Re: [Economia] R: un articolo interessante e molto chiaro sui bitcoin



A me l'articolo era sembrato interessante solo perché non avevo mai riflettuto sull'impatto energetico.
Per quanto mi riguarda, guardo con molto sospetto questa invenzione già solo perché le competenze necessarie per capire come funziona (e quindi controllarla) sono troppe. 
Credo che la "trasparenza" sull'economia (o meglio, sulla finanza, perché con i bitcoin parliamo di finanza, non di economia) sia un requisito fondamentale per la sua accettabilità etica. Quindi, così come trovo non accettabile l'hedge fund, il bitcoin non mi piace.
grazie per i contributi!
ciao
laura

Il giorno 29 novembre 2017 20:27, camillo.coppola at tin.it <camillo.coppola at tin.it> ha scritto:
Marco Dal Pra'

Vero comunque che ci sono tante monete e tutte richiederanno un qualche sistema per farle funzionare.
Resta comunque il fatto che l’Hash di Bitcoin viene calcolato sull’Header del blocco, pertanto il numero di transazioni contenute nel blocco non incide nel consumo di energia elettrica da parte dei minatori : significa che le prossime implementazioni (SegWit 2M, Bitcoin Cash, ecc) aumenteranno il numero di operazioni gestite senza aumentare il consumo.
Per quanto riguarda il confronto non equilibrato, nell’articolo non si fa nessun cenno al sistema di pagamento “generale” alla quale Bitcoin è in concorrenza CONTANTI e BONIFICI.
Per cui un confronto dovrebbe tenere conto che quando pago 20€ con bonifico o con i contanti, c’è :
1. Gestione del contante (Banca Centrale, Stampa-Zecca di Stato, Carta (Alberi), Inchiostri, Furgoni, Vigilanza, ecc)
2. Banche (Filiali, Sportelli, CED, Riscaldamenti, Condizionatori, illuminazione, POS, ecc) .
Secondo i Dati Statistici TERNA, il settore Creditizio e Assicurativo in ITALIA ha consumato nel 2016 circa 2 TWh elettrici (manca ovviamente tutto quanto ho citato sopra che non è elettrico, come i riscaldamenti): quanta di questa potenza potrà essere tagliata se il sistema “Crypto” prende piede ?
E quanto consumano le fotocamere digitali rispetto alle vecchie macchine fotografiche meccaniche a pellicola ?
Concludo : L’Italia è uno dei paesi che a metà ‘900 ha scelto prima di altri trazione elettrica, perchè si era accorta che le locomotive a carbone avevano un rendimento bassissimo. Questo non significa che le locomotive elettriche non consumano, anzi, approfittando della resa hanno aumentato la potenza e la velocità.
Ma questo è il Paradosso di Jevons.

----Messaggio originale----
Da: economia at peacelink.it
Data: 29-nov-2017 12.57
A: <undisclosed-recipients:;>
Ogg: [Economia] un articolo interessante e molto chiaro sui bitcoin




Ciao ho trovato questo articolo e ho pensato potesse interessarvi (la fonte è https://aspoitalia.wordpress.com/)
buona giornata!
laura

Bitcoin, la catastrofe ecologica




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