Re: [Economia] I: iniziative a MIlano inerenti l'11 ottobre contro il TTIP
- Subject: Re: [Economia] I: iniziative a MIlano inerenti l'11 ottobre contro il TTIP
- From: Maurilio Orione <maurilio.orione at gmail.com>
- Date: Thu, 2 Oct 2014 22:57:00 +0200
Carissimi,
vi segnaliamo le iniziative inerenti all’11 ottobre, giornata europea, della campagna contro il TTIP:
1 in allegato trovate il volantino NO TTIP che stiamo diffondendo a Milano. Diffondetelo via mail , stampatelo, incasellatelo, diffondetelo
2 partecipazione al Forum della società civile che si terrà a Milano presso la Fabbrica del vapore in via Procaccini, 4 il prossimo 10, 11 e 12 ottobre dove si parlerà in modo esauriente anche di TTIP . In calce il programma
3 concentrazione 8 ottobre h 9,30 in ple LOTTO per partecipare alla manifestazione indetta dalla FIOM in occasione della riunione dei capi di Stato e di governo dell'UE per parlare di lavoro . La FIOM di Milano ha proclamato lo sciopero e la manifestazione in concomitanza. La Fiom manifesta anche contro il TTIP come potete vedere dal volantino in allegato
Grazie per l’interesse
Per il Coordinamento Nord Sud del Mondo
Amalia Navoni
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Vi invio il programma del 10° Forum della società civile Asia-Europa che si terrà a Milano presso la Fabbrica del vapore in via Procaccini, 4 il prossimo 10, 11 e 12 ottobre. Segnalo in particolare
la Plenaria tematica 1: Commercio e Investimenti socialmente ingiusti di Venerdì 10 Ottobre, 14.30 -18.00
In cui si parlerà anche di TTIP , CETA, TISA famigerati accordi USA/EU che dobbiamo contrastare in modo caloroso
E le conclusioni di domenica 12 ottobre dalle 10 alle 13 Per Per partecipare è necessario iscriversi ai differenti tavoli tematici scrivendo all’indirizzo
ita.committeeasem at actionaid.org
Il contributo di registrazione richiesto a supporto dell’organizzazione dell’evento è di 20 euro a partecipante
oppure 10 euro per i membri di associazioni e movimenti sociali che verranno raccolti poco prima dell’inizio dei
tavoli tematici
PROGRAMMA COMPLETO del FORUM
Partecipa al 10° Forum della società civile Asia-Europa
“Towards a Just and Inclusive Asia and Europe -
Building States of Citizens for Citizens”
Milano, Italia, 10-12 Ottobre 2014
Il 10° Forum della società civile Asia-Europa (AEPF) si riunirà nelle giornate del 10, 11 e 12 Ottobre 2014 sotto al
titolo “Towards a Just and Inclusive Asia and Europe - Building States of Citizens for Citizens”.
AEPF10 affronterà temi di primo piano e dal punto di vista della società civile, come:
− Commercio e Investimenti socialmente giusti
− Protezione Sociale Universale – Garanzia di un lavoro dignitoso, accesso ai servizi essenziali e sicurezza
sociale
− Sovranità alimentare e gestione sostenibile della terra e delle risorse naturali
− Cambiamento climatico, produzione di energia sostenibile e riduzione degli sprechi
− Pace e sicurezza
Progredire verso la realizzazione di tali visioni o alternative è la via d’uscita dalle molteplici crisi che cittadini,
Stati e istituzioni stanno affrontando. Le crisi ecologiche, ambientali, alimentari, energetiche e economiche
causate e composte dalle politiche e pratiche di molti governi sia nei Paesi ricchi sia in quelli poveri e i loro
approcci alla regolamentazioni degli affari hanno causato una crescente polarizzazione sociale fra cittadini e
Stati. In Asia le crisi hanno esacerbato povertà e ineguaglianze, già diffuse prima della crisi. In Europa la crisi sta
creando indebitamento, disoccupazione e insicurezza.
Stiamo sperimentando sempre più una “cattura” da parte delle multinazionali, che strutturano e decidono sulle
nostre vite. Le risposte dei cittadini sono spesso ferme ai livelli locale o nazionale: per andare a completarle
l’AEPF cercherà di incoraggiare e rafforzare la cooperazione e la solidarietà delle reti di cittadini a livello
regionale, inter-regionale e globale.
