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TuttoscuolaNEWS n. 116
- Subject: TuttoscuolaNEWS n. 116
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- Date: Mon, 8 Sep 2003 11:43:24 +0200
Notizie, commenti e indiscrezioni sul mondo della scuola. La newsletter settimanale di Tuttoscuola, la rivista per insegnanti, genitori e studenti. http://www.tuttoscuola.com ************************************************************ N. 116, 8 settembre 2003 SOMMARIO 1. La Guida al progetto di innovazione nella scuola primaria 2. I numeri della scuola italiana/1: tante Regioni, tante scuole 3. I numeri della scuola italiana/2: il rapporto alunni/docenti 4. I numeri della scuola italiana/3: la presenza delle scuole non statali 5. Edilizia/1: scuole piu' sicure per accogliere 8 milioni e mezzo di alunni 6. Il bonus tra merito e legittimita' ____________________________________________________________ le altre notizie di TuttoscuolaFOCUS n.20/116: - Edilizia/2: molto resta da fare e il piano straordinario si blocca - Handicap/1: in aumento gli alunni disabiliÖ - Handicap/2: Öe in diminuzione i docenti di sostegno - Boom di razze, lingue e religioni nella scuola italiana - Verso la valutazione dei dirigenti scolastici/1 - Verso la valutazione dei dirigenti scolastici/2 - Sissini e precari: convergenze inedite - ìRepubblicaî apre alla Moratti? E poi tutte le scadenze aggiornate della scuola nella rubrica TuttoscuolaMEMORANDUM Per saperne di piu': http://www.tuttoscuola.com/focus ____________________________________________________________ 1. La Guida al progetto di innovazione nella scuola primaria Tuttoscuola ha predisposto una nuova Guida on line per dirigenti, docenti e genitori interessati al progetto di innovazione previsto da quest'anno per le classi prime e seconde della scuola primaria. Dopo la Guida 2002 rivolta alle 250 istituzioni scolastiche chiamate a sperimentare la riforma del sistema scolastico, allora non ancora legge dello Stato, questa Guida 2003 e' stata predisposta per quanti sono coinvolti nel nuovo progetto disposto dal ministero dell'Istruzione con il decreto 61/2003, o comunque interessati a capire meglio il progetto di riforma della scuola elementare. La Guida presenta, con semplici schede di facile lettura, i numerosi aspetti dell'innovazione, quella prescritta dell'inglese e dell'informatica, e quella opzionale per alcuni aspetti delle ìIndicazioni nazionaliî per la scuola primaria. La Guida, introdotta da un indice analitico degli argomenti ( http://www.tuttoscuola.com/ts_news_116-1.doc ), e' corredata da un'ampia ed esauriente documentazione che raccoglie la normativa di riferimento e da una sezione che contiene i ìprogrammi d'insegnamentoî (obiettivi specifici di apprendimento) messi a confronto con quelli ancora momentaneamente in uso nella scuola elementare. La Guida, a cui si accede con richiesta apposita dal sito www.tuttoscuola.com dove sara' presto disponibile (gratis per chi sottoscrive un nuovo abbonamento a Tuttoscuola), sara' via via arricchita, oltre che da possibili integrazioni di normativa, da FAQ con le quali la redazione della rivista dara' risposte ai quesiti pervenuti. ____________________________________________________________ Tuttoscuola si fa inÖ 4 - la Rivista mensile - le newsletter settimanali - il notiziario quotidiano e i servizi di tuttoscuola.com - le Guide di approfondimento Assicurati con l'abbonamento l'informazione che ti serve. A partire da 35 euro. Fino a 5 regali inclusi nell'abbonamento. Tutti i dettagli su http://www.tuttoscuola.com/offerta/ oppure telefona: 06 6830.7851 ____________________________________________________________ 2. I numeri della scuola italiana/1: tante Regioni, tante scuole Ultima settimana di vacanza per la maggior parte degli studenti italiani. L'anno scolastico 2003-04 e' alle porte, e resta quasi tutto come prima. Ma potrebbe