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comunicato stampa su nuove occupazioni di scuola e dichiarazioni Catalano
- Subject: comunicato stampa su nuove occupazioni di scuola e dichiarazioni Catalano
- From: "cubscuola torino" <cubscuola.torino at tin.it>
- Date: Wed, 4 Jun 2003 11:02:41 +0200
CUB Scuola Corso Regio Parco 31 bis, 10152 Torino Telefax 011282929 e mail cubscuola.torino at tin.it http://www.cubscuolatorino.netfirms.com/ Comunicato stampa Gli insegnanti di altri tre istituti cominciano oggi l'occupazione e si aggiungono a quelli delle cinque scuole già occupate La CUB Scuola risponde al Direttore Scolastico Regionale Luigi Catalano e a CGIL, CISL e SNALS Oggi inizia l'occupazione all'ITIS Peano ed al Liceo Artistico Cottini e, domani, all'ITIS Russel - Moro. La prima giornata di occupazione all'Amaldi, Copernico, Luxemburg, Romero, Sraffa ha visto una partecipazione ampia e iniziative culturali ben riuscite. In altre scuole si tengono assemblee aperte ai genitori ed agli studenti. Vivace anche la mobilitazione in difesa del tempo pieno e contro il maestro prevalente nelle scuole elementari. "L'estensione della mobilitazione - rileva Cosimo Scarinzi, Coordinatore Provinciale della CUB Scuola - e la sua tenuta nel tempo, non dimentichiamo che in molte altre scuole prosegue il blocco delle adozioni dei libri di testo, dimostrano che siamo di fronte ad una mobilitazione seria e sentita dai colleghi." La CUB Scuola ritiene le recenti esternazioni di Luigi Catalano, Direttore Scolastico Regionale, secondo cui vi sarebbe un eccesso di docenti del 30%, preoccupanti e rivelatrici. Rispetto alle intenzioni del governo rispetto alla scuola pubblica oltre che infondate dal punto di vista statistico. Quando Luigi Catalano parla di "riflessi sull'occupazione che incidono soprattutto sui precari", sembra non essere consapevole che i nostri colleghi non sono "risorse umane" da usare a piacimento, ma persone che hanno maturato, negli anni, diritti e competenze. La CUB Scuola ribadisce che la mobilitazione in atto ha due obiettivi: - una gestione trasparente di quanto stabilito dalle recenti circolari della Direzione Scolastica Regionale e del Centro Servizi Amministrativi sugli organici, circolari conquistate con il blocco dell'adozione dei libri di testo, con la mobilitazione diretta dei colleghi e non certo grazie a trattative segrete; - la critica alle misure imposte alla scuola pubblica dalla Legge Finanziaria e dalla Riforma Moratti. Non vi è, con ogni evidenza, alcuna contraddizione fra le due questioni. La CUB Scuola chiede ancora che gli incontri con la controparte siano condotti unitariamente e che siano sottoposti al controllo dei delegati di scuola. Se, come affermano, i sindacati istituzionali hanno operato ed operano per salvare le cattedre, non hanno alcuna ragione per farlo in maniera separata. Infine, la CUB Scuola ritiene sconcertante e bizzarro quanto afferma Franco Coviello, segretario dello SNALS di Torino il quale sostiene che le occupazioni sarebbero "una sceneggiata" e lo invita a manifestare maggiore rispetto alle migliaia di colleghi che si sono mobilitati con il blocco delle adozioni dei libri di testo ed alle centinaia che occupano. Si può non condividere una forma di lotta ma non è un buon motivo per attaccarla. Per la CUB Scuola Mara Teresa Gianolio Per informazioni 3298998546 Torino, 4 giugno 2003
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