Si tratta di un appello ai movimenti sociali, comunità di frontiera e reti di campagne, ONG progressiste,
ricercatori, accademici e membri dei parlamenti di Asia ed Europa, affinché questi si uniscano a noi per fare
parte del Forum AEPF10. Puoi essere parte di un evento aperto, dinamico e inclusivo, che si focalizza su
discussione pratiche e ricche di significato su come avviare processi di cambiamento.
L’AEPF10 sarà una stimolante occasione di dialogo, dibattito e azione.
Date: 10, 11 e 12 Ottobre 2014
Location: “La Fabbrica del Vapore”, via Procaccini 4, Milano
I lavori del Forum AEPF10 si svolgeranno in Inglese e Italiano.
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10° Forum della società civile Asia-Europa
“Towards a Just and Inclusive Asia and Europe”
Programma di Lavoro
Venerdì 10 Ottobre, 9.30 – 13.00
Apriremo con il discorso di Shui-Meng Ng, moglie di Sombath Somphone, attivista del Laos. Sombath è stato
co-organizzatore di AEPF9 nel 2012 e in seguito vittima di una sparizione forzata il 15 dicembre dello stesso
anno.
Seguirà la presentazione del Forum da parte di rappresentanti del Comitato Organizzatore Nazionale italiano.
Parte introduttiva: “AEPF Forum di Idee: Contesto attuale e Sfide per il futuro. Risposte e Alternative.”
C’è ormai un grande consenso, in Asia ed Europa, sul fatto che l’approccio che ha dominato negli ultimi decenni
– basato sulla deregolamentazione dei mercati, sul potere crescente delle multinazionali, su istituzioni
multilaterali sulle quali non è possibile esercitare un controllo e sulla liberalizzazione del commercio – sta
fallendo in tutte le aspirazioni di risposta ai bisogni e diritti dei più poveri.
L’AEPF si aprirà dunque con due sessioni atte ad ispirare i partecipanti e a stabilire il contesto di lavoro: si
affronteranno dapprima Contesti e Sfide (sessione 1) per poi spingerci “Verso un’Asia ed un’Europa più giuste
ed inclusive” arrivando alle Risposte e Alternative (sessione 2).
I relatori già confermati includono: Anu Chenoy, Jawaharlal Nehru University (India); Charles Santiago,
Monitoring Sustainability of Globalisation e membro del Parlamento (Malesia); Meri Koivusalo, STAKES National
Research and Development Centre on Welfare and Health (Finlandia); Andy Storey, Action for Ireland (Irlanda);
Walden Bello, membro del Congresso (Filippine); Pablo Solon, Focus on the Global South (Thailandia); Yannis
Almpanis, Syriza (Grecia); Lola Sanchez, membro del Parlamento Europeo (Spagna).
Venerdì 10 Ottobre, 14.30 -18.00
Ci saranno due plenarie tematiche parallele:
PLENARIA TEMATICA 1: Commercio e Investimenti socialmente giusti
Commercio, investimenti, potere finanziario delle multinazionali. La plenaria include relatori provenienti da
Italia, altri Paesi europei e Asia: discuteranno elementi dell’agenda economica attuale, come TTIP, CETA e
TISA in campo europeo, ma anche TPP, accordi per il libero scambio e RCEP in ASIA. Si affronterà anche la
questione del libero scambio dei beni e servizi ambientali e si identificheranno punti chiave per campagne e
azioni future.
Co-organizzatori: campagna italiane Stop TTIP, EU-ASEAN FTA Network, Focus on the Global South, Ecologistas
en Acción (Spagna), Transnational Institute, Global Campaign to Dismantle Corporate Power and Stop Impunity,
Rosa Luxembourg Foundation, AsienHaus.
Relatori: Walden Bello, Charles Santiago, Pablo Solon, Kavaljit Singh, Madhyam, relatore europeo da
confermare, relatore italiano da confermare.
PLENARIA TEMATICA 2: Protezione Sociale Universale – Garanzia di un lavoro dignitoso, accesso ai servizi
essenziali e sicurezza sociale
Fin dallo scoppio della crisi economica nel 2008, i movimenti sociali europei e asiatici hanno promosso
attivamente sistemi di protezione sociale che andassero a coprire la necessità di un lavoro e un’esistenza
dignitosi, servizi essenziali di qualità e sicurezza sociale. Questi movimenti sono alla ricerca di sistemi di
protezione sociale che siano nazionali e regionali per estensione e internazionali per finanziamento,
caratterizzati dall’essere universali, basati sui diritti, completi, regolamentati e sottoscritti dagli Stati, che a loro
volta prevedono meccanismi di controllo. Tutte queste caratteristiche sono considerate contributi essenziali al
raggiungimento di una vita dignitosa, nonché a responsabilizzare e rafforzare i cittadini e a trasformare la
società.
