Re: [Economia] I: da Gesualdi: rilancio campagna debito



Gentile amici alla ricerca di modi concreti per pensare e agire la Decrescita, dopo anni spesi ad imparare da Serge Latouche, Mauro Bonaiuti e Maurizio Pallante ho deciso di fare la mia parte per contribuire alla diffusione di stili di vita più compatibili con il pianeta e con le risorse che abbiamo a disposizione.

Io sono Beniamino Altezza e vi scrivo a nome dell'Associazione CRETA che presiedo e che organizza periodicamente la "Scuola delle Rinnovabili", un corso di formazione aperto a tutti per sensibilizzare al tema del risparmio energico e conoscere le nuove tecnologie che possono aiutarci in tal senso.

Dato l'interesse suscitato dall'argomento proposto, abbiamo deciso di
replicare il corso di formazione su bioarchitettura, risparmio
energetico e energie rinnovabili anche a dicembre, come potete vedere alla pagina

www.scuoladellerinnovabili.it/scuola/index.html


Se vi fa piacere, oltre alla semplice segnalazione via mail
dell'iniziativa, che vi preghiamo di inoltrare ai vostri soci,
potremmo organizzare una qualche forma di "collaborazione" ovvero
potremmo distribuire del vostro materiale informativo, o invitare un
vostro esperto a portare i saluti o a tenere un intervento, o potremmo
segnalare il vostro sito tra "i nostri amici" certi che anche voi
facciate altrettanto.

Per stasera vi saluto ma rimango disponibile per ogni eventuale
chiarimento o approfondimento della materia. Buona serata.
Beniamino Altezza
Centro Ricerche CRETA
3285535514


Il Giovedì 17 Ottobre 2013 16:54, amalia.navoni <amalia.navoni at fastwebnet.it> ha scritto:
 
Sperando di fare cosa gradita vi mandiamo due notizie:
1         Francesco Gesualdi ( ex alunno di don Milani)  ha scritto un libro sul debito “ Le catene del debito”  in modo semplice, divulgativo ( vedi in calce)
2         Il 26 / 27 ottobre a Parma seminario NO ALLA TRAPPOLA del DEBITO  con Gesualdi, Guido Viale, Piero Maestri,  Chiara Filoni ,,,,,( vedi in calce)
 
Da: Francesco Gesualdi [mailto:coord at cnms.it]
Inviato: giovedì 10 ottobre 2013 11:31
A: destinatari-ignoti:
Oggetto: da Gesualdi: rilancio campagna debito
 
