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TuttoscuolaNEWS n. 114
- Subject: TuttoscuolaNEWS n. 114
- From: Tuttoscuola <errors.lista2 at tuttoscuola.com>
- Date: Mon, 28 Jul 2003 22:13:23 +0200
Notizie, commenti e indiscrezioni sul mondo della scuola. La newsletter settimanale di Tuttoscuola, la rivista per insegnanti, genitori e studenti. http://www.tuttoscuola.com ************************************************************ N. 114, 28 luglio 2003 SOMMARIO 1. La Cisl-scuola impugna la circolare sulla ìsperimentazioneî nella primaria 2. Sissini e precari: no al decreto legge 3. Da venerdi' 1 agosto il cerino passa in mano ai dirigenti scolastici 4. Ricerca e semestre europeo, la Moratti al contrattacco 5. Dove sono finiti i finanziamenti per gli iscritti alle scuole paritarie? 6. Guida al progetto di innovazione per la scuola primaria ____________________________________________________________ le altre notizie di TuttoscuolaFOCUS n.18/114: 26 mila posti vacanti aspettano inutilmente l'immissione in ruolo di docenti Nomine giuridiche dopo il 31 luglio? Decreto legge riparatoreÖma nulla per i precari Dirigenti scolastici: conta di piu' il sostantivo o l'aggettivo? La ricetta di Bossi per la riforma: bastano due bastonciniÖ E poi tutte le scadenze aggiornate della scuola nella rubrica TuttoscuolaMEMORANDUM Per saperne di piu': http://www.tuttoscuola.com/focus ____________________________________________________________ Buone vacanze ai lettori. TuttoscuolaNEWS torna a fine agosto. Ma l'informazione di Tuttoscuola prosegue ogni giorno sul sito tuttoscuola.com. Non perdetela: http://www.tuttoscuola.com 1. La Cisl-scuola impugna la circolare sulla ìsperimentazioneî nella primaria La circolare ministeriale che accompagna il decreto sull'avvio parziale delle riforma nelle due prime classi della scuola primaria non piace alla Cisl-scuola, che passa all'attacco, impugnando la disposizione davanti al TAR del Lazio. ìL'impugnativa - come ha precisato un comunicato del maggiore sindacato scolastico - e' relativa a quella parte della circolare n. 62 che, travalicando il contenuto del D.M. n. 61, prevede che le istituzioni scolastiche possano intervenire anche sugli assetti organizzativi della didattica, e cio' palesemente in contrasto con quanto previsto dall'art. 1 comma 1 dello stesso D.M. n. 61î. Insomma, mentre il decreto, per il quale il Cnpi ha espresso voto favorevole a maggioranza grazie anche all'apporto della Cisl, va bene cosi' com'e', la circolare ne avrebbe invece dilatato la portata con eccessiva disinvoltura, rendendo ancora piu' incerto il valore giuridico del decreto in assenza degli atti propedeutici indicati dalla legge n. 53. Il passaggio contestato potrebbe riguardare la facolta', rimessa alla libera decisione delle singole istituzioni scolastiche di ìprocedere anche alla revisione dei modelli organizzativi e ad una diversa articolazione delle attivita' didattiche, che reputino piu' funzionali alla migliore realizzazione degli obiettivi di apprendimento. In tale ambito, e' altresi' consentito arricchire le prestazioni professionali dei docenti, destinando maggiore attenzione alle funzioni tutoriali, al coordinamento didattico, alle attivita' laboratoriali, all'adozione del portfolio delle competenze dei singoli alunni.î Il passaggio del decreto 61/2003, che sarebbe stato violato dalla circolare, e' il seguente: le istituzioni scolastiche hanno facolta' di ìavviare talune innovazioni coerenti con le linee di riformaÖ, limitatamente ai contenuti delineati nelle Indicazioni Nazionali per i Piani di studio personalizzati per la scuola primaria.î Sembra di capire che l'oggetto del contendere sia lui, ancora lui, il docente tutor-coordinatore, l'ammazza-moduli che la Cisl-scuola non vuole nemmeno fuori dall'uscio. 