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Durante la plenaria accademici, attivisti e esperti presenteranno le sfide attuali e le alternative su cui si
potrebbe lavorare. Esperti dell’ILO descriveranno inoltre le loro raccomandazioni per “basi minime di protezione
sociale”, mentre altri presenteranno le loro proposte alternative per un sistema di protezione sociale completo,
universale e trasformativo nel contesto della lotta per i beni comuni.
Co-organizzatori: ARCI, Network for Transformative Social Protection in Asia (NTSP), Global Social Justice, ITUC,
GUE-NGL
Relatori: Luciana Castellina (ARCI), Helmut Scholz (Die Linke), Francine Mestrum, Luise Steinwachs (Bread for
the World), Tina Ebro (Network for Transformative Social Protection, Working Group for an ASEAN Social
Agenda/Charter), Yannis Almpanis (Syriza), Eleonora Forenza (MEP, GUE-NGL), Yorgos Altintzis (Asia-Europe
Labor Forum/ITUC), Priti Darooka (PWESCR), Sandeep Chachra (South-South People’s Solidarity Network),
Kamal Chenoy (India)
Sintesi: Maris dela Cruz (NTSP)
Moderatori: Birgit Daiber ae Raffaella Bollini
Sabato 11 Ottobre 9.30 – 13.00
Due tematiche parallele in plenaria:
TEMA 3: Sovranità alimentare e gestione sostenibile della terra e delle risorse naturali
In risposta alle crisi finanziaria, economica e ecologica, si sta verificando una nuova ondata di appropriazioni
indebite di terra, acque e risorse naturali.
In tutto il mondo potenti forze internazionali e nazionali stanno spingendo verso una nuova serie di
appropriazioni sia per quanto riguarda il cibo sia per scopi non direttamente legati all’alimentazione, ed è
sempre più evidente come investimenti su larga scala in agricoltura e nell’industria estrattiva abbiano
conseguenze negative sui sistemi di vita rurali, sull’ambiente, i diritti umani e la sicurezza e sovranità alimentare
dei locali.
La sovranità alimentare include varie dimensioni, come il diritto al cibo, la pesca, la produzione locale e la
sostenibilità ambientale; ognuno di questi ambiti poi incrocia la dimensione di genere. Si tratta essenzialmente
del diritto delle persone a controllare i propri sistemi alimentari, i propri mercati, modalità di produzione, la
propria cultura in fatto di cibo e ambiente: una soluzione per andare oltre il modello agricolo intensivo e
dipendente dai combustibili fossili che ha contribuito al degrado ambientale e alle crisi climatiche degli ultimi
anni.
Co-organizzatori: Action Aid Italia, Transnational Institute, Focus on the Global South, Indonesia Global Justice,
European Via Campesina
Temi chiave: stato della terra in Europa (European Via Campesina), stato della terra in Italia (gruppo italiano per
la sovranità alimentare), stato della terra in Asia, appropriazione degli oceani e sfruttamento della pesca
(WFFP).
TEMA 4: Cambiamento climatico, produzione di energia sostenibile e riduzione degli sprechi
Tutte le discussioni sul cambiamento climatico hanno mostrato come i Paesi industrializzati del Nord del Mondo
siano essenzialmente impreparati ad addossarsi la loro parte di responsabilità nella riduzione delle emissioni.
Partiremo da un panorama generale, per poi scambiarci analisi e punti di vista e approfondire il contesto e le
sfide nel campo del cambiamento climatico, dell’energia sostenibile e della gestione dei rifiuti. Faremo il punto
della situazione sulle attuali campagne locali, nazionali e internazionali sulla giustizia climatica, sull’energia
(contro l’energia “sporca” e dannosa, per l’accesso all’energia, per la gestione democratica dei sistemi
energetici) e sulla gestione dei rifiuti (soluzioni incentrate sull’uomo contro soluzioni focalizzate sulle
multinazionali).
Co-organizzatori: Indian Social Action Forum (INSAF), Jubilee South -APMDD, Europe Solidaire sans Frontières,
Coalition for Nuclear Disarmament and Peace, Focus on the Global South, Zero Waste Europe, Ecologistas en
Acción
Relatori: Pierre Rousset (Francia), Praful Bidwai (India), Pablo Solon, Lidy Nacpil (Filippine), Pal Martensson
(Svezia), Joan Carling, Asian Indigenous People's Pact (Filippine), Tom Kucharz (Spagna), relatore dall’Italia da
confermare
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Sabato 11 Ottobre 14.30 -18.00
TEMA 5: Pace e sicurezza
Vogliamo rafforzare le società civili in Asia e Europa nei settori del peace-building, della prevenzione e
risoluzione dei conflitti, del disarmo e dello sviluppo di nuovi metodi di pensare e approcciarsi al tema della
sicurezza, pensato in termini di cooperazione pacifica e rispetto dei diritti umani anziché sulla spesa militare, sul
confronto e il dominio.
Punti chiave: Spesa militare, produzione e vendita di armi, armi nuclear e di distruzione di massa,
trasformazione pacifica dei conflitti, robot e droni killer.
Co-organizzatori: AEPF Committee (India), the Vietnamese Peace and Development Foundation, Stop The War
Coalition Filippine, Peace Boat (Giappone), the International Peace Bureau (IPB), the European Network Against
Arms Trade (ENAAT), AEPF Committee (Finlandia), Rete Italiana per il Disarmo
Relatori: Ingeborg Breines (Norvegia), Pham Van Chuong (Vietnam), Chito Sta.Romana, Martin Broek/ENAAT,
Gus Miclat, Achin Vanaik(India)
Sintesi: Dong Huy Cuong, Cora Fabros
Domenica 12 ottobre, 10.00 – 13.00
Evidenze dalle plenarie tematiche:
Commercio e Investimenti socialmente giusti
Protezione Sociale Universale – Garanzia di un lavoro dignitoso, accesso ai servizi essenziali e sicurezza sociale
Sovranità alimentare e gestione sostenibile della terra e delle risorse naturali
Cambiamento climatico, produzione di energia sostenibile e riduzione degli sprechi
Pace e sicurezza
Presentazione, discussione e adozione della Dichiarazione Finale dell’AEPF10
Relatori di chiusura e risposte
Conclusioni
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10° Forum della società civile Asia-Europa
“Towards a Just and Inclusive Asia and Europe”
Workshop and Open Spaces
Al cuore del Forum della società civile Asia-Europa ci sono svariate occasioni di incontro, workshops e confronti
auto-organizzati e dinamici.
Venerdì pomeriggio e tutto il giorno di sabato avremo a disposizione per questo scopo una serie di sale
all’interno de “La Fabbrica del Vapore”.
Alcuni workshop sono già programmati, ecco l’elenco non definitivo:
Armi nucleari e armi di distruzione di massa
Con: Lisa Clark, Giuseppe Schiavello, Dao Duc Liem, Ahmad Shahab Ud Din, Rete Italiana per il disarmo
Risoluzione pacifica dei conflitti, relazioni di genere, relazioni di identità e comunità, conflitti regionali
Con: Dong Huy Cuong, Rete Italiana per il Disarmo, Pham Van Chuong, Au Loong Yu, Alicia Cabezudo
Wong Chin Huat
Giustizia climatica, migrant climatici, rifugiati
Con: Mary Clair Miranda, Lidy Nacpil, Badrul Alam, Praful Bidwai, Reza Kruha e Pierre Rousset, JSAPMDD,
Movimento filippino per la giustizia climatica
Gioventù e istruzione per l’Agenda post 2015: assicurare il finanziamento pubblico all’istruzione
Con: Rene Raya, Uwe Gartenschlaeger, DVV international, ASPBAE, EAEA, ARCI
Commercio e investimenti e collegamento con le multinazionali: evidenze e impatti delle campagne su FTAs-
BITs
Con: Transnational Institute, RLS, Ecologistas, Focus on the Global South
Il turismo necessita di una governance diversa
Con: Andy Rutherford (Fresh Eyes – People to People Travel) Monika Duelge (Eine Welte), Sumesh
