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[Economia] I: Overshoot Day 8 agosto 2016
- Subject: [Economia] I: Overshoot Day 8 agosto 2016
- From: "amalia.navoni" <amalia.navoni at fastwebnet.it>
- Date: Tue, 9 Aug 2016 13:11:11 +0200
-----Messaggio originale----- Da: amalia.navoni [mailto:amalia.navoni at fastwebnet.it] Inviato: martedì 9 agosto 2016 13:07 A: Clnsm_Simpatizzanti@Egroups. Com (clnsm_simpatizzanti at egroups.com) Oggetto: Overshoot Day 8 agosto 2016 Ieri, 8 agosto, è stato il giorno dell' Overshoot Day, cioè il giorno in cui l’umanità finisce di consumare le risorse che il pianeta produce in un anno. Ogni anno il giorno è sempre più vicino. O cambiamo rotta tutti insieme o saranno veramente seri problemi per il pianeta e per tutti noi. I Governi devono fare la loro parte, ma anche ognuno di noi. Allego un volantino da diffondere. Buon ferragosto Amalia -----Messaggio originale----- Da: Daniele Barbieri [mailto:pkdick at fastmail.it] Inviato: martedì 9 agosto 2016 08:01 A: destinatari nascosti: Oggetto: ancora su Overshoot Day 8 agosto 2016, la Terra va in rosso <http://www.labottegadelbarbieri.org/8-agosto-2016-la-terra-va-in-rosso/> La campagna globale #pledgefortheplanet chiede a tutti noi di agire per il cambiamento climatico XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX La campagna globale #pledgefortheplanet chiede a tutti noi di agire per il cambiamento climatico (*) 8agostoOvershoot-spagnulUNO Sempre peggio ogni anno. Nell’Overshoot Day, cioè il giorno del sovrasfuttamento, si calcola – con buona precisione – il giorno in cui l’umanità finisce di consumare le risorse che il pianeta produce in un anno. Il Global Footprint Network ha diffuso un comunicato (è qui https://www.facebook.com/pulcn.lci/ oppure qui www.overshootday.org) annunciando che entro l’8 agosto l’umanità esaurisce tutto quello che la Terra riproduce, cioè ci regala, per tutto l’anno e che invece dovremmo consegnare alle future generazioni. Global Footprint Network è un’organizzazione di ricerca internazionale credibile? Sì, come gli scienziati che annunciano i disastri climatici: 99 su 100 sono d’accordo anche se si trova sempre un bastian contrario. E’ dagli anni ’70 che consumiamo troppo rispetto a quel che la Terra ci dà in un anno: nell’Earth Overshoot Day la Terra “segna rosso”. In concreto? Buttiamo nell’aria più anidride carbonica di quanto oceani e foreste possano assorbire, deprediamo mari e zone verdi più velocemente di quanto possano riprodursi. Il sovrasfruttamento ecologico è legato in modo stretto al carbonio che – spiega il rapporto – «genera il 60% della domanda di risorse naturali da parte dell’umanità». Chi ha buona memoria ricorderà che gli accordi sul clima di Parigi del dicembre 2015 stabilivano che le emissioni di carbonio dovevano calare. Per ora è aria fritta anzi “aria sporcata” visto il tema. La buona notizia – spiega Mathis Wackernagel di Global Footprint Network – è che con le tecnologie disponibili possiamo rispettare le decisioni di Parigi e «i benefici complessivi sono superiori a costi». La cattiva notizia è che manca la volontà politica. Fortunatamente, racconta Wackernagel, «alcuni Paesi stanno raccogliendo la sfida. Nel 2016 Costa Rica ha generato il 97 % della sua elettricità da fonti rinnovabili; anche Portogallo, Germania e Gran Bretagna quest’anno dimostrano livelli molto avanzati nel produrre energia rinnovabile». Persino la Cina si muove. Ma bisogna fare più in fretta. Il rapporto di Global Footprint Network ricorda che, nel suo piccolo, «ognuno di noi può impegnarsi» cambiando i suoi consumi. Ed ecco – in una valutazione storica – una notizia cattiva e un’altra buona. La cattiva è che la popolazione mondiale cresce e aumentano i consumi, soprattutto le pericolose emissioni di carbonio: così l’Earth Overshoot Day quest’anno arriva prima, appunto l’8 agosto. La buona notizia è che la velocità del “sovrasfruttamento” negli ultimi 5 anni è diminuita. «L’accordo sul clima di Parigi è la dichiarazione più forte riguardo alla necessità di ridurre drasticamente l’impronta di carbonio. In ultima analisi, la scelta è fra collasso o stabilità» insiste Mathis Wackernagel: «raccomandiamo a nazioni, città e individui di prendere iniziative efficaci per rendere gli obiettivi di Parigi una realtà». Global Footprint Network dal 2003 ha collaborato con 50 nazioni, 30 città e partner internazionali per fornire scenari scientifici che indirizzino le politiche ad alto impatto ambientale. Bisogna stringere la cinghia, ridurci a pane e acqua? No, è possibile vivere bene entro i limiti di quel che il pianeta può darci. Bisogna però mutare radicalmente il modello economico-ecologico, cioè politico. 8agostoOvershoot-spagnulDUE (*) Questo mio articolo è uscito – al solito: parola più, parola meno – ieri sul quotidiano «L’unione sarda». In “bottega” più volte negli anni passati si è scritto dell’ Earth Overshoot Day. Il tema ci sta molto a cuore, ieri ne ha scritto anche Francesco Masala. Le quattro vignette sono un regalo di Giuliano Spagnul. (db) 8agostoOvershoot-spagnulTRE Cosa è il Global Footprint Network Il Global Footprint Network è un’organizzazione di ricerca che sta cambiando il modo in cui il mondo gestisce le sue risorse naturali e reagisce ai cambiamenti climatici . Dal 2003 ha collaborato con più di 50 nazioni, 30 città e 70 partner globali per fornire scenari scientifici che hanno indirizzato le politiche ad alto impatto e le decisioni di investimento. Insieme ai suoi partners sta creando un futuro in cui tutti possano prosperare entro i limiti del pianeta. www.footprintnetwork.org 8agostoOvershoot-spagnulQUATTRO Per approfondire: Earth Overshoot Day: www.overshootday.org Sui social media: #pledgefortheplanet, #overshoot Per calcolare l’impronta ecologica personale e capire come ridurla: www.footprintcalculator.org (esiste anche la versione in italiano) Per conoscere l’impronta ecologica della propria nazione si può richiedere gratuitamente il Public Data Package con i dati sull’Impronta Ecologica di 182 nazioni: www.footprintnetwork.org/public2015 www.footprintnetwork.org/maps Video sul National Footprint Accounts: https://youtu.be/_T5M3MiPfW4 Contatti per l’Italia: Roberto Brambilla 338 88 03 715 – r.brambilla at mclink.it Media Contacts: Laetitia Mailhes (English and French) – California, United States Media & Outreach Global Footprint Network +1 (415) 794-2884 (PDT= GMT-7h) laetitia.mailhes at footprintnetwork.org Ronna Kelly (English) – California, United States Communications Director Global Footprint Network +1 (510) 839-8879 x 302 (PDT = GMT-7h) +1 (510) 834-2563 (mobile) ronna.kelly at footprintnetwork.org Sebastian Winkler (Spanish, French and English) – Geneva, Switzerland VP, Programs and Outreach Global Footprint Network +41 22 747 7643 (CEST= GMT+2h) +41 79 795 00 45 (mobile) sebastian.winkler at footprintnetwork.org
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