2. Sissini e precari: no al decreto legge Se ne era parlato nelle scorse settimane, perfino negli ultimi giorni, ma poi si e' deciso di non farne nulla. L'ipotesi di sciogliere con un decreto legge la sempre piu' ingarbugliata matassa nella quale sono finite le graduatorie degli abilitati, dopo i ripetuti e contrastanti interventi della magistratura amministrativa e dello stesso Ministero, e' stata alla fine respinta dalla stessa maggioranza di governo. La ragione e' semplice: sui contenuti del decreto legge non si e' registrato l'accordo di tutte le forze politiche, divise anche al proprio interno, e comunque non c'era alcuna garanzia che il provvedimento sarebbe poi stato convertito in legge senza modifiche piu' o meno rilevanti, sulle quali anche l'opposizione avrebbe potuto giocare le sue carte, infilandosi nelle crepe della sfilacciata maggioranza. Il Ministero ha cosi' deciso di dare attuazione all'ultima sentenza del TAR del Lazio, quella che ha cancellato i 18 punti aggiuntivi che erano stati accordati ai "precari" per bilanciare i 30 punti di cui beneficiavano i "sissini" (ma che aggiunti ai 24 punti delle supplenze consentivano loro di scavalcare i loro competitori di 12 punti). Un atto dovuto, dicono al Ministero. Ma in questo modo il governo finisce per non dare soddisfazione all'ordine del giorno pro precari che era stato approvato da una larga maggioranza nel contesto dell'approvazione della riforma Moratti, e che era stato accolto dal ministro. Non mancheranno strascichi e polemiche, questo e' sicuro. Il non rispetto del contenuto dell'ordine del giorno mette d'altra parte in evidenza che questi ultimi non hanno valore giuridico, non vincolano l'amministrazione ne' il giudice e debbono essere necessariamente disattesi quando non sono conformi al contenuto di una disposizione legislativa. Questo precedente potrebbe guidare l'amministrazione quando sara' chiamata a dare corpo e sostanza alle decine di emendamenti, spesso in contraddizione tra loro, che hanno accompagnato l'approvazione della legge n.53/2003. Infine, c'e' da sperare che si rivelino infondate le voci relative alle difficolta' che incontrerebbero le direzioni regionali per effettuare le operazioni di ulteriore aggiustamento delle graduatorie: al Ministero assicurano che bastera' un "click" per avere i nuovi elenchi. Bastera' tagliare la colonna dei 18 punti: prodigi dell'informatica. Non resta che aspettare per verificare se sara' veramente una passeggiata. ____________________________________________________________ tuttoscuola.com Il mondo della scuola giorno per giorno. Finalmente l'informazione di Tuttoscuola diventa quotidiana. Ogni giorno notizie, anticipazioni e retroscena nel notiziario on line di tuttoscuola.com. E poi tutta l'informazione e la normativa in 20 piste di ricerca: entra nel nostro Archivio on line. http://www.tuttoscuola.com ____________________________________________________________ 3. Da venerdi' 1 agosto il cerino passa in mano ai dirigenti scolastici ìDecorso il termine del 31 luglio, i dirigenti scolastici provvedono alle nomine dei supplenti annuali e fino al termine delle attivita' didattiche attingendo alle graduatorie permanenti provincialiî (comma 2, art. 4 legge 333/2001). Entro giovedi' 31 luglio i CSA sono impegnati ad effettuare le nomine annue a tempo determinato attingendo dalle graduatorie provinciali che, dopo l'integrazione di punteggio dei mesi scorsi, sono state rettificate in queste ore per effetto del depennamento dei 18 punti assegnati ai precari-precari a seguito della sentenza del Tar del Lazio e della circolare applicativa del Miur. Lo stop imposto dalla sentenza e dalla successiva rettifica sta producendo, oltre alla revoca delle nomine gia' effettuate dai CSA, proteste e confusione, accompagnate da documenti delle organizzazioni sindacali favorevoli al mantenimento dei 18 punti e critici verso il Miur che si e' rapidamente adeguato alla sentenza. Contro queste proteste dei precari e dei sindacati le associazioni dei precari-sissini, uscite vincenti dalla sentenza hanno preso posizione con un documento comune ( http://www.tuttoscuola.com/ts_news_114-2.doc ). In questa situazione convulsa e complessa, si parla di tenere aperte le funzioni del sistema informativo per l'amministrazione periferica fino a domenica 3 agosto per consentire di smaltire il maggior numero possibile di nomine. Da lunedi' 4 spettera' ai dirigenti scolastici, la maggior parte dei quali sara' costretta a rivedere il piano ferie, provvedere alle nomine incompiute dai Csa. I dirigenti scolastici si organizzano in scuole polo, ma questo non significa che sara' facile e semplice assicurare un risultato efficace e tempestivo. E soprattutto immune da contestazioni e ricorsi. 