorrei, amici, trasmettere la certezza dell'immortalita'. Ma, come potrebbe >cio' che e' mortale generare qualcosa immortale? Magari dovremmo domandarci >come e' possibile che cio' che e' immortale generi l'illusione della mortalita'. >Che buono e' stare qui assieme a considerare il presente ed il futuro. Che >buono e' che in questo momento stiano assistendo a questo incontro migliaia >di amici di differenti latitudini. Ma, d'altra parte, ormai non c'e' bisogno >che cerchiamo luoghi lontani per esprimerci senza offendere nessuno, perche' >queste parole stanno arrivando molto lontano. Quindi bisognera' chiedere >scusa a coloro che si siano sentiti aggrediti dalle nostre parole che senza >dubbio non volevano essere personali ma piuttosto si volevano riferire a >situazioni e a momenti storici precisi. >Mentre le parole muoiono con calma i nostri sguardi le sostituiscono? >I nostri sguardi si incontrano e si comprendono in profondita'. >Salutiamo tutti con tutto il cuore. > >Silo. > > > >------------------------------------------------------------- > >MULTInews > notizie, commenti, iniziative, recensioni da > Multimage, la casa editrice dei Diritti Umani > Via Mameli 14 50131 Firenze > Tel/fax 055/580422 > email a: info at multimage.org > http://www.multimage.org > Per contattare la redazione e partecipare scrivere a: Olivier Turquet olivier at multimage.org > >Per ricevere questo bollettino permanentemente è necessario riempire la form >di registrazione alla pagina http://www.multimage.org/index.php?sezione=newsletter > Allo stesso indirizzo è possibile consultare l'archivio di tutte le newsletter >finora inviate. > >E' consentita e incoraggiata la diffusione di questo bollettino; in caso >di riproduzione anche parziale si prega di citare la fonte e il sito web >di riferimento http://www.multimage.org.
- Prev by Date: partecipazione di Chiara Castellani a Uno Mattina
- Next by Date: policy tecnica di tutte le conferenze peacelink
- Previous by thread: partecipazione di Chiara Castellani a Uno Mattina
- Next by thread: policy tecnica di tutte le conferenze peacelink
- Indice: