I genitori dell'Istituto Comprensivo e delle Scuole dell'infanzia del territorio di Calderara



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From: Camprini
To: al_testa at hotmail.com ; testa
Sent: Tuesday, April 01, 2003 10:17 AM
Subject: scuola


Ciao Alessandra, come ogni primavera ricominciano le "potature" a scuola
grazie al ministro Tremonti. Questo è il documento dei genitori di Calderara
che ti pregherei di girare sui vari forum. A breve inizieranno iniziative
varie promosse sul territorio (Bologna e provincia) dai GASP (Genitori
Attivi per la Scuola Pubblica), di cui ti darò mano a mano notizia.
Ciao e grazie
Sonia Camprini






Alla c.a.	Ministro dell'Istruzione Università e Ricerca
Presidente della Regione Emilia-Romagna
Assessore Regionale Scuola e Formazione
Presidente della Provincia di Bologna
Assessore provinciale Scuola e Formazione Professionale
Dirigente Ufficio Scolastico Regionale
Dirigente Centro Servizi Amministrativi di Bologna

E p.c
Collegio dei docenti dell'Istituto Comprensivo di Calderara di Reno
Genitori dell'Istituto Comprensivo di Calderara di Reno
Sindaco del Comune di Calderara di Reno
Assessore Comunale alla Scuola
Consiglio Comunale di Calderara di Reno
Redazione Bologna " La Repubblica"
Redazione Bologna "Il Resto del Carlino"
Redazione Bologna "L'Unità"
Redazione Bologna "Il Domani di Bologna"
Redazione Bologna "L'Avvenire"
Redazione Bologna "Telegiornale 3", RAI
Sindacato CGIL
Sindacato CISL
Sindacato UIL
Sindacato SNALS
Sindacato COBAS
Sindacato Gilda



Calderara di Reno, 25 marzo 2003

I genitori degli alunni dell'Istituto Comprensivo di Calderara di Reno,
riuniti in assemblea, prendono atto di quanto riferito dai loro
rappresentanti nel Consiglio di Istituto in merito alla formazione delle
prime classi elementari per l'a.s. 2003-2004.
A fronte della richiesta avanzata dal Dirigente Scolastico, sulla base del
numero di iscrizioni e sulla scelta da parte dei genitori del tipo di tempo
scuola, di 6 classi prime di cui 4 a tempo pieno ( 1 per la frazione
S.Vitale e 3 per il Capoluogo) e 2 a tempo modulo, il C.S.A. ha comunicato
ufficialmente la dotazione organica attribuita all'Istituto Comprensivo di
Calderara, sufficiente a coprire solo 5 classi di cui 3 a tempo pieno e 2 a
modulo; inoltre non avremo più a disposizione il Laboratorio Linguistico
per l'alfabetizzazione dei bambini stranieri.
Questa situazione determinerà fin dall'inizio del prossimo anno scolastico:
ÿ La costituzione di 4 classi con 25 alunni e una classe con 26 alunni tra
i quali vi saranno due bambini portatori di handicap;
ÿ Il passaggio di 19 bambini richiedenti il tempo pieno in una classe a modulo.

In che modo accoglieremo i bambini delle oltre duecento famiglie che tra
breve si stabiliranno nei nuovi insediamenti abitativi?
In che modo accoglieremo i bambini stranieri che rappresentano  il 9% della
nostra popolazione scolastica?
Potranno mai essere inseriti in classi strapiene, in aule dimensionate per
un massimo di 25 alunni
( per caso la sicurezza  è stata trasformata per decreto in un optional?),
senza alcun specifico supporto che  li aiuti nella comprensione e
nell'apprendimento della nostra lingua??
E che tipo di integrazione si intende offrire ai 2 bambini diversamente
abili se inseriti in questo contesto?
E' questa la tanto sbandierata scuola "su misura per tutti" ?
Qualcuno ce lo spieghi perché  a noi sembra al contrario  una scuola " su
misura per nessuno"!
Siamo indignati come genitori, come cittadini e come contribuenti!
- Come genitori perché vediamo calpestato il diritto dei nostri figli di
usufruire di una scuola in grado di offrire opportunità educative e
formative essenziali alla loro crescita culturale e civile mentre
assistiamo con amarezza alle manovre tese a depauperare e svalorizzare
tutto il patrimonio organizzativo e di risorse costruito fino ad ora;
- come cittadini perché ci vediamo negato un servizio, quello del tempo
pieno che, oltre ad avere una grossa valenza didattica ( possibilità di ore
di compresenza degli insegnanti, gruppi di lavoro, approfondimenti
didattici ecc..) ci consente non tanto di avere il pomeriggio libero ma di
poter continuare a lavorare! Purtroppo il reddito unico è un "lusso" che
non tutti si possono permettere!
Qualcuno ci dica con quale criterio si dovrà stabilire quali bambini
dovranno essere trasferiti al modulo e quali famiglie dovranno o rinunciare
ad un reddito o, al contrario, inventarsene un altro per pagarsi il
doposcuola! E' questo il tanto sbandierato aiuto alla famiglia?
- come contribuenti perché vediamo i nostri soldi dissennatamente sperperati!
Per quale motivo i tagli necessari " per risanare la nostra economia" si
ripercuotono solo sulla scuola pubblica mentre per la scuola paritaria vi è
stato un aumento del finanziamento e per pubblicizzare  la riforma sono
stati spesi oltre 7 milioni di euro?
Quale lungimiranza si dimostra nel risparmiare e nel tagliare
sull'istruzione e sulla cultura!

Rivendichiamo con decisione il nostro diritto ad avere per il prossimo anno
scolastico la seguente dotazione di classi che riteniamo indispensabile e
minima per poter soddisfare le numerose e motivate richieste dell'utenza:
- 5 classi di prima elementare al capoluogo di cui 3 a tempo pieno e due a
modulo
- 1 classe prima a tempo pieno alla frazione S.Vitale
- Il laboratorio linguistico per l'alfabetizzazione dei  nostri bambini
stranieri
- Un numero adeguato di insegnanti di sostegno per i nostri bambini
portatori di handicap

Certi che i motivi della  nostra indignazione e della nostra amarezza siano
stati compresi, confidiamo nella collaborazione delle  istituzioni affinchè
tali richieste trovino accoglimento.

I genitori dell'Istituto Comprensivo e delle Scuole dell'infanzia del
territorio di Calderara