4. Ricerca e semestre europeo, la Moratti al contrattacco Il ministro Moratti, scottata sul fronte interno dalle difficolta' nel far partire il progetto di riforma e nel gestire la complessa ed elefantiaca macchina amministrativa della scuola, sembra potersi prendere qualche rivincita nel campo della ricerca, specie in ambito europeo. Il semestre europeo sta consegnando al ministro italiano dell'istruzione un'occasione unica proprio nel momento in cui l'allargamento agli altri Paesi evidenzia ancor di piu' il ruolo strategico della formazione e dell'istruzione per lo sviluppo. Le prime mosse del ministro Moratti sembrano nella direzione giusta, dato l'esito positivo della prima riunione del semestre di presidenza italiana dell'Ue, che ha visto 63 ministri a Roma per due giorni a discutere come rilanciare la competitivita' e la ricerca. Per la Ricerca il carnet della Moratti e' risultato fin dai primi di luglio pieno di impegni su temi di grande respiro: la competitivita', la professione del ricercatore, le infrastrutture di ricerca e le donne nella scienza; temi accompagnati da una serie di eventi collaterali (almeno 11 quasi tutti organizzati sul territorio nazionale) fino a dicembre. Proprio nel campo della ricerca, dopo una fase incerta che ha riguardato l'inizio del suo mandato, il ministro - come ha sottolineato in un'intervista a ìLa Stampaî - sta gradualmente invertendo la rotta. Il 2003 vede un aumento dei fondi per la ricerca di oltre 400 milioni di euro, che dovrebbero favorire l'inversione di tendenza in un settore in cui da molti anni l'Italia ha perso competitivita'. Ricerca, educazione permanente, alta formazione professionale, lotta alla dispersione scolastica: il ministro ìeuropeoî e' impegnato a 360 gradi. Forse l'Europa potra' riservarle maggiori soddisfazioni di quelle raccolte ultimamente in Italia, dove la stessa maggioranza le ha posto piu' di un ostacolo per l'attuazione della ìsuaî riforma. Ma la tenacia, ormai e' ben chiaro, non le manca. ____________________________________________________________ TEORIA E PRATICA DELLA COMUNICAZIONE MULTIMEDIALE LIBRO + CD-ROM a cura di Caterina Cangia'. Come progettare e realizzare un prodotto multimediale. I modelli teorici, gli impatti a livello cognitivo ed emotivo. Con schede e slides pronte per lezioni e presentazioni. Gia' adottato in molti Licei della Comunicazione. 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I bonus economici previsti dalla Finanziaria 2003 ( http://www.tuttoscuola.com/ts_news_114-3.doc ) erano stati salutati a suo tempo da parte delle associazioni dei genitori delle scuole non statali come una scelta di portata storica, e fortemente criticati dalle forze di sinistra. 30 milioni di euro all'anno, pari a circa 60 miliardi di vecchie lire, che, se ripartite tra tutti gli alunni che frequentano le paritarie (991.000 circa), equivalgono al modesto importo medio di poco piu' di 30 euro a testa. Non molto, ma, tanto per cominciare... E invece non e' ancora cominciato nulla. A denunciare la mancata attuazione era stata circa un mese fa l'Agesc, l'associazione dei genitori delle scuole cattoliche; ora arriva il forte richiamo dell'on. Mauro, influente responsabile scuola del partito di maggioranza relativa, il quale si augura che ìil riposo estivo favorisca la riflessione e porti sano consiglioî. A buon intenditorÖ Una novita' comunque va colta: il decreto legge 24 giugno 2003, n.145, approvato la settimana scorsa in via definitiva dal Senato, concernente la proroga dei termini e disposizioni urgenti ordinamentali all'art.13 dispone che all'articolo 2, comma 7, della legge 27 dicembre 2002, n.289, dopo le parole îCon decretoî sono inserite le seguenti ìdi natura non regolamentareî e dopo le parole ìdi concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricercaî sono soppresse le seguenti: ìda adottare ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n.4002î. In sostanza la norma trasforma il richiesto Regolamento in atto di natura non regolamentare. Ci auguriamo che la modifica introdotta abbia l'obiettivo di accorciare i tempi di erogazione del contributo e non quello di sottrarre l'atto attuativo della disposizione legislativa ai controlli posti a garanzia del corretto del potere normativo secondario. ____________________________________________________________ ìTRISî PER LA RIFORMA Tre fascicoli di Tuttoscuola che spiegano i principali aspetti della legge n. 53/2003 (riforma Moratti), delineando con chiarezza, punto per punto, i cambiamenti rispetto alla situazione esistente (anche con l'ausilio di tabelle comparative). Molte scuole ci hanno richiesto delle copie aggiuntive di questi numeri, trovando particolarmente efficace il nostro lavoro per comprendere le novita', le problematiche e i nodi da sciogliere del progetto. Per informazioni sulle modalita' di richiesta del ìTris per capire la Riformaî, come abbiamo denominato la piccola raccolta, cliccate qui: http://www.tuttoscuola.com/offerta/tris/ oppure, telefonate al n. 06/6830.7851 ____________________________________________________________ 6. Guida al progetto di innovazione per la scuola primaria Da settembre 18 mila scuole primarie, statali e paritarie, inizieranno il cammino della riforma, attuando le disposizioni per l'insegnamento dell'inglese e dell'alfabetizzazione informatica in tutte le prime e seconde classi e, se vorranno, dando vita, se lo vorranno, anche a taluni aspetti delle Indicazioni nazionali. Tuttoscuola, dopo la felice esperienza della ìGuida per la sperimentazione nella scuola elementareî dello scorso anno per le 251 istituzioni scolastiche autorizzate a sperimentare, sta ultimando la preparazione di una nuova guida, piu' ampia e approfondita, per sostenere il nuovo progetto di innovazione varato con il decreto ministeriale 22 luglio 2003, n. 61. L'opera, consultabile on line, sara' disponibile in agosto. Questo l'indice di massima: - Presentazione - Aspetti significativi delle Indicazioni nazionali per la scuola primaria - Gli aspetti prescrittivi del progetto: Insegnamento dell'inglese e Alfabetizzazione informatica - Aspetti opzionali del progetto - Funzione docente nella scuola del progetto - Organizzazione delle attivita' nel progetto di innovazione - Didattica delle attivita' nel progetto di innovazione - Cosa insegnare nelle classi del progetto - Condizioni per attuare il progetto di innovazione - Autonomia delle scuole e procedure per adottare il progetto - Competenze in campo (chi fa cosa) - Documentazione normativa - Glossario essenziale della riforma e del progetto di innovazione FAQ: le risposte alle domande piu' frequenti Per informazioni sull'uscita della guida consultate nei prossimi giorni il sito http://www.tuttoscuola.com ------------------------------------ Ed ecco le altre notizie di TuttoscuolaFOCUS n.18/114: 26 mila posti vacanti aspettano inutilmente l'immissione in ruolo di docenti Scade il 31 luglio il termine ultimo previsto dalla legge per effettuare, ai fini giuridici ed economici, le nomine in ruolo di docenti per l'anno scolastico 2003-2004. Nonostante una pressante richiesta del Parlamento (Ö) http://www.tuttoscuola.com/focus Nomine giuridiche dopo il 31 luglio? Negli ambienti ministeriali, ormai rassegnati a non vedere accolta la richiesta del ministro Moratti per l'autorizzazione di immissione in ruolo di 22 mila docenti dal prossimo settembre, si spera (Ö) http://www.tuttoscuola.com/focus Decreto legge riparatoreÖma nulla per i precari L'iscrizione nei lavori del Consiglio dei Ministri di venerdi' 25 luglio di un decreto legge sui corsi abilitanti della legge 124/1999 sui precari aveva fatto pensare che (Ö) http://www.tuttoscuola.com/focus Dirigenti scolastici: conta di piu' il sostantivo o l'aggettivo? Dirigenti si', ma "scolastici". E quindi atipici, diversi dagli altri dirigenti. Il quartetto CGIL-CISL-UIL-SNALS marcia compatto contro la decisione del Ministero di estendere ai dirigenti scolastici (Ö) http://www.tuttoscuola.com/focus La ricetta di Bossi per la riforma: bastano due bastonciniÖ Chissa' se Gigi Moncalvo, direttore della ìPadaniaî, riuscira' a far arrabbiare anche Letizia Moratti, dopo aver mandato su tutte le furie Bobo Maroni. Il fatto e' che Bossi non mostra alcun entusiasmo per lo spirito modernista che anima la riforma Moratti: ma quali ì3 i?î. (Ö) http://www.tuttoscuola.com/focus E poi tutte le scadenze del prossimo mese, commentate e spiegate. Ecco gli argomenti di TuttoscuolaMEMORANDUM di questa settimana: Termine ultimo per NOMINE 2003-2004 ANAGRAFE DELLE PRESTAZIONI inizio PROVE SUPPLETIVE Esami di Stato PRIMI GIORNI DI LEZIONE per il nuovo anno scolastico Per consultare il numero 18/114 di TuttoscuolaFOCUS cliccare qui: http://www.tuttoscuola.com/focus (e' necessario essere collegati a internet per richiedere e scaricare la newsletter. 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