Mangalassery (Kabani the other direction, India), Antje Monshausen (Tourism Watch Germany)
No alle armi nuclear, sì all’energia sostenibile
Con: Achin Vanaik, Praful Bidwai, Vaishali Patil, Pierre Rousset tbc, Energy CNDP
Pericoli dei conflitti armati, conflitti interni, conflitti irrisolti e punti di conflagrazione
Con: Augusto Miclat, Naw Hla Hla Soe, Susanna, Lee Daehon Francis(Corea del Sud), Rete Italiana per il Disarmo
Ocean Grabbing e pesca
Con: Crocevia Italia, Transnational Institute, IGL, Afrika Kontakt, WFFP
Giustizia fiscale, protezione sociale e dominio delle multinazionali
Con: Charles Santiago, Mary Claire Miranda, Lidy Nacpil, Attac, JSAPMDD
Democrazia e diritti umani in Thailandia
Con: Junya Lek Yimprasert (ex Direttore della Thai Labour Campaign), Tippawan Duscha, Claudio Sopranzetti,
Oliver Pye, Wolfram Schaffar, Thailand Asienhaus, Thai-German Forum per la Democrazia e i Diritti Umani, LEMS
Laboratorio di Etnografia dei Movimenti Sociali
Zero sprechi: verso una produzione e un uso sostenibili delle risorse e delle energie
Con: Pal Martensson, Danilo Boni, Dann Diez, Maris dela Cruz, Zero Waste Europe, Rifiuti Zero Italia, SEED
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Commercio e investimenti e collegamento con le multinazionali: campagne Stop TTIP & TPP & Dismantle
Corporate Power
Con: Transnational Institute, Campagna italiane TTIP, EU- ASEAN FTA Network, Focus on the Global South,
Ecologistas en Acción
Donne e Sicurezza alimentare
Con: Action Aid Italia, Prof. Anuradha Chenoy, Suman Sahai, Geneviève Savigny, Movimento dei piccolo
propiretari terrier europei, Coordinamento europeo Via Campesina (ECVC) Valentina Hemmeler Maïga, Uniterre
Switzerland
Protezione sociale: Lavoro dignitoso e stili di vita sostenibili
La miglior forma di protezione sociale possibile è un lavoro sicuro e dignitoso e uno stile di vita sostenibile.
Le nostre richieste sono: salari minimi, garanzie lavorative, accorciamento della giornata lavorativa, applicazione
degli standard lavorativi dell’ILO e dialogo sociale. Inoltre, con la metà della popolazione mondiale ancora
impiegata in agricoltura, la terra dovrebbe essere accessibile a tutti.
Con: ITUC, Network for Transformative Social Protection, ARCI, Rex Varona (migranti), Wilson Fortaleza
(lavoratori informali), Shahnaz Iqbal (donne lavoratrici), Ronnie (lavoratori formali), Stefano Maroca e Sergio
Bassoli- ITUC Italia, Sally Rousset
Protezione sociale: servizi minimi esseziali e sicurezza sociale per tutti
Panel 1: Servizi essenziali e beni comuni
Servizi essenziali come la salute, l’istruzione, l’accesso all’acqua, la casa, il trasporto pubblico sono componenti
fondamentali della protezione sociale, che figura fra i doveri cardine dello Stato. Tali servizi dovrebbero essere
disponibili e accessibili a tutti. Le nostre richieste sono: niente privatizzazioni, considerare tali servizi dei beni
comuni posseduti dai cittadini e impiegati in un modo democratico e partecipativo, sottoscritto da un Stato che
metta l’uomo al centro.
Con: ARCI, NTSP, Global Social Justice, Christine Roperez (IPD), Surya Tjandra (Trade Union Rights Center),
Riccardo Petrella, Alda Sousa (ex MEP del Portogallo, GUE-NGL), Raffaella Bollini (ARCI)
Panel 2: Sicurezza sociale
Le nostre richieste sono: pensioni sociali, assicurazioni sulla malattia, sussidio di disoccupazione e indennità per
disastri naturali, contributi minimi per bambini e persone con disabilità, no alle partnership pubblico-private, no
alla finanziarizzazione della sicurezza sociale, sviluppo di sistemi che includano anche i non-assicurati.