anche essere l'ultimo anno della scuola cosi' com'e' oggi, se i progetti del ministro dell'Istruzione Letizia Moratti andranno in porto. La legge di riforma del sistema di istruzione e formazione e' infatti bella e pronta, e tra dodici mesi potrebbe essere in buona parte applicata. Ma un impatto forse addirittura maggiore sull'organizzazione delle scuole italiane potrebbe averlo la cosiddetta ìdevolutionî, la cui attuazione potrebbe comportare negli anni una profonda differenziazione tra i modelli di scuola delle diverse Regioni. Quali sono oggi i ìnumeriî della scuola italiana, suddivisi per Regione? Per comprendere la complessita' del sistema scuola e' indispensabile partire dall'analisi dei dati quantitativi. Tuttoscuola ha raccolto ed elaborato i dati ufficiali e presenta la situazione ai nastri di partenza di numero di alunni, di scuole e di docenti, per ogni ordine e grado, regione per regione. Inoltre si riportano alcuni dati incrociati che evidenziano delle differenze gia' esistenti tra i sistemi formativi regionali. Ecco le ìmisureî della scuola italiana 2003-2004: 8 milioni e mezzo di studenti, seguiti da 900 mila docenti in 56 mila scuole. La scuola non statale rappresenta il 10-11 per cento del sistema. La Regione con il maggior numero di studenti? La Lombardia, con 1.258.215 alunni, seguita a ruota dalla Campania (1.130.984): la differenza tra le due la fa la scuola privata (quella lombarda ospita il doppio di alunni di quella campana), perche' nella statale sono pressoche' uguali (+ 5 mila alunni la Lombardia). Fanalino di coda il Molise con 51 mila studenti. Quasi il 50% dei 914.640 docenti sono concentrati in quattro regioni: Lombardia (132.388), Campania (113.794), Sicilia (101.966) e Lazio (83.767). Le tabelle con i dati completi sono consultabili su www.tuttoscuola.com 3. I numeri della scuola italiana/2: il rapporto alunni/docenti Il ministro Moratti fin dal suo insediamento ha dichiarato di voler innalzare l'attuale rapporto inferiore a 10 alunni per insegnante verso i livelli europei che, a seconda degli indicatori utilizzati, sono attualmente attestati su 1:13 o 1:15. In Sardegna il rapporto e', nella scuola statale, di 8,3 studenti ogni insegnante, in Friuli di 8,4, in Basilicata di 8,5. La Regione italiana piu' vicina all'Europa in questo senso e' la Puglia con un rapporto alunni/docenti pari a 10,3. Va tenuto presente che diversi fattori agiscono sul rapporto, quali, ad esempio, le ore di insegnamento (in Italia al di sotto della media europea), il tempo scuola (che richiede un maggior numero di insegnanti), il sostegno agli alunni portatori di handicap, il numero di alunni per classe. Inoltre la storia locale delle scuole, la conformazione del territorio, i punti di aggregazione demografica e le tipologie delle scuole statali e paritarie sono fattori che determinano le differenze ñ se pur non molto rilevanti - tra le Regioni. Le tabelle con i dati completi sono consultabili su www.tuttoscuola.com . ____________________________________________________________ GITA AL MAGIC WORLD DI NAPOLI Visita il sito del magic world! il parco divertimenti piu' grande del Sud-Italia regala alle scuole, che prenoteranno una visita al parco, interessanti itinerari culturali: sui siti archeologici dei Campi Flegrei Öe tanti altri! ti aspettiamo! http://www.magictours.it ____________________________________________________________ 4. I numeri della scuola italiana/3: la presenza delle scuole non statali Dal 2000 la legge n. 62 ha riconosciuto la parita' alle scuole non statali, a condizione che possiedano i requisiti richiesti dalla legge. Nonostante il riconoscimento ottenuto e i maggiori contributi ottenuti, le scuole paritarie non hanno attratto in questi anni molti nuovi iscritti, tanto che complessivamente il rapporto con le scuole statali si mantiene sull'11% circa. Ed e' probabile che neanche il bonus