Ai firmatari per il congelamento del debito e altri simpatizzanti
 
Cari tutti,
da quando, nell’estate 2011, divenne chiaro che si intendeva usare il debito pubblico come leva per spogliarci dei servizi pubblici e impoverirci a vantaggio dei signori della finanza, sono state lanciate varie iniziative di mobilitazione, ma senza grandi successi.
Eppure l’allarme debito è tutt’altro che rientrato. Mentre l’Europa ha messo a punto meccanismi ferrei per costringere gli stati dell’eurozona a gestire i bilanci pubblici in un’ottica di austerità, ovunque destra e sinistra hanno assunto come linea politica quella di condizionare ogni scelta economica e sociale al pagamento del debito. Con risultati drammatici come mostra la crescita costante di povertà e disoccupazione. Dunque è urgente organizzare una grande mobilitazione popolare per imporre vie d’uscita non assoggettate ai mercati, ma dalla parte dei cittadini, dei diritti, dei beni comuni. Ma come fare?
Penso che uno degli ostacoli che ci impedisce di coinvolgere le persone, è la complessità del problema. Intimiditi dai mille intrecci che il tema intesse con una varietà di altri argomenti, molti finiscono per paralizzarsi e rifugiarsi nel pensiero dominante. Gli stessi militanti che hanno costituito la spina dorsale di movimenti e campagne importanti come quella sull’acqua, No tav, No basi militari, e molte altre, scantonano di fronte al debito pubblico, sopraffatti dalla complessità. Per questo credo che dovremmo porre un impegno particolare nella formazione e nella sensibilizzazione. Solo se riusciamo a trasformare il debito pubblico in un tema di grande dibattito popolare e a fornire su larga scala gli strumenti minimi di discussione, possiamo avere qualche possibilità di fare progredire le nostre campagne. Altrimenti rimarremo isolati.
Con questa convinzione,  mi sono sempre impegnato nella formazione ed alla fine ho deciso di scrivere un libro divulgativo, pubblicato da Feltrinelli, di cui allego una breve scheda. Contemporaneamente, come Centro Nuovo Modello di Sviluppo, abbiamo lanciato la campagna “Debito pubblico decido anch’io” che si pone giustappunto l’obiettivo di promuovere in ogni dove la crescita della consapevolezza e aiutare le persone a dire la propria su un tema a così alto impatto sociale. Una campagna concepita non in alternativa, ma integrativa a quelle in atto. Addirittura una pre-campagna per rafforzare quelle già avviate sull’audit, su una nuova finanza pubblica, sulla socializzazione della Cassa depositi e prestiti.
Da un punto di vista strategico, la campagna si basa sulla militanza. L’idea è quella di stimolare la nascita di nodi locali che dopo una prima fase di autoformazione, si trasformino in lievito cittadino per portare il tema del debito pubblico all’attenzione della cittadinanza e stimolare la discussione sulle possibili vie d’uscita. In conclusione vedo la diffusione della consapevolezza non solo come una  precondizione per ottenere l’attecchimento di qualsiasi altra campagna, ma come un piano di impegno che molti possono avvertire come possibile e che può mettere in moto quel processo di aggregazione che con altre proposte non siamo riusciti a stimolare.
Mi piacerebbe conoscere la vostra opinione su questa iniziativa e nel caso la condivideste vi invito ad aderire secondo le modalità descritte sul nostro sito www.cnms.it.
Cordiali saluti
Francesco Gesualdi
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Francesco Gesualdi “Le catene del debito “  edit  Feltrinelli
 Da dove viene l’enorme debito
pubblico italiano? Davvero
ci siamo indebitati
perché abbiamo vissuto al
di sopra delle nostre possibilità?
E davvero non abbiamo
altra scelta se non
pagare, pagare, pagare?
Questo libro racconta
un’altra versione dei fatti e
prospetta altre vie di uscita
dal debito pubblico.
Non più assoggettate ai mercati,
ma dalla parte dei cittadini,
dei diritti, dei beni comuni.
Con un’ambizione: togliere
il debito pubblico dalle mani
degli affaristi e riportarlo nella mani dei cittadini. Basta assegnare
deleghe in bianco a politici che vediamo solo in televisione o a
professori che spuntano fuori dal niente. Dobbiamo essere noi a decidere
chi, come e quanto deve pagare, come stare in Europa, come recuperare
sovranità monetaria.
Per questo il libro non viaggia a se stante, ma all’interno di una campagna
di sensibilizzazione popolare che chiede a tutti di fare la propria
parte, organizzando ovunque gruppi di informazione e stimolazione
locale. Diventa anche tu protagonista della campagna “Debito
pubblico: decido anch’io!”, visitando il sito www.cnms.it
Centro Nuovo Modello di Sviluppo
via della Barra, 32 - 56019 Vecchiano (PI)
coord at cnms.it | www.cnms.it
DEBITO PUBBLICO
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"No alla trappola del debito: se il debito è pubblico, tutti
dobbiamo poter decidere!"
Seminario per capire assieme come fare un'indagine cittadina
sul debito pubblico nazionale e degli enti locali"
 
26/27 ottobre 2013 – sala Bizzozzero, viale Bizzozzero 9, Parma
Programma
 
Sabato 26 ottobre – ore 11.00/13.30
Debito pubblico, patto di stabilità, politiche di austerità: cittadini ed enti
locali costretti a pagare la crisi
Il debito pubblico in Italia – Franco Gesualdi, Centro nuovo modello di sviluppo
Debito pubblico e patto di stabilità: conseguenze per gli enti locali – Guido Viale
Esperienze europee di audit del debito - Chiara Filoni, Cadtm Belgio
Dibattito
Sabato 26 ottobre – ore 14.30/19.30
L’audit del debito pubblico, nazionale e locale: esperienze e ipotesi di
lavoro
Intrecci di potere nella formazione del debito pubblico locale – Cristina Quintavalla,
Commissione audit Parma
Proposte per l’analisi del bilancio comunale e l’audit – Piero Maestri, Comitato Audit
Milano
Indagine e ricerca sugli atti pubblici – Mariapia Ranza, Commissione Audit Parma
Esperienze di comitati locali per l’audit e reti contro il debito a confronto
 
Domenica 27 ottobre – ore 10.00/14.00
Prospettive comuni, proposte di iniziative e azione locali e nazionali.
Una campagna per l’audit nell’ambito del Forum per una nuova finanza
pubblica e sociale
Interventi e dibattito
 
Per informazioni: info at perunanuovafinanzapubblica.it         348 9110437
 
Organizza la Commissione di audit di Parma nell’ambito della campagna nazionale per una nuova
finanza pubblica e sociale
 
 


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