Con: ARCI, NTSP, Global Social Justice, Roni Febrianto (Indonesian Trade Union Confederation - KSPI), Nyo Nyo
Thin (MP, Myanmar), Usa Khiewrord (HelpAge International), Saowalak Thongkuay (Disabled People’s
International-Asia-Pacific), Gunnel Axelsson (Church of Sweden), Koen Detavernier, Barbara Caraciollo (Gruppo
di lavoro europeo sulla protezione sociale), Richard Werly
Pane 3: Social Protection: Caucus on a People's Social Agenda in the ASEAN
Proporre prospettive e idée su una dimensione sociale dell’integrazione Asia-Europa. Proporre un’agenda
sociale alternativa o una carta che rappresenti gli interessi dei lavoratori, dei contadini e di altri gruppi, e
garantisca una vita dignitosa e sicura per tutti, migranti, rifugiati e clandestini inclusi.
Con: Parlamentari dell’ASEAN per i diritti umani, NTSP, Monitoring Sustainability of Globalisation (Malesia),
Hoang Phuong Thao (Direttore di Action Aid Vietnam), Nyonyo Thin (capo dell’opposizione al parlamento del
Myanmar), Charles Santiago (parlamentare, Malesia), S.Tjandra (Trade Union Rights Center, Indonesia), Rex
Varona (Migrants Forum Asia)
Le donne e la protezione della sicurezza sociale
L’obiettivo del workshop è verificare l’impatto e i gap degli attuali schemi di sicurezza sociale da una prospettiva
di genere. Il workshop riunirà esperti di Asia e Europa, per condividere sfide e discussioni relative all’argomento
della sicurezza sociale.
Con: Priti Darooka (PWESCR), Shahnaz Iqbal (LEF, Pakistan), Usa Khiewrord (Thailandia), Luise Steinwachs (Bread
for the World), Christa Wichterich (Germania)
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Protezione sociale: in difesa del dibattito sui beni comuni
Il diritto alla protezione sociale è essenziale per una vita dignitosa e fa parte del bene comune, laddove i beni
comuni sono elementi essenziali della vita. Tale paradigma è centrale nella ricerca di sistemi alternativi che
supportino i singoli e le società e che tengano conto delle capacità rigenerative dell’ambiente. Come
contrappeso al paradigma neoliberale, la nostra cornice si fonda sull’asserzione che i beni comuni e i beni
pubblici non debbano essere oggetto di mercato come lo sono gli altri beni.
Con: Common Good Network, South-South Solidarity People's Movement, Network for Transformative Social
Protection, Birgit Daiber (Italia/Belgio), Sandeep Chachra (India), Ana Maria Nemenzo (Philippines), Tommaso
Fattori (Italia), Farooq Tariq (Pakistan), Francine Mestrum (Belgio)
Costo e iscrizione
Per partecipare è necessario iscriversi ai differenti tavoli tematici scrivendo all’indirizzo
ita.committeeasem at actionaid.org
I costi di pernottamento e trasporti durante i giorni del forum saranno a carico dei partecipanti.
Il contributo di registrazione richiesto a supporto dell’organizzazione dell’evento è di 20 euro a partecipante
oppure 10 euro per i membri di associazioni e movimenti sociali che verranno raccolti poco prima dell’inizio dei
tavoli tematici
Ringraziamenti
Siamo in grado di organizzare e ospitare il Decimo Forum AEPF10 grazie al decisivo supporto di molte
organizzazioni:
Tutti i membri del Comitato Organizzativo Internazionale, i due focal point di Transnational Institute (TNI), Paesi
Bassi, e Institute for Popular Democracy (IPD), Filippine.
Il gruppo organizzativo di Milano: ARCI Milano, Action Aid Italia, Rete Italiana per il Disarmo, Altreconomia,
Istituto Cooperazione Economica Internazionale.
Parteciperanno oltre 85 relatori, supportati dalla DG Sviluppo della Commissione Europea, che supporta anche
gli aspetti logistici insieme all’ASEM Dialogue Facility.
La location “ La Fabbrica del Vapore” è sponsorizzata dal Comune di Milano
Altre organizzazioni ci supportano in varie forme, come la Fondazione Rosa Luxembourg, la 11-11-11 Belgio e
Action Aid.
Ringraziamo di cuore tutte le donne, gli uomini e le organizzazioni che renderanno AEPF10 possibile
.
Allegato Rimosso
Allegato Rimosso
Lista Economia
Per iscriversi o cancellarsi dalla lista:
http://www.peacelink.it/mailing_admin.html
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- [Economia] I: iniziative a MIlano inerenti l'11 ottobre contro il TTIP
- From: "amalia.navoni" <amalia.navoni at fastwebnet.it>
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