per gli iscritti alle scuole paritarie produrra' un'inversione di tendenza, almeno nell'immediato. La situazione di tale rapporto non e' comunque uniforme in tutto il Paese, tanto che le singole situazioni regionali fanno registrare differenze notevoli tra di loro. La maggiore incidenza di scuole non statali sul totale si ha in Lombardia (18,1%) e Veneto (17,8%), seguite da Emilia Romagna e Liguria (15%), Lazio (13%) e Piemonte (12%). La regione piu' ìstatalizzataî e' invece il Molise (dove non esistono scuole secondarie non statali), con solo il 4,3% di scuole private. Le tabelle con i dati completi sono consultabili su www.tuttoscuola.com . ____________________________________________________________ FRASASSI Ö.. 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Infatti, un anno fa, secondo i dati del MIUR, il 73,21% dei 41.698 edifici statali era privo della certificazione di conformita' dei vigili del fuoco per le norme antincendio. Nel 2003, da dati ministeriali di imminente pubblicazione, quella percentuale e' scesa al 64,53% (la tabella con i dati completi di confronto e' consultabile su www.tuttoscuola.com ). Le scuole piu' sicure (o meno insicure) sono quelle del Friuli-Venezia Giulia (e' privo della certificazione antincendio ìsoloî il 44,64% delle scuole) e dell'Emilia-Romagna (ne e' privo il 49,93%). Il miglioramento piu' consistente, rispetto al 2002, l'ha fatto proprio il Friuli (ridotta la percentuale negativa di quasi 20 punti) seguito dal Piemonte (meno 17 punti). Sicurezza degli edifici vuol dire anche certificazione di agibilita' statica: ne era privo l'anno scorso il 57,02% delle statali; quest'anno ne e' privo ìsoloî il 42,32%, con un miglioramento di 15 punti. Le scuole piu' sicure, sotto questo punto di vista, sono quelle campane (soltanto il 21,53% e' privo del certificato di agibilita' statica); seguono ancora una volta il Friuli e l'Emilia (rispettivamente con il 30,58% e il 32,69% privi della prescritta certificazione). Il quadro piu' deficitario e' quello della Calabria (78,43% di edifici privi della certificazione antincendio, 54,81% privi del certificato di agibilita' statica), seguita dalla Sardegna (rispettivamente 71,18% e 58,58%), dalla Liguria (69,35% e 60,39%) e dall'Umbria (77,34% e 51,25%). Per ciascuna regione riportiamo in tabella la situazione di fabbisogno, cioe' la quota di edifici privi della prescritta certificazione di sicurezza ( http://www.tuttoscuola.com/ts_news_116-2.doc ). ____________________________________________________________ tuttoscuola.com Il mondo della scuola giorno per giorno. Finalmente l'informazione di Tuttoscuola diventa quotidiana. Ogni giorno notizie, anticipazioni e retroscena nel notiziario on line di tuttoscuola.com. E poi tutta l'informazione e la normativa in 20 piste di ricerca: entra nel nostro Archivio on line. http://www.tuttoscuola.com ____________________________________________________________ 6. Il bonus tra merito e legittimita' Il bonus per gli studenti delle scuole paritarie e' uno dei corni del dibattito, acceso e polemico, di questo inizio d'anno scolastico che ha piu' richiamato l'attenzione dell'opinione pubblica, insieme all'altra questione del disegno di legge che dovrebbe dare risoluzione ai nodi irrisolti del precariato. Avranno diritto a richiederlo le famiglie dei ragazzi iscritti a scuole paritarie elementari, medie e alla prima classe degli istituti superiori. Un potenziale massimo di 270 mila interessati che consentirebbe di spartire i 30 milioni di euro del fondo in quote individuali che potrebbero andare da un minimo di 110 a un massimo di 150 euro all'anno. Qualcosa di quasi simbolico rispetto alle rette richieste da molte scuole. Se non vi sono altre ragioni per farlo, non sara' ìl'elemosina del bonusî (come qualcuno l'ha chiamata) ad attirare nuovi clienti verso la privata, se non in misura molto limitata. Il bonus potrebbe invece servire per affermare un principio, anzi un diritto riconosciuto. E' quello che ha voluto fare la Finanziaria 2003: un provvedimento che il Parlamento ha approvato da quasi un anno e che, sotto l'aspetto di costituzionalita', ha avuto il parere favorevole delle apposite commissioni delle Camere. Il principio sostenuto e' che la Costituzione prevede che lo Stato non debba avere oneri verso le scuole non statali, non verso le famiglie dei ragazzi che le frequentano. Lo stesso principio a cui si rifanno molte leggi regionali per il diritto allo studio, che prevedono appunto bonus per le famiglie. ------------------------------------ Ed ecco le altre notizie di TuttoscuolaFOCUS n.20/116: Edilizia/2: molto resta da fare e il piano straordinario si blocca Un anno dopo il terremoto del Molise resta ancora molto da fare. Le situazioni precarie potrebbero trovare definitiva soluzione con il piano straordinario previsto dalla Finanziaria 2003. Ebbene, a distanza di ben cinque mesi dalla scadenza del termine, il piano formulato dal MIUR (Ö) http://www.tuttoscuola.com/focus Handicap/1: in aumento gli alunni disabiliÖ Il 2003-2004 registra un primato in materia di inserimento di alunni portatori di handicap. Nelle scuole italiane infatti quest'anno vi e' il piu' alto numero di alunni portatori di handicap (Ö) http://www.tuttoscuola.com/focus Handicap/2: Öe in diminuzione i docenti di sostegno L'anno scorso vi e' stato il maggior numero in assoluto di docenti di sostegno utilizzati nella scuola statale, grazie all'aumento straordinario di posti in deroga. La norma prevede (Ö) http://www.tuttoscuola.com/focus Boom di razze, lingue e religioni nella scuola italiana Vent'anni fa erano 6.104, lo 0,06% della popolazione scolastica; dieci anni fa erano 37.478, lo 0,41%. Quest'anno si prevede che (Ö) http://www.tuttoscuola.com/focus Verso la valutazione dei dirigenti scolastici/1 Dopo la sperimentazione dell'anno scolastico 1999/2000, fondata sull'auto analisi delle attivita' dei capi d'istituto, nell'anno scolastico 2003-2004 parte la prima valutazione delle prestazioni professionali dei dirigenti delle scuole (Ö) http://www.tuttoscuola.com/focus Verso la valutazione dei dirigenti scolastici/2 La valutazione negativa, che puo' comportare la revoca dell'incarico, e' formulata dal direttore generale regionale quando si configura uno dei seguenti tre casi (Ö) http://www.tuttoscuola.com/focus Sissini e precari: convergenze inedite Venerdi' 5 settembre e' stato il turno dei sissini a manifestare davanti al Ministero di viale Trastevere. Qualche giorno prima si erano presentati i precari ìstoriciî. Vistosa era la differenza tra i due gruppi: (Ö) http://www.tuttoscuola.com/focus ìRepubblicaî apre alla Moratti? Come interpretare questa svolta (se tale e')? Potrebbe essere il segnale di un tentativo di tenere i problemi della scuola al di fuori della rissa quotidiana che caratterizza altri settori della vita pubblica del nostro Paese? Non c'e' che da augurarselo: (Ö) http://www.tuttoscuola.com/focus E poi tutte le scadenze del prossimo mese, commentate e spiegate. Ecco gli argomenti di TuttoscuolaMEMORANDUM di questa settimana: - mobilita' personale accademie e conservatori di musica ñ inizio prove suppletive Esami di Stato ñ inizio delle lezioni ñ scadenze amministrative relative al mese di settembre - iscrizione a CORSI PER ADULTI - RSU: elenchi sedi delle istituzioni scolastiche ñ modelli 770/2003 ñ Comunicazione dati anagrafici degli studenti delle PARITARIE ñ Primo giorno utile di presentazione delle liste per l'elezione delle RSU. ñ Rinnovo consigli di classe, interclasse e intersezione Per consultare il numero 20/116 di TuttoscuolaFOCUS cliccare qui: http://www.tuttoscuola.com/focus (e' necessario essere collegati a internet per richiedere e scaricare